25/07/2021
ore 08:22Stanotte non ho dormito. Ho passato tutto il tempo a rotolarmi fra le coperte e a pensare a cosa fare. Infondo ,potrei andarci... Non mi fido molto delle parole di Cinque: come può mentire Handler, può mentire anche lui.
Decido di alzarmi dal letto e di fare una doccia veloce.
Fatta la doccia, mi vesto e ed esco dalla stanza, ma nell'esatto momento in cui metto la mano sulla maniglia della porta, mi accorgo di una cosa.
<Non ancora...> sussurro, togliendo quel pezzo di carta bianco dalle assi della porta.
"Rivoglio indietro solo la mia bambina...non ti chiedo altro..."
Che cazzo sto leggendo..?La sua bambina? Chi è la sua bambina?
Scendo giù velocemente e trovo chi volevo trovare.
Mi teletrasporto davanti al tavolo, mi avvicino al suo posto e metto il biglietto accanto alla sua tazza di caffè. Cala il giornale per guardarmi in faccia con un espressione strana. Successivamente, abbassa lo sguardo sul pezzo di carta, per poi prenderlo in mano.
<"Rivoglio indietro solo la mia bambina..."> sussurra Cinque, ripetendo le parole scritte. <Chi l'ha messo?> chiede.
<Non lo so. Quando mi sono svegliata non c'era. Sono uscita dalla doccia e puf! È apparso.> dico gesticolando, leggermente, con le mani.
<Mh...> sussurra, girandoselo tra le mani.<Vado da lei.> dico d'un tratto lanciando la bomba.
<Cosa?> esclama <No,no e no! Tu non ci andrai da quella pazza!> urla, ancora.
<So benissimo difendermi!> sbotto.
<Non è questione di difesa fisica! Quella ti fa il lavaggio del cervello!>
<Beh, me ne farò una ragione.> gli rispondo, avvicinandomi al piano cottura e riempiendo una tazza di caffè.
<Te ne farai una ragione? Seriamente?> dice, guardandomi male.
Io alzo e abbasso le spalle in segno di risposta, per poi iniziare a bere il mio caffè
Lui sospira pesantemente, in segno di arresa, poi ricomincia a farsi gli affari suoi.Finito il caffè, metto la tazza nel lavabo e faccio ciò che ho detto a Cinque. Mi dirigo da Handler. Ma prima...
Prendo tutti i pezzi di carta ed il libro, e li metto in uno zaino.
Per velocizzare il tutto, mi teletrasporto davanti all'edificio.Cammino tra i numerosi corridoi, sotto gli sguardi dei lavoratori di quella donna. Quando un uomo, dalla bassa statura, mi ferma...
<Non ti ho mai vista. Devi incontrare qualcuno?> mi domanda.
<Sì, sto cercando l'ufficio di Handler.> gli comunico.
<Certo, ti ci porto subito.> conclude, con un sorriso forzato, mentre si gira ed inizia a camminare verso la direzione opposta a quella verso cui stavo andando io.
Mi metto meglio lo zaino sulle spalle e inizio a seguirlo.<Herb, cosa posso fare per te?> dice Handler, dopo che l'uomo è entrato nel suo ufficio. Lo seguo a ruota, e mi dirigo verso le poltrone davanti alla sua scrivania. Lì, mi siedo in quella di sinistra.
<Eden, come mai qui?> domanda lei, dopo che l'uomo ha chiuso la porta.
Senza rispondere, mi tolgo lo zaino dalle spalle, lo prendo in mano e lo apro. Ne esco il libro ed i 3 pezzi di carta, li metto sulla scrivania e poi domando:
<Perché.>
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both universes
Fanfictionmentre mi trovavo nelle note del mio telefono, mi sono imbattuta in una, dal titolo "capitolo 30". Presa dalla curiosità, sono entrata per leggerla e mi sono accorta che era l'ultimo capitolo che avevo scritto di una storia di settembre 2021. Dato c...