Giorgio's pov
-ma... ma non nascondo nulla!- balbetto agitato.
Alex:-dimmi la verità, è successo quando ti ho chiamato, vero? Con chi? Perché non me lo hai detto? Come è stato? Era un ragazzo o ragazza?- mi bombarda di domande, ma rispetto ad Anna lui sembra... non lo so, arrabbiato.
-in realtà... non è successo nulla...- balbetto ripensandoci.
Alex:-puoi dirmi tutto, Giorgio, puoi fidarti di me- la sua voce cambia, adesso sembra più dolce.
Ma come cazzo fa a cambiare atteggiamento così velocemente! È almeno umana questa cosa?!
-ho solo del semplice rossetto in faccia...- dico nervoso. Non può averlo capito da così poco.
Alex:- ti ho visto quando sei sceso, non facevi altro che provare a coprirti, è da quando ti ho ritrovato che continui a metterti la mano davanti al cazzo... anche adesso! — mi toglie la mano da lì e mi guarda negli occhi. — non voglio che ti si rovini così il Natale, ho faticato per vederti sorridere oggi.- conclude, sento il suo respiro contro il mio.
-ecco...- non riesco a continuare, ho paura che le nostre labbra si sfiorino se le muovo, siamo troppo vicini, i nostri visi sono troppo vicini.
Alex:-e se ti dicessi di spogliarti? Lo faresti?- mi sussurra.
-cosa...?- dico sconvolto.
Alex:-mh? Dai, la porta è chiusa, dimmi la verità su cosa è successo o...— si avvicina al mio orecchio. — dovrò vederlo con i miei stessi occhi...-
No, lui non lo farebbe mai.
-e se non volessi dirti nulla?- oso chiedergli.
Probabilmente mi pentirò di averlo provocato, ma è più forte di me!!
Alex:-sarà a dire che dovrò spogliarti.- poggia una mano sulla zip, pronto ad abbassarla.
-non me ne avresti coraggio.- lo provoco.
Odio quando cerca di trattarmi come suo inferiore, non prendo ordini.
Alex:-va bene, lo hai voluto tu. - lui mi abbassa la zip e subito dopo mi spinge con il petto contro il muro.
-hey!- balbetto, non me lo aspettavo. È stato inaspettato.
Alex:-io ti avevo avvertito, adesso non ti lamentare se invado la tua privacy.-
-la.. la mia privacy?- balbetto confuso.
Alex:-era un lui o una lei? Mh? Ti ha toccato così?- lui mi da delle pacche su una chiappa.
-ma che fai!- dico arrossendo.
Lui mi blocca i polsi sopra la testa con una mano.
Alex:-ha fatto così? O è andato dritto al punto? Si è spogliato?-
-ecco...- balbetto insicuro.
Alex:-ti sei divertito?-
Mi blocco a questa domanda.
Sinceramente non lo so, penso di no... Ma se gli dico di no, si arrabbia? Non voglio che si arrabbi... o meglio, non voglio vedere quella sua faccia gelosa.-e anche se fosse? Avresti qualcosa da ridire? — borbotto stringendo le gambe appena sento le sue dita provare a mettersi fra esse. — adesso la smetti? Non è divertente.- dico arrossendo.
Alex:-e perché? Con lui ne chiedevi di più, vero?-
-come può essere un "lui" se aveva il rossetto...- borbotto leggermente arrabbiato.
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Incidenti sul percorso[1]
FanficGiorgio, un 15enne che si scontra con il periodo più difficile della vita, l'adolescenza. È un ragazzo poco socievole per via dei suoi problemi in famiglia. riuscirà in qualche modo però a trovare la persona, all'inizio la detesterà, che lo aiuterà...