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Christian e Mattia si salutarono contro voglia perché dovevano andare a scuola ma si promisero di risentirsi quella sera stessa e di raccontarsi tutto, come a loro solito, un' abitudine che non cambierà mai, ci sarà sempre; Christian andò a scuola, andò in classe al suo solito banco, si sedette e inizio le sue lezioni; quando suona la campanella fu uno dei primi ad uscire dalla classe e correre da sua madre, gli racconto in breve, senza aggiungere troppi dettagli cosa avesse fatto a scuola e come fosse andata; tornato a casa, saluto suo padre con un bacio sulla guancia e poi corse in camera sua a cambiarsi, poi scese e pranzarono tutti insieme, poi Christian fece i suoi "compiti" di matematica e italiano; verso le 15:40 Anna andò a chiamare Christian per andare a calcio, lui si preparò e poi andò in macchina.
Era ormai tarda sera quando Christian si svegliò probabilmente da un riposino ma poi si rese conto che non era a casa ma in una stanza strana, in una stanza d'ospedale e affinavo a lui non c'era nessuno ma senti lontano sua mamma parlare al telefono, guardo il suo braccio e vide che aveva una flebo attaccata, probabilmente per riprendere forze; ricordava di essersi allenato con la squadra di calcio per tutto il pomeriggio ma non capi come ci fosse arrivato in quel posto; ricordava che si erano riscaldati e poi avevano fatto una partita con i ragazzi più grandi solo che alcuni erano parecchio competitivi e infatti un ragazzo più grande, avrà avuto 13/14 anni, si scagliò su Christian che aveva la palla, gli fece lo sgambetto e poi lo fece cadere e christian si fece parecchio male alla caviglia ma fece finta di nulla, si rialzo e ritorno a giocare ma non durò molto dato che il dolore al piede aumentava sempre di più infatti ad un certo punto Christian si accasciò a terra per il troppo dolore, l'allenatore lo prese in braccio e lo porto in infermeria e chiamano la madre di Christian che in meno di mezz'ora arrivo ma poi non ricordava più nulla, probabilmente era svenuto per il troppo dolore e la troppa stanchezza; forse sua madre lo avrà preso e portato subito all'ospedale perché non riusciva a riprendere coscienza.

Entro sua madre in camera e appena lo vide sveglio si precipito da lui;
Anna; amore mio, come stai? Hai bisogno di qualcosa? Piccolo mio parlai per favore
Christian mamma, respira e stai tranquilla, sto bene, sono solo tanto tanto stanco e mi fa malissimo la caviglia ma davvero sto bene
Anna amore vado a chiamare il dottore, tu non ti muovere, aspetta che tornò per fare qualsiasi cosa
Christian va bene mamma, veramente tranquilla, vai pure davvero

Anna andò a chiamare il medico infatti quando torno in stanza aveva un uomo dietro con un camice bianco;
Dottor.Wyse Ciao Christian, io sono il dottor Wyse ma chiamami tranquillamente Alex; come ti senti piccolino? Ti fa male qualcosa?
Christian va bene, sto bene grazie ma mi fa male davvero tanto la caviglia e anche un po' il braccio
Dottor Wyse ho capito, facciamo una lastra al piede e al braccio, poi se tutto va bene domani mattina ti dimettiamo ma per questa notte dovrai stare qui e purtroppo anche se sei piccolo dovrai stare almeno un paio d'ore da solo
Christian ma io non voglio stare solo, perché mamma deve andare via, io voglio che rimanga qui con me
Dottor Wyse piccolino mi dispiace ma non sono io che faccio le regole, se fosse per me staresti sempre con tua mamma..
Christian ma io non voglio stare solo e poi non ho neanche il peluche che mi ha regalato Tia, mamma per favore rimani qui con me, non mi abbandonare ti prego e poi io dovevo chiamare Tia, come faccio, mamma.. possiamo chiamarlo
Anna amore mio, se potessi farei qualcosa ma non posso, facciamo così mentre io vado a casa a prendere il peluche di Mattia tu puoi