I. Presentazione

814 14 7
                                    

La vita è un concetto complicato da spiegare ad un gruppo di giovani lettori.

Soprattutto se fossero gli Dei a spiegarvelo.
Vedete, loro sono immortali, quindi non sanno che nel corso della vita c'è sempre un inizio e una fine.
Ma io sì.

Ora vi state chiedendo chi sia io per dirvelo.

Beh, lasciatemi spiegare, io sono il frutto di un amore tra gli esseri mortali e gli Dei, sono una semidea.

Una mezzosangue, per capirci meglio. Figlia di un Dio è una mortale.

Per fortuna non sono l'unica semidea vivente, a Long Island a New York, c'è un campo dove i miei "simili" si riuniscono per stare al sicuro da mostri terribili e infiniti nemici che ci attendono con ansia.

In questo campo però si ci deve allenare in caso di pericolo. E se mai dovesse accadere qualcosa di strambo appena fuori città, mandano un trio di semidei per sconfiggerlo.

Alcune volte sono gli stessi Dei a chiedere aiuto a noi, quando tutti sanno che potrebbero perfettamente cavarmela da soli, essendo Dei immortali è terribilmente sapienti di quanto fosse pericolosa la missione.

Il campo mezzosangue rimane comunque la seconda casa per tutti noi, ognuno è trattato con il rispetto che merita.

O almeno, questo è quello che penso io.
Al contrario, a volte i più grandi trattano diversamente i novellini, un po' come nelle scuole.
Se non ti fai valere, sei spacciato.

Soprattutto se hai a che fare con un figlio di Ares.

Parlando di me, tutti mi trattano con profondo rispetto, come se fossi un dono venuto dal cielo, l'unica speranza per i semidei e bla bla bla.

In realtà non sono niente di tutto ciò. Diciamo però che sono diversa da tutti gli altri.

Perché? Beh..oltre a essere la più allegra del campo, sono l'unica semidea cresciuta all'Olimpo.

Lo so, ci state chiedendo come sia possibile una cosa del genere, e avete tutte le ragioni del mondo. In teoria i semidei devono crescere assieme al genitore mortale, senza obiezioni.

Il Dio in questione se deve abbandonare la famiglia appena creata deve farlo, se in caso il genitore mortale non potesse crescere il semidio, beh, nei casi più estremi viene abbandonato o subito portato al campo mezzosangue.

Ma la mia è tutta un'altra storia, non ho mai conosciuto mia mamma. O meglio, quest'anno l'ho fatto e devo ammettere che-

Aspettate, faccio prima a raccontarvi la mia intera storia, se no non ci capite niente.

Intento mi presento.

Mi chiamo Mia Solace. Sono la figlia del bellissimo nonché unico nel suo genere Dio Apollo.

E questa è la mia storia.




Angolo autrice☀️
Ciao ragazzi, benvenuti in questa nuova fanfiction! Da mesi che ho quest'idea nel cervello e finalmente ho deciso di realizzarlo.
Spero vi piaccia. Se si fatemelo sapere presto!
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Manu💞

La figlia del Sole [Percy Jackson ff]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora