Scusatemi se non inizia subito il capitolo ma vi consiglio di leggere questo preciso capitolo ascoltando in sottofondo, buona fortuna di Benj e Fede, vi allego anche il link di Spotify e il video di YouTube lo trovate sopra, scusate ancora, buona lettura, ci vediamo a fine capitolo, ciao personcine.
https://open.spotify.com/track/17kX4eIcvdRQeWSsPoBysK?si=dn9NOzLgThiLfyA4fMVgWg&utm_source=copy-linkArrivai a casa, salutai mio padre con un grande abbraccio poi andammo a sederci sul divano, io sopra le sue gambe mentre mi faceva le coccole e guardavamo insieme la tv mentre aspettavamo che mamma ci chiamasse per il pranzo, poco tempo dopo, ci chiamo e ci disse che la pasta al pomodoro era pronto e anche la carne e le verdure erano quasi pronte, ci sedemmo e i miei genitori iniziarono a parlare tra di loro del lavoro di mio padre, io intanto stavo riflettendo su tutte le cose che dovevo raccontare al mio Tia, spero passi in fretta il tempo, non vedo l'ora di sentirlo; appena finito il pranzo feci un piccolo riposino con il mio peluche poi ad un tratto senti il telefono di mia madre suonare, non ci feci molto caso pensando che fosse qualche parente che non si facesse sentire da tempo e infatti mi rimisi a dormire ma poi la senti dire;
Anna: piccolino, mi dispiace ma Chri sta dormendo, appena si sveglia ti faccio chiam- iniziai a correre anche se mi faceva malissimo il piede ma arrivai subito da mia madre, gli presi il telefono e;
Christian: Tiaaaaaaaa
Mattia: Chrichriiiiiiiiiiiiiiiiii, come stai? Che mi racconti?Ti sono mancato? Quando ci vediamo? Tornerai mai qui da me? Voglio correre da te ad abbracciarti e poi nascondermi nelle tue braccia e poi non andarmene più, voglio stare insieme al mio fratellone, ti prego Chrichriii torna da me, qui per favoreeeee, mi manchi tantissimo, neanche quando mamma va via mi sento così, tu mi manchi un mondo, ti prego veramente torna da mee- poi scoppio a piangere singhiozzando e li crollai completamente anche io, mi mancava da morire anche a me, so che siamo bambini ma il dolore che sentiamo penso che non possa davvero essere spiegabile, non ci sono le parole giuste per fare capire come ci sentiamo; dopo più di mezz'ora che stavamo al telefono senza dire nulla, si sentiva solo i nostri singhiozzi di sottofondo, presi coraggio e feci un grande respiro, mi asciugai le lacrime e cercai di non singhiozzare e iniziai a parlare;Christian: Piccoli-no mi-o, ascolta-mi,presi un lungo respiro e poi ricominciai, so che non è facile stare lontani ma siamo tanto forti e abbiamo un legame strettissimo che nessuno può distruggere lo sai, dobbiamo solo trovare un equilibrio per quando ci possiamo sentire, vogliamo farlo ogni giorno? si senti un leggero SI dall' altra parte del telefono, Sii allora dobbiamo trovare gli orari giusti e addatti per entrambi, dobbiamo far coincidere i nostri momenti in cui siamo sempre liberi, così non ci sarebbe tanta fretta e potremmo parlare tranquillamente per ore come nostro solito e poi potremmo scriverci, mandarci foto con i telefoni delle nostre mamme, questo aiuterà sicuramente a sentire meno la mancanza l'un dell'altro, supereremo tutto insieme sempre Tia, te l'ho promesso e lo ripeterò sempre, non me ne andrò, sarò sempre il tuo fratellone che ti protegge anche se da lontano, faremo nuove amicizie ma nessuno può superare te- si sentì di nuovo quella vocina tremante che disse, e nessuno può superare te Chrichri nessuno, mai, non te lo dimenticare, sei e fai parte della mia famiglia, siamo e saremo sempre un'unica meravigliosa famiglia- anche tu devi ricordare sempre una cosa mio Tia, non esisterà mai un'altro mio piccolino perché tu sarai sempre e per sempre l'unico, capitare di litigare, di allontanarsi ma nessuno avrà mai l'importanza che hai tu per me, mai nessuno, come hai detto tu, io sono la tua famiglia e tu sei la mia famiglia piccolo Tia per sempre, ti voglio veramente un bene dell'anima mio piccolino, non saprei davvero cosa fare senza il mio fratellino, la mia vita non sarebbe così tanto splendida senza di te, ringrazierò per sempre tua mamma per aver suonato a quel campanello quella mattina,per aver legato con i miei genitori, per avermi permesso di crescere con un