Continuai a camminare finché non senti il rumore di un'auto accanto a me.
Era Harry.
Abbassò il finestrino.
-Ahh guarda un po..io con il riscaldamento e bello comodo. E tu al freddo.-sogghignò.
Brr.
-È inutile. Ti farò vedere che sono capace di ritornare al College.-dissi sorridendo.
Lui continuava a guidare piano e al mio fianco.
Un bere c'è arrivammo davanti ad un incrocio.
Bene. Non ho la minima idea di dove andare.
Guardai Harry che ridacchiò.
-Allora dove dobbiamo andare adesso?-mi mise alla prova.
-Emh..da quella parte?-chiesi. Lui scosse la testa continuando a ridere.
Uff.
-Mi scusi da che parte si va per raggiungere il College?-mi feci dare informazioni da un passante il quale mi indicò la strada giusta.
-Grazie mille.-ripreso a camminare. Feci la linguaccia ad Harry che continuava a prendermi per il culo.
Dopo un pó riprese a parlare.
-Cosa devo fare per farti salire? Sai è un po difficile per uno come me guidare così lentamente.-si mise comodo.
Già. Harry correva sempre con l'auto.
Risi. -Beh vai allora,non mi perderò,almeno spero..-mormorai.
-Mmh vediamo che c'è qui.-disse.
Mi voltai verso di lui.
Aveva la mia borsa tra le mani e le sue manacce ficcate dentro.
-Eii lascia la mia borsa.-lo avvertì.
-Sapevo che mettere le mani nella tua borsa ti avrebbe fatta impazzire. Allora ti decidi a salire?-ritentò.
-Ma anche no.-risposi.
-Okay.-rificcò le mani lì dentro. -Mmh vediamo..fazzoletti ,lucidallabra, specchietto,salviette umidificate-cominciò ad uscire la mia roba.
..
Odio che mi si toccano le mie cose e in particolare la mia borsa.
-Oh tampax.- Ops.
Uscii fuori anche quelli.
-Ora si spiega tutto..ecco perché sei così nervosa hai le tue cose.-mormorò con un sorrisetto.
-Non sono nervosa.-Emh..forse un po'.
-Non sono nervosa!-mi imitò.-guarda come lo dice nervosamente.-aggiunse.
Lo guardai male.
-Piantala..-dissi.
P.O.V. ALICE
-Bene. È tutto pronto.-mi risollevai da terra chiudendo la valigia.
-Ommioddio!-sentii un botto e Lesley urlare.
Mi voltai.
Era seduta su un letto con un espressione incredula sul viso.
E il suo povero cellulare per terra.
Beh..avrà fatto ormai più voli dell'Alitalia.
-Che succede?-chiesi raggiungendola sul letto.
-G-guarda..-indicò il cellulare per terra.
Era intatto.
Era aperta la pagina su Facebook e un posto di Valery.
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~Butterflies~
RandomLilith Brown é una ragazza di diciannove anni pronta per vivere nella bellissima New York e cominciare il college con la gemella Lesley. Felice di allontanarsi dalla città natale,Liverpool, e dalle oppressioni della madre, Lilith sarà finalmente lon...