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Appena arrivati c'erano tutti postaggati fuori dalla macchina a parlare mentre aspettavano il nostro arrivo.
Come il solito Gaia posteggiò la macchina vicino a quelle degli altri, mentre tutte le altre erano distaccate dalle nostre.

Appena scendemmo salutammo tutti e Zaccaria senza farsi vedere da nessuno mi lasciò un bacio sulle labbra che mi fece sorridere spontaneamente, ed anche a lui.

Mohamed: dai entriamo.

Tutti annuirono e Zaccaria mi prese la mano mentre Mattia la prese a Gaia.
In questo momento sono la persona più felice al mondo, è tutto perfetto.

Appena entrati, Zaccaria vide tante persone e mi strinse a lui possessivamente.

Zaccaria: sei bellissima ma chèrie.
Io: anche tu.

Gli lasciai un bacio sul collo e poi ci andammo a sedere al tavolo che aveva prenotato Mattia il pomeriggio.
Proprio appena seduti ci portarono tante, ma tante, bottiglie di alcool che sembrava molto forte e che io non avevo mai visto.

Zaccaria: ti accompagno io sta sera a casa.

Mi sussurrò all'orecchio e io annuì dandogli un bacino vicino ad esso.

Tutti iniziarono a bere mentre Mattia e Gaia si alzarono ad andare a ballare mentre tutti gli altri rimasero seduti a tavola.

Aziz: sto andando dalla ragazza con cui mi sento, ve la farò conoscere domani mattina, viene con me.

Mohamed: ok, buona fortuna.

Tutti si misero a ridere e Aziz gli fece una smorfia alzandosi e andando dalla codesta ragazza di cui tanto diceva essere innamorato.

Mentre ero distratta sentii le mani di Zaccaria accarezzarmi l'interno coscia e incominciai a dargli baci nel collo.

Io: sto andando un attimo in bagno.

Lui annuì.

Zaccaria: fai veloce.

Io: sì.

Dissi alzandomi e andando verso il bagno delle donne. Mi sentivo osservata ma lasciai andare questa sensazione ed entrai in bagno.

Feci quello che avevo da fare e poi mi iniziai a lavare le mani quando sentii la porta del bagno aprirsi poco delicatamente e davanti mi si presentò un uomo abbastanza grande, sulla sessantina d'anni che si avvicinava sempre di più a me.

Io: è il bagno delle donne.
Avevo paura ma cercai di essere più forte possibile, mi stavano venendo in testa tutti i ricordi con mio padre e mio fratello.

L'uomo si avvicinò di più a me.

.: sei davvero vestita bene sta sera, ma vorrei strappartelo quel vestito. Che ne dici?

Io: sono fidanzata.
Dissi anche se non era vero.

.: non lo verrà a sapere, sarà solo tra me, te e le nostri parti intime. Sai... ce l'ho davvero grande a guardarti.

Io: no, vattene.
Dissi allontanandomi.

Mi prese dai fianchi e mi sbattè contro al muro iniziando a cercare di baciarmi.
Iniziai ad urlare mentre cercava di togliermi il vestito e mi toccava le parti intime.

Chiusi gli occhi presa dal panico continuando a gridare e piangere come se non ci fosse un domani.

Sentì aprire la porta del bagno, grazie Dio.
Aprii gli occhi e vidi che era Gaia con uno sguardo inspiegabile. La vidi scappare e correre più forte che poteva nonostante i tacchi.
Ricominciai ad urlare e piangere mentre lui lentamente si toglieva i pantaloni e cercava di togliermi il vestiti.

Vidi entrare Zaccaria con Mohamed nel bagno e togliermi quell'uomo spregevole di dosso.
Mentre Mohamed lo stava picchiando nei peggiori dei modi Zaccaria mi asciugò le larcime e mi riabbassò il vestito prendendomi in braccio.

Io: grazie.
Gli sussurrai all'orecchio ancora in preda al panico.

Zaccaria mi rispose con un bacio sulle labbra davanti a Gaia che nel mentre cercava di fermare Simba.

Zaccaria guardò Mohamed negli occhi come a dire "uccidilo" e uscì dal bagno con me in braccio.
Mi portò nella sua macchina e mi portò a casa sua.

Appena arrivati mi aiutò a salire le scale visto che avevo i tacchi e appena arrivati dentro casa mi accomodai sul divano vicino a lui e mi tolsi le scarpe.

Io: posso rimanere con te sta notte?
Mi sentivo al sicuro con lui.

Zaccaria: non lo devi nemmeno chiedere ma chèrie.

Appoggiai la testa sulla sua spalla e chiusi gli occhi mentre lui chiamava Mattia.

(Conversazione)

Zaccaria: Digli a Gaia che sta sera Renesmee dorme da me, siamo già a casa noi. Domani mattina ci vediamo in studio.

Mattia: ok fratello, a domani.

Zaccaria: a domani.
Disse per poi staccare.

(Fine conversazione)

Zaccaria: vieni andiamo a letto.

Lo sentiì, ma ero già in dormiveglia quindi non risposi e continuai a dormire tranquilla.

Zaccaria mi prese in braccio e mi portò nella sua camera da letto.
Mi cambiò mettendomi una sua felpa che aveva il suo odore, infatti appena me la mise mi strinsi ad essa.
Lui si cambiò solo mettendo dei pantaloncini e rimanendo senza maglietta.

Mi abbracciò posando la mia testa sul suo petto.

Zaccaria: buonanotte ma chèrie.
Io: buonanotte zac.

Tutti e due ci addormentammo abbracciati stretti...

Spazio autrice.
Ci tengo particolarmente a questo capitolo, scusate se non ho aggiornato prima ma sono stata impegnata.
Vi sta piacendo la storia?

Buona lettura ragazzi ❤

•revisionato

𝐹𝑢𝑚𝑜 𝑍𝑎𝑡𝑙𝑎 𝑆𝑜𝑝𝑟𝑎 𝐿𝑒𝑖 - Baby GangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora