capitolo 23

15 4 0
                                    

<Signorino Diego, lei si sbaglia. Eden è sua sorella, e lei deve imparare ad accettarlo. Questa casa è anche sua, che lei lo voglia o no.> dice Pogo, reggendosi al suo bastone.
Io sorrido, al sentire della sua frase e, nel mentre, vedo Diego ribollire dalla rabbia.
Pogo se ne va . Intanto, Luther si sporge in avanti per sussurrare un qualcosa a Diego...

DIEGO POV...
<Neanche io mi fido...> sussurra Luther, sporgendosi in avanti dal suo posto.
<Dobbiamo fare qualcosa.> commento, a bassa voce, per non farmi sentire da quella.
<Però parliamone più tardi. Dopo mangiato vieni in palestra.> sussurra, ancora una volta, per poi risedersi composto e finire di mangiare.

In dieci minuti finiamo tutti il nostro pasto, e ci dividiamo: c'è chi va nella propria camera, chi in soggiorno, chi esce e chi va nella camera di qualcun'altro.
Supero il sottoscala accanto al soggiorno, ed entro in ascensore
<Piano: meno uno...> sussurro, premendo il pulsante per raggiungere quel piano.
L'ascensore fa un rumore stridulo, per poi iniziare a scendere.

Asco da quel parallelepipedo dalle pareti di metallo e percorro il lungo corridoio. Raggiungo la palestra e ci entro.
<Finalmente> commenta Luther, dopo il mio ingresso.
Luther non mi è mai stato particolarmente simpatico. Eravamo, e siamo, costantemente in competizione. Lui, essendo Numero Uno, crede anche che era il preferito di papà, quando quest'ultimo l'ha pure mandato sulla Luna solo perché voleva toglierselo di mezzo ai piedi. Però, con Luther, capita anche di trovarci in situazioni che ci uniscono facendoci diventare quasi amici. No, amici no; ma complici. Sì, credo proprio che complici sia il termine adatto per descrivere il nostro rapporto in alcune situazioni.
<Dovevo andare a mettermi una tuta.> gli rispondo, uscendo dal borsone dei guantoni da box per poi indossarli e buttare il borsone in un angolo della stanza.
<Mh... Dobbiamo vedere che fare con Eden.> dice, mettendosi dietro ad un sacco da box per permettermi di colpirlo.
<Possiamo fare come hai fatto con Vanya.> propongo, con fare ovvio.
<Rinchiuderla in una cella? Si teletrasporterebbe via.> risponde.
<Ce n'è una in cui i poteri sono disattivati in un certo senso, sennò possiamo metterle addosso uno di quei braccialetti che disattivano i poteri> lo informo.
<Non mi sembra un ottimo piano...>
Nel mentre io colpisco il sacco.
<Secondo te, gli altri che ne pensano di Eden?> chiede lo scimmione.
<Non lo so. Allison credo che voglia fare amicizia, questo forse anche Klaus. Cinque vorrà scoprire qualcosa su di lei e Vanya molto possibilmente non le ha nemmeno rivolto parola.>
<Possiamo provare a parlarne con Cinque.>
Sbaglio o lo scimmione ha detto qualcosa di intelligente?
No, aspetta. Non l'ha fatto.
<No, o almeno non prima che abbia scoperto qualcosa su di lei. Ma non credo che Eden parlerà...>

both universes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora