In stanza 27 Anna chiede «Chi sono i vostri amici? Con chi potete parlare? Sorridere? A chi affidate i vostri segreti? Vorrei che scriveste in questo foglio il loro nome, farò il possibile per far in modo che possano venirvi a trovare questa settimana.»
Martino, Lorenzo, Luca, Edoardo, gli altri tutti scrivono un nome. Tutti hanno un cazzo di nome da scrivere.
«Simone tu hai un amico?» mi chiede, io annuisco
«E perché non scrivi il suo nome?»
«Perché Jacopo è morto e non può venirmi a trovare»
Anna per la prima volta non mi guarda più con le sue fossette del cazzo.
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Un piede nell'incubo e l'altro nella favola
FanfictionScendeva il buio, si sospendeva la luce della Luna e il grido del vento era il via libera dei miei mostri che fremevano dalla voglia di giocare sulla loro attrazione preferita, un bambino di nome Simone che ogni mattina si svegliava con una nuova f...