Mattia: dove cazzo è Gaia stronzo.
.: con me. Se la passa molto meglio sai?
Mattia: Vincenzo dove cazzo è Gaia.
Vincenzo: te l'ho già detto.
Staccò e si passò le mani in faccia.
Zaccaria: tranquillo, la troveremo.
Tutti annuirono, io ero pietrificata, non riuscivo a muovere nemmeno gli occhi.
Zaccaria si avvicinò a me e mi sussurro qualcosa all'orecchio.
Zaccaria: scusami per prima.
Io gli feci un piccolo sorriso e gli accarezzai dietro la testa per poi abbracciarlo e senza farmi vedere da nessuno mi uscì una lacrima.
Capo: la troveremo, non fate così.
Disse alzandosi.Capo: l'ha presa lui secondo voi?
Amed: Lu ma secondo te?
Capo fece un respiro profondo e abbassò lo sguardo.
Mi strinsi a Zaccaria più forte che potevo iniziando a piangere silenziosamente.
Menomale che c'è lui cazzo, senza di lui che mi tiene stretta cercando di tirarmi sempre su di morale adesso sei persa, in così poco tempo è diventato così importante.
Spero che non se ne vada, o che non mi stia solo prendendo per il culo.Mattia: sta sera.
Pensò ad alta voce.Amed: cosa sta sera?
Mattia: andiamo a casa di Vincenzo e lo uccidiamo, lo faremo soffrire e ci riprenderemo Gaia. Devono pagare per questo.
A Zaccaria proprio in quel momento arrivò una chiamata.
Zaccaria: è Keta.
(Conversazione)
Zaccaria: dimmi.
Keta: io e Neima stiamo venendo in studio.
Zaccaria: ok, vi dobbiamo dire una cosa.
Keta: ok fratello, arriviamo.
(fine Conversazione)
Zaccaria: stanno venendo.
Mattia: venite con me o no?
Zaccaria: io vengo.
Amed: anche io.
Capo: anche io.
Zaccaria mi guardò.
Zaccaria: tu vuoi venire?
Io: se andate voi sì.
Zaccaria: ok, ma rimarrai in macchina, se dovesse succedere qualcosa a qualcuno di noi ci sei tu fuori.
Arricciai le sopracciglia.
Io: volete davvero usare le armi? È pericoloso.
Guardai tutti.Zaccaria: tranquilla Renesmee, non succederà niente a noi.
Mattia: l'importante è che non succedena niente a te e Gaia.
Tutti annuirono e mi passai le mani sulla faccia.
Io: state attenti ragazzi per favore.
Zaccaria: si.
Zaccaria: aspettiamo Keta e Neima poi andiamo a mangiare tutti a casa mia, e sta sera andiamo. Ok?
Capo: si fratello.
Io: si.
Mattia: si. Grazie.
Capo: di cosa?
Mattia: di starmi aiutando.
Amed: gli amici servono a questo e Gaia è amica di tutti i noi, e anche tu.
Tutti annuirono a questa affermazione e dopo poco sentimmo la porta dello studio aprirsi, erano Keta e Neima.
Keta: allora, cos'è successo?
Mattia: Vincenzo ha rapito Gaia, e sta sera andiamo da loro armati. Se c'è bisogno lo faremo fuori, oppure ci darà Gaia senza tanti sforzi. Non vi chiedo nemmeno se volete venire perché è una cosa pericolosa, ma se volete venire mi sareste di aiuto.
Neima: ovvio che veniamo fratello, ci teniamo a voi e anche a Gaia.
Keta: esatto.
Mattia gli fece un piccolo sorriso.
Zaccaria: dai andiamo a casa.
Tutti si alzarono e andarono tutti nelle rispettive macchine, io ovviamente andai con Zaccaria e tutti insieme andammo a casa di Zaccaria.
Appena arrivati ci misimo tutti fuori in balcone a fumare una sigaretta e a sorseggiare una birra.
Appena finito tutti entrammo ed io e Amed iniziammo a cucinare mentre gli altri dopo aver apparecchiato si misero seduti sul divano a parlare.Appena finito di fare tutto ci sedemmo tutti a tavola iniziammo a mangiare in silenzio, con la tensione e ansia per sta sera sulle spalle...
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𝐹𝑢𝑚𝑜 𝑍𝑎𝑡𝑙𝑎 𝑆𝑜𝑝𝑟𝑎 𝐿𝑒𝑖 - Baby Gang
FanfictionRenesmee, dopo anni di abusi da parte del padre e del fratello finalmente fece i suoi attesissimi 18 anni e quindi decise lo stesso giorno del suo compleanno di trasferirsi a Milano, precisamente a San Siro. Conoscerà amicizie vere e pure, amicizie...