IX. Abilità

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La mattina dopo mi svegliai strana. Avevo caldo in faccia, aprii piano gli occhi e vidi la luce del sole illuminarmi più del solito.
"Giorno papà" mugugnai.

"Buongiorno" mi disse una voce vicina a me.
Oddei. Papà era al campo??
Guardai vicino a me, e ricordai che mio fratello Michael aveva dormito con me.

Sorrisi al pensiero, girai lo sguardo e vidi Will sorridente sopra la mia faccia.

"Hai dormito tantissimo! Tra 5 minuti tutti vanno a fare colazione. Vieni?" Disse dolcemente.

Guardai l'ora. Erano le 9:45.
"Questo è dormire?" Dissi sarcasticamente. Di solito a casa mi svegliato alle 11:40.
"Di solito I figli di Apollo si svegliano quando il sole sorge, ma a quanto pare sei abituata diversamente.." balbettò e io mi sentii in colpa.

"In realtà si..Ma vabbè, non ci pensiamo. Andiamo a fare colazione" gli presi la mano e andammo fuori dalla cabina.

Al padiglione vidi Connor e Travis parlare, e li chiamai a gran voce.
"Buongiorno Mia!" Disse Connor  "come hai passato la prima notte qua?" Chiese Travis

"Bene grazie! Ho dormito con Michael!" Dissi felice.
Travis e Connor mi guardarono confusi.
"Michael..Michael Yew?" Chiese sconvolto Travis.
"Non conosco altri Michael nella mia cabina" risi "ora per favore vi spostate così riesco a prendere da mangiare?"

Travis e Connor mi guardarono sconvolti e si separarono lasciandomi lo spazio.
"Michael Yew è uno dei ragazzi più freddi." Disse Travis.

Inarcai le sopracciglia "in che senso? Io l'ho visto assolutamente buono e gentile"
"Beh se ti metti contro di lui è finita" ridacchiò Travis.

"Ah si? Non credo molto che se la prenderebbe con me. Oggi dovrei vedere che talenti ho di papà." Annunciai "e una delle abilità è il tiro con l'arco. E ho sentito che Michael sia il migliore della mia cabina"
"Mia, sei sicura? E se lo sai fare meglio?" Chiese Travis.
"Certo che sì" annuii senza rispondere all'altra domanda. Presi il vassoio e andai verso i miei fratelli.

"Hey sorellina! Cosa hai preso di buono?" Chiese Lee sorridendo.
Ricambiai il sorriso "un pezzo di torta al farro. Dev'essere buona"
"È spaziale" disse Will con la bocca piena di torta.
"Will, mangia con calma, non te la ruba nessuno" lo ammonì Lee dolcemente.
Will annuì ma continuò a mangiare Bocconi belli pieni.

Assaggiai la torta anche io, dovevo ammettere che il cuoco qua era bravo. Chissà se era un'opera di mio zio Dioniso, anche se dubitavo.
Lo zio Dioniso al campo è molto più severo di quando lo sia mai stato a casa, sembra quasi che non abbia voglia di stare qua.

"Non può bere" disse qualcuno dietro di me.
Mi girai e catturai in tempo Castore che mi stava rubando un pezzo di torta.
"Oi!" Cercai di riprendermela, ma quell'ingordo l'aveva già ingoiata.
"Guarda che c'è la torta proprio laggiù Castoro!" Gli dissi spazientita ma sorridente.
Adoravo quel soprannome, glielo avevo dato pochi giorni prima di scendere giù al campo.
Lui aveva naturalmente contraccambiato. Forse peggio.

"Si ma è più semplice prenderla da te Miao"
Alzai gli occhi al cielo a sbuffai divertita.
"Non puoi mangiare nel TUO tavolo?"
"Uuu cosa c'hai stamattina? Vuoi del cioccolato?" Chiese quel cretino del mio migliore amico, mettendosi di fianco a me.

"Ho sette anni e mezzo deficiente!" Esclamai spingendolo per mandarlo via. Invano.

Sbuffai "che stavi dicendo prima di rubarmi la colazione?" Dissi prendendo la torta con calma.

"Papà non può bere qua al campo. È stato punito da Zeus per averci provato con una donzella e mo è qua a fare il babysitter a noi semidei." Spiegò Castore.

La figlia del Sole [Percy Jackson ff]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora