Quell'ultima settimana insieme passo in fretta ma cercarono di godersela in pieno senza mai staccarsi, giocarono insieme, dormironò insieme a casa di Mattia, mangiarono insieme, si promisero di non perdersi anche se lontani si potevano sentir per telefono ogni giorno, furono più legati del solito; arrivo il giorno della partenza, purtroppo Mattia e Christian non si parlavano e vedevamo da due giorni dato che il più piccolo era ammalato con la febbre parecchio alta e a causa di ciò mangiava pochissimo infatti era molto debole; a Christian fu proibito di vedere il più piccolino dati che il viaggio che dovevano affrontare era parecchio lungo e non si poteva permettere di ammalarsi ma lui non ascolto i genitori e la mattina prima di partire di nascosto entro in casa di Mattia e andò in camera sua e si prese cura di lui il più possibile, lo fece mangiare e gli fece le coccole, lo aiutò a prendere le medicine che Giulia gli aveva dato per farlo star meglio.
Quella sera Christian dovette lasciare presto e per sempre casa di Mattia e poi andò a casa sua per l'ultima volta, raccolse tutto ciò che aveva dimenticato e poi uscì con le lacrime che scorrevano sul viso e poi guardo la casa davanti a sé ,in particolare guardo quella finestra che era completamente buia vista da lontano ma Christian lo sapeva che non era così perché il più piccolo quando lui non c'era dormiva sempre con una lucina bianca e viola accesa vicino al letto, poi guardo davanti a sé e vide Ivan, Anna e Giulia che parlavano tranquillamente ma lui non c'era; Christian sapeva che non poteva uscire di casa ma ci sperava tanto che lui ci fosse per almeno dirgli addio...
Christian si avvicino a loro e chiese;Christian:Ciao Giulia, come sta Matti?? Posso andarlo a salutare, per favore??
Giulia: ciao piccolo Chri, Matti stasera sta leggermente meglio ma preferisco non farlo uscire infatti adesso sta dormendo, se fosse per me potresti entrare ma non sono io a decidere-
Christian: mamma e papà posso andare a saltare Mattia vi prego ??
Anna: amore è meglio di no, lo so che è difficile ma come ti ho detto rischieresti di prendere la febbre e noi dobbiamo affrontare un lungo viaggio e tu non puoi ammalarti, vi sentirete per telefono domani appena vi sveglierete, tra pochi minuti andiamo. Christian annui tristissimo di non poter salutare il suo Tia, stava lasciando per sempre le due case più importanti della sua vita, il posto in cui è cresciuto; avevano appena salutato Giulia e stavano salendo in macchina quando sentirono una vocina assonnata chiamarli, anzi chiamare Christian, infatti si girò e lo vide con i suo visino assonnato, con il pigiama con i cagnolini e con il suo peluche orsacchiotto preferito, quello che gli aveva regalato proprio lui la settimana scorsa, il giorno del loro compleanno e da quel giorno se lo portava sempre con sé, anche Mattia aveva regalato un peluche a forma di orsetto a Christian, erano uguali ma c'era una piccola differenza uno aveva una maglietta con la scritta Mattia e uno con la scritta Christian, ovviamente le scritte invertite; Mattia gli corse in contro e Christian apri le braccia e poi lo prese in braccio, lo abbracciò fortissimo, non gli importava di nulla in quel momento che non riguardasse loro due, la cosa più importante era godersi quell'abbraccio e impregnare la propria mente e il proprio corpo con il profumo dell'altro, si separano si guardarono e scoppiarono a piangere guardandosi e poi pian piano si asciugarono a vicenda le lacrime, perché si loro erano piccoli ma avevano capito che questo fosse un vero addio, che se si fossero rincontrati fosse solo grazie al destino ma loro non sapevano neanche che esistesse e cosa fosse, Christian sali in macchina, allaccio la cintura e poi si affaccio dal finestrino a guardare quel bambino che pian piano li vedeva allontanarsi e poi scomparire nel nulla, il più grande smise di vedere Mattia e il più piccolo smise di vedere Christian e così che Mattia torno dentro casa chiudendosi in camera a piangere e christian chiuse il finestrino e nascondendosi torno a piangere anche lui ma questa volta per entrambi non c'era nessun Mattia o nessun Christian che gli potesse asciugare le lacrime...
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SIAMO IO E TE
Fanfictionquesta non è una storia come tutte le altre, questa è la storia di due bambini, che credevano nel per sempre e se erano insieme non avevano più paura di niente, loro vivevano in simbiosi.