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Appena mi svegliai Zaccaria non era vicino quindi decisi di alzarmi direttamente, guardai l'orario ed erano solo le 5.

Mi alzai ed andai in cucina e li trovai tutti impegnati a cucinare, sicuramente per Gaia quando sarebbe ritornata con noi.

Mi stiracchiai per poi iniziare ad aiutarli.

Zaccaria: andiamo a fumare qualcosa, continuamo dopo.

Tutti annuirono e ci sedemmo sul divano a fumare, chi sigarette chi canne.

Io: non vedo l'ora di riabbracciarla.

Mattia: anche io.

Tutti abbassarono lo sguardo.

Passammo tutto il resto del pomeriggio a parlare e scherzare fino a che arrivarono le 10 e andammo a cenare.
Cercavamo di parlare cercando di dimenticare che tra poco probabilmente sarebbe arrivata la fine o l'arresto di qualcuno di noi.

Appena finito di cenare erano le 10.30, cazzo.
Ci alzammo tutti e io iniziai a sparecchiare e sistemare un pò mentre gli altri iniziarono a prendere le armi e a sistemarsele tra di loro.

Io: andiamo?.
Dissi con voce un pò tremante impaurita.

Mohamed era stato in silenzio tutto il tempo, finalmente qualcosa la disse.

Mohamed: Renesmee ricorda quello che ti abbiamo detto.

Io annuii e iniziammo a scendere le scale per poi salire in macchina, abbiamo deciso di prenderne due, quella di Zaccaria e quella di Sacky, che come Mohamed era rimasto in silenzio tutto il tempo.

Io andai con quella di Zaccaria e dietro c'erano: Mattia, Aziz ed Amed.
Invece in quella di Sacky c'erano: Mohamed, Neima e Capo.

Appena arrivati mi resi conto della paura che dovrei avere in realtà, ma mi fido di loro, so che sono intelligenti.

Posteggiarono le macchine dove nessuno le avrebbe potute vedere.

Scesero tutti dalla macchina e io mi misi dalla parte del guidatore.

Sacky si avvicinò a me.

Sacky: non fare cazzate.

Io annuì e gli feci un piccolo sorriso.

Li vidi correre verso l'entrata della casa con le armi in avanti.

La paura iniziava a salire e sentivo la testa esplodermi, avevo i ragni nella pancia dalla paura.

Appena sentii uno sparo scoppiai a piangere, e se avessero sparato a uno di noi?

Mi arrivò una chiamata da Gaia, non sapevo se rispondere o no visto che sarebbe potuto essere Vincenzo.

Risposi.

(Conversazione)

Gaia: Renesmee, sali!
Gridò al telefono.

Scoppiai a piangere e staccai uscendo velocemente dalla macchina e salire le scale.
Appena arrivata davanti la porta cercai di smettere di piangere ed entrai.

Vidi Mohamed a terra, con una gamba accoltellata. Porca troia.

Zaccaria era occupato a picchiarsi con uno dei ragazzi di Vincenzo.

Aziz cercava di togliere due persone da sopra Amed.

Sacky si stava picchiando con uno.

Gaia era a terra a cercare di fermare il sangue dalla gamba di Mohamed.

Presi Gaia dalla mano per farla girare.

Io: portiamo Mohamed in macchina.

Gaia annuì e io lo presi dalle mani e lei dalle gambe facendo attenzione a non farlo male, lui era mezzo svenuto ma cosciente.

Appena arrivati giù lo coricammo nei sedili di dietro della macchina di Zaccaria almeno poteva stare coricato.

Gaia: andiamo a prendere gli altri.

Io: andiamo.

Mi prese la mano e ritornammo al piano di sopra dov'erano loro.

Gaia fece calmare Mattia e sacky e li porto più. Mentre io tutti gli altri.

Appena arrivammo tutti giù erano tutti un pò scioccati, non ho fatto alcuna domanda, me lo avrebbero spiegato a casa per bene.

Ci misimo tutti in macchina e tornammo a casa di Zaccaria...

•revisionato

𝐹𝑢𝑚𝑜 𝑍𝑎𝑡𝑙𝑎 𝑆𝑜𝑝𝑟𝑎 𝐿𝑒𝑖 - Baby GangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora