Renesmee, dopo anni di abusi da parte del padre e del fratello finalmente fece i suoi attesissimi 18 anni e quindi decise lo stesso giorno del suo compleanno di trasferirsi a Milano, precisamente a San Siro.
Conoscerà amicizie vere e pure, amicizie...
Mi svegliai con le urla di Gaia nell'orecchio che mi diceva che era tardissimo e che dovevamo andarci a preparare ; senza rendermene conto mi sono addormentata sul divano mentre guardavo la TV .
Lentamente mi svegliai e mi alzai.
Gaia: andiamo a prepararci nel mio bagno, prendi il tuo vestito, ti trucco e ti faccio io i capelli. Disse energica.
Io annuì ancora mezza addormentata e con lei andai a scegliere il vestito da mettere, nel mentre lo scelse anche lei.
io:
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Gaia:
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Appena finito di vestirci salimmo in camera di Gaia e mi iniziò a truccare, lei era già truccata, probabilmente si era truccata prima di svegliarmi per non perdere tempo.
Mi mise le ciglia finte, lucida labbra piccante che fa gonfiare le labbra trasparente e un pò di ombretto marroncino per poi passarmi un pò di blush nelle guance.
Gaia: sei bellissima amore.
Io: anche tu amore mio. Le sorrisi dolcemente e lei ricambiò allo stesso modo.
Prese la piastra e mi iniziò a fare dei boccoli alla fine dei miei capelli neri. Nel mentre mi guardavo allo specchio e pensavo che Gaia dopo tanto mi ha fatta sentire bella, le ciglia finte risplendevano i miei occhi azzurri e le mie labbra sembravano carnose e morbide, mentre le mie guance erano rosa, dandomi un pò di colore. Appena finito...mi sentivo bellissima, questo solo grazie a lei.
Mentre Gaia si sistemava il trucco io le piastravo i capelli come mi aveva chiesto di fare .
Appena finito di fare tutto prendemmo la macchina di Gaia verso una meta a me sconosciuta. La macchina si ferma davanti una discoteca dalla quale usciva una musica assordante e fuori essa c'erano tre macchine, proprio in fila dove Gaia ha posteggiato la sua, mentre tutte le altre erano staccate dalle loro e lontane. Una Lamborghini nera opaca, una Mercedes medesimo colore ma lucida e infine un'altra BMW bianca luccicante, quella di Gaia era un'Audi grigia.
Gaia guardò all'interno delle macchine controllando se ci fossero tutti e appena vide che c'erano tutti mi guardò.
Gaia: pronta?
Io: credo di sì.
Lei mi prese la mano facendomi un sorriso rassicurante. Speravo davvero di stare simpatica a tutti loro e proprio appena aprii lo sportello nella mia testa si misero in ordine tutti i consigli di Gaia, ero pronta.
Appena tutti videro uscire me e Gaia, uscirono contemporaneamente tutti dalla macchina.
Erano tutti bellissimi e feci a caso a quattro di loro che conoscevo già: Sacky, Baby Gang, Rondo e Capo Plaza.
Gaia mi sorrise e tutti salutarono lei con il bacino sulla guancia mentre a me un semplice ciao. Ci stava, non mi avevano mai vista e non mi sono offesa, anzi.
Ne guardai subito uno, appena mi girai notai che mi stava già guardando già lui. Era lui, Baby gang .
