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Cap.5
'Quell'attimo che ti sconvolge la ragione'
«Buongiorno belli!» baciai tutti con un entusiasmo raro.
Le loro facce si chiesero chiaramente il motivo.
«Perchè sei così felice?» chiese Kevin preparandomi un caffè.
Feci un luuungo respiro profondo stampandomi un sorriso addosso.
«Così, senza un motivo particolare» risposi.
Avevo sedotto e lasciato venire Harry Styles fin troppo velocemente, avevo riso di lui in sua presenza, e poi ero scomparsa.
Immaginai la sua faccia non trovandomi. Per un attimo mi passò di mente anche l'idea che probabilmente gli avessi fatto un favore andandomene.. ma poi, nah, era troppo gasato, magari avrebbe anche voluto ricominciare.
Eh no. Anche se era stato bello, si molto, 'elettrizzante' fu il primo aggettivo che mi venne da attribuirgli.
Madison 1 – Harold 0
Ancora il sorrisetto era stampato sul mio volto.
«In questa gioia c'entra qualcosa il fatto che sei scappata di notte? Dov'eri? Chi era lui?» insinuò Kat poggiando i gomiti sul tavolo.
Subito con le mani coprii le orecchie di Virginia, incurante del fatto che a quattro anni non potesse nemmeno lontanamente pensare al riferimento della rossa.
«Kat ti prego! Un.. un'amica aveva bisogno di sostegno dopo una rottura d'amore.. tutto qui»
«Quale amica?»
«Non la conosci»
«Impossibile» mi puntò contro il suo cucchiaio.
«Dovete continuare ancora per molto? - ci rimproverò mio fratello - Maddy non combinare casini, ti prego!» mi implorò facendomi capire che anche lui sospettava di una fuga di quel genere.
«Io? Casini? Tranquillo fratellone.. - gli schioccai un bacio sulla guancia - Ora forza Virginia, in macchina!» ci avviammo verso scuola.
«Iu do nooo oh-oh, iu do no iu biutifoool oh-oh..»
«Amore.. cosa.. che cosa stai cantando?»
La piccola mi guardò con lo stesso sguardo di compassione di Kat, quando facevo una domanda banale su quei cinque.
«Come fai a non conoscerla?! La canto sempre con zia Kat.. ah sai, mi porta a vedere i UanDireccion!» mi informò come se fosse la cosa più ovvia e scontata.
Gettai una frenata al sentire quella frase.
Mi passai una mano sulla fronte, incredula; non l'avrebbe contagiata, non la mia bambina.
«Sei troppo piccola per andare ad un concerto!»
«Non è concerto. Zia Kat dice che ci scrivono il loro nome su una foto.. io voglio andare! Sono belli! Mi piacciono!»
La follia di portare Virginia ad una signing... dove il faccia a faccia con Harry sarebbe stato inevitabile. Poi risi pensando a cosa ne potesse capire di 'piacere' quella tappetta riccioluta.
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Tu non sai di noi
FanficHarry aveva avuto qualcosa di più importante da fare che telefonarle... evidentemente quello stupido provino. Forse anche lei avrebbe potuto dimenticarlo, forse... se non avesse dovuto guardare ogni giorno quei piccoli occhi verdi. Ma la popstar non...
