Raya aveva bisogno di consiglio e conforto.
Quel giorno non poteva contare su Kahir in quanto era impegnato con gli impegni di corte, così aveva deciso di andare da "nonno" Sinbad.
Da quando era nata Lynn Sinbad si era molto affezionato alle due figlie di Harry e di Louis diventando per loro come un nonno per le due.
Ormai lui amava farsi chiamare "nonno" dalle due, soprattutto da Lynn che era ancora piccola.
Raya raggiunse il poco tempo il palazzo dell'uomo, la fecero entrare senza problemi, tutti lì la conoscevano bene sin da quando aveva cinque anni.
Il segretario di Sinbad la indirizzò dove si trovava.
Era nella sua stanza, sulla terrazza, seduti su dei cuscini colorati mentre leggeva una raccolta di poesie e fumana il suo narghilè.
Raya bussò alla porta.
Sinbad: avanti!
La ragazza aprì la porta e raggiunse l'uomo sulla terrazza che subito si voltò e le sorrise nel vederla.
Sinbad: Raya tesoro, che bella sorpresa vederti!
Raya sorrise.
Da quando i suoi genitori si erano sposati Sinbad era rimasto molto legato alla sua famiglia e si era molto legato con lei e Lynn.
Era diventato molto calmo e sorridente con loro due, tutti ne erano rimasti colpiti, soprattutto Louis, che era l'unico a sapere della storia dell'amata Marina, l'amore perduto di Sinbad.
Sinbad posò il libro e aprì le braccia.
Raya raccolse l'invito e si gettò tra le braccia dell'uomo accoccolandosi vicino a lui.
Raya: oh nonno!
Sinbad: che succede Raya?
Raya: non lo so, forse ho sbagliato tutto quanto
Sinbad: ma che dici? Non dire così, raccontami tutto, puoi fidarti di me lo sai
Raya: si tratta di Lynn, ero impegnata a studiare quando lei è entrata come un ciclone nella mia stanza chiedendomi se potevo giocare con lei, le ho detto che non potevo e che ero impegnata ma lei non mi ha ascoltato e ha iniziato a pressarmi che dovevo smetterla di fare così l'isolata con lei e che dovevo giocare con lei, a un certo punto non ci ho più visto e le urlato di smetterla, lei si è messa a urlare che ero una stronza egoista che pensa a sé stessa e....le ho tirato uno schiaffo....e le ho detto che la odiavo....e me ne sono andata, riesco ancora a sentire le sue lacrime e le sue urla che mi dicevano di tornare da lei.....
Sinbad: e poi? C'è altro?
Raya: sono andata ad esercitarmi col tiro con l'arco per cercare di calmarmi ma mio padre mi ha raggiunta, continuava a dirmi che dovevo andare a chiedere scusa a Lynn per quello che le ho fatto, ho provato a spiegargli che aveva cominciato lei ma non mi ha ascoltata, continuava a dire che dovevo chiederle scusa, io mi sono impuntata e mi ha tirato uno schiaffo...e me ne sono andata e sono venuta qui....mi sento uno schifo adesso....
Raya sì sfogò e lentamente le lacrime iniziarono a rigarle il viso fino a iniziare a singhiozzare.
Sinbad era sconcertato dal racconto della nipote, ma sapeva che se era lì era perché aveva bisogno di lui.
Così iniziò ad accarezzarle i capelli finché lei non si calmò.
Sinbad: Raya, shhhhh, sta tranquilla, va tutto bene, ci sono io qui con te, ora calmati e fai un bel respiro okay?
Raya annuì mentre gradualmente si calmò accarezzata dalla mano ingioiellata del "nonno".
Quando si calmò completamente Sinbad sospirò.
Sinbad: ascoltami, hai agito come una persona avrebbe dovuto fare, tu le hai detto che eri impegnata ma non ti ha ascoltata, ma non c'era di perdere la pazienza e agire come hai fatto, Lynn è pur sempre una bambina
Raya: lo so, è solo che non sopporto l'idea che quando lei fa qualcosa quella che ci rimette sono io
Sinbad: siete entrambe nella parte del torto Raya, lei ha sbagliato a pressarti e doveva capire che non potevi fare quello che lei voleva, e tu non dovevi urlarle e darle lo schiaffo, lo sai quanto i tuoi genitori odiano la violenza anche se usata per la disciplina, ricordati sempre che da ogni scelta che si fa...
Raya: essa comporta un rischio
Sinbad: esatto
Raya: quindi....che devo fare?
Sinbad: innanzitutto ti chiarisci con te stessa un attimo e poi vai a casa e dici ai tuoi genitori quello che è successo e tu e Lynn fate la pace, siete sorelle, vi amate più di ogni altra cosa
Raya: e se invece i miei genitori non mi credessero e darebbero ragione a qualunque versione abbia dato loro Lynn?
Sinbad: se vuoi che ti tranquillizzi io ti posso accompagnare a casa e dirò ai tuoi genitori quello che mi hai detto, ho ancora una buona influenza su tuo papà Harry
Raya: già, per papà tu sei il padre che non ha avuto per anni
Sinbad: lo so, e ne sono felice, allora , ora come ti senti?
Raya: un pochino meglio
Sinbad: ti riporto a casa?
Raya: posso stare ancora un po'qui con te? Mi devo preparare psicologicamente a tutto
Sinbad: va beneContinua.....
Angolo autrice
Menomale che c'è Sinbad
Nel prossimo capitolo vedremo come andrà a finire
Lo so, questi capitoli sono un po' noiosi ma ci garantisco che da mercoledì le cose si faranno moooooooooolto moooooooooolto moooooooooolto intriganti
Fidatevi 😉
E ora?
Che accadrà?
Alla prossima!
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Raya {Larry Stylinson}
FantasíaCoraggiosa come papà Harry e testarda come papà Louis. È così che è definita da tutti Raya. La dolce bambina ora è diventata una diciottenne che divide la sua vita tra lunghe cavalcate nel deserto e vivere la sua vita tra i bambini dell'orfanotrofio...