fratellino che mi vuole più bene di quanto ne vuole a sé stesso e alla sua mamma,siete le due persone migliori che potevo e che potevamo incontrare nella nostra vita; siamo una meravigliosa, unitissima, legatissima, che si vuole veramente un bene inimmaginabile, non può essere veramente descritto, per sempre grata della bellissima vita che sto vivendo con te e con i miei genitori e con tua mamma. Dopo quel discorso io ero di nuovo in lacrime, Mattia aveva ricominciato a piangere e singhiozzare di nuovo e oltre a lui c'era anche sua mamma che si sentiva che stava piangendo e anche entrambi i miei genitori stavano piangendo, in quel momento nell'aria c'era solo davvero tanto tanto ma proprio tantissimo amore, le lacrime che stavamo versando non erano di dolore ma di consapevolezza che tutto ciò che ho detto è la verità e tutti lo sapevamo, c'era proprio la consapevolezza che era tutto vero; quello che proviamo è un amore che non può essere descritto a parole ma vi assicuro che c'era era lì presente, sempre, in quel momento non parlava più nessuno perché non c'era davvero bisogno di parole per capirci tra di noi, c' era la consapevolezza e ciò bastava; l'amore che si sentiva era quel tipo d'amore che si può sentire e guardare anche da lontano, lo vedresti e sentiresti lo stesso, lo capiresti, lo capirebbero anche chi non so cosa sia veramente l'amore e anche chi non sa cosa si prova ad amare.
Dopo un po' di tempo Mattia parlo :
Mattia: chri- sono in lacrime ma non sono lacrime di tristezza e tu questo lo sai, lo sappiamo tutti, ciò che ci legga è l'amore, un' amore indistruttibile perché come disse una volta mamma Anna quando noi gli chiedemmo cos'era l'amore che provavano le principesse nelle fiabe?, Ricordi cosa ci disse chrichri?- si Tia- immaginavo ma penso sia meglio ogni tanto ripeterle per capire veramente cosa intendesse, adesso stiamo crescendo e ogni giorno capiamo sempre di più il significato di quelle parole; Anna disse" l'amore è quel sentimento che proviamo noi quando siamo tutti insieme, come se fossimo veramente un unica famiglia, come se avessimo tutti lo stesso sangue, è il doppio o il triplo bene che vi volete voi due, l'amore è quella persona che ti fa stare davvero tanto bene, l'amore è la rappresentazione della persona che ti capisce e sa curare anche le ferite che non si vedono quelle che si hanno sul cuore." Ascoltammo tutti insieme in silenzio tutto il discorso che fece, alla fine eravamo tutti completamente stupiti e commossi per ciò che disse, gli facemmo un grande applauso e davvero tanti complimenti perché aveva parlato in un modo che non ci si aspetta da un bambino di 4 anni, ha detto delle cose veramente bellissime e si è ricordato a memoria tutto il discorso che fece mia mamma, era riuscito a dare il giusto peso ad ogni parola, anche se ciò che aveva detto era praticamente la conferma di quello che avevo pensato poco tempo prima io, la telepatia da fratelli ma a parte gli scherzi, è la verità, sin da piccoli riuscivamo a capirci con solo sguardo, siamo sempre stati un libro aperto l'un per l'altro, ma i nostri genitori non ci capivano e' era sempre l'altro per spiegare come si sentisse l'altro, ogni tanto i genitori si chiedevano se fosse davvero destino essersi incontrati e poi riflettevano e si dicevano che fosse proprio il destino a doverli far incontrare anche se non fosse capitato da piccoli, prima o poi sarebbe successo,c'era solo bisogno di tempo; Christian ci stava a meravigliosa nella vita di Mattia e uguale il più piccolo stava a pennello nella vita del più grande, era destino incontrarsi e appartenersi, volersi bene e esserci per l'altro per qualsiasi cosa sempre e per sempre.Heyla personcine, vi è piaciuto il capitolo? Fatemelo sapere nei commenti, non prometto nulla ma forse stasera sul tardi posto un altro capitolo ma non lo so ancora, vedremo se riesco ad organizzarmi, vi voglio bene, tanto tanto bene, passate una buona giornata ❣️.
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SIAMO IO E TE
Fanficquesta non è una storia come tutte le altre, questa è la storia di due bambini, che credevano nel per sempre e se erano insieme non avevano più paura di niente, loro vivevano in simbiosi.