1 di 1

8.2K 106 0
                                    

𝐑𝐞𝐧𝐞𝐬𝐦𝐞𝐞

Guardai l'orologio, era arrivata l'ora di liberarmi da tutto quest'incubo che non ho mai meritato. Sono le 6.00 AM, musica per le mie orecchie.

Sono sull'aereo, sono arrivata all'aereoporto da sola, nessuno della mia famiglia aveva voglia di accompagnarmi, come al solito, tanto "hai già 18 anni, puoi farlo anche da sola" ...

Appena partiì l'aereo, posai la testa sulla mia mano per poi cadere in un sonno profondo fino alla fine del viaggio.

10.30

Sentii una scossa e mi svegliai, capì da subito che eravamo atterratti a Milano, finalmente è arrivato il momento di iniziare una nuova vita .

Presi tutto e scesi dall'aereo con tutti gli altri passeggeri, aspettai davanti l'aereoporto il Taxi e appena arrivato mi accompagnò alla casa che avevo affittato.

Pagai, presi le mie cose ed entrai nella casa.
C'era già la cucina, il letto, insomma una casa normalissima e anche molto carina devo dire.
I muri della camera erano rosa oro, i muri della cucina e del bagno sull'azzurrino molto chiaro, quasi bianco, c'era una penisola e poi delle scale che non sapevo dove effettivamente portassero.

Prima di andare a curiosare iniziai a sistemare la mia roba nell'armadio ecc...
La proprietaria della casa mi aveva già mandato la chiave a casa mia ieri pomeriggio .

Appena finito di sistemare tutto decisi di salire le scale che erano proprio accanto la cucina.
La casa era molto moderna con una finestra abbastanza grande davanti la cucina però sopra c'era una piccola tenda nel caso non volessi vedere nessuno mentre cucinavo. Feci una piccola risata al pensiero di poter guardare le persone mentre cucinavo, infatti, davanti la cucina c'era un grande spiazzale dove al momento non c'era nessuno visto che ormai era diventata ora di pranzo o c'era troppo caldo .

Accesi un pò si musica dal mio telefono, "Bitch affianco - Baby Gang (feat. Il Ghost)"
Lasciai il telefono sulla penisola abbastanza grande e salii le scale che non sapevo dove portassero.

Arrivata al quarto gradino sentii una voce, iniziai a spaventarmi ma decisi di proseguire per la mia strada.

Arrivata, vidi una ragazza con i capelli lunghi biondi abbastanza bassa intenta a scegliere qualcosa da mettere mentre cantava la canzone che avevo precedentemente messo sul mio telefono, pensai subito che secondo lei si trattasse di musica proveniente da fuori, sennò credo che sarebbe scesa a dare un'occhiata.

Io: Scusami, sei la conquilina?.
Dissi a voce bassa per non farla spaventare.

Lei si girò senza essere per niente spaventata, anzi, sembra essere davvero felice.

Gaia: Ciaoo, finalmente ti conosco. Si sono io, la tua coinquilina. Come ti chiami?.
Si avvicinò a me sempre sorridendo.

Era una ragazza bellissima, delle forme da sogno e delle labbra davvero belle.

Io: Io sono Renesmee, tu?.

Gaia: Io sono Gaia.
Mi porse la mano e io la presi con piacere.

Gaia: quanti anni hai?.

Io: oggi 18, e tu?.
Le feci un sorriso.

Gaia: auguri, comunque anche io 18.

Io le feci un sorriso ringraziandola.

Io: vado a sistemare delle cose giù, se vuoi dopo puoi scendere e ci conosciamo meglio.

Annuì e allora scesi andando a sistemare tutto il mio ripiano.
Sembrava simpatica, pensavo mentre sistemavo, era davvero bella e sapevo saremmo diventare subito grandi amiche, non vedevo l'ora di conoscerla meglio.

• revisionato

𝐹𝑢𝑚𝑜 𝑍𝑎𝑡𝑙𝑎 𝑆𝑜𝑝𝑟𝑎 𝐿𝑒𝑖 - Baby GangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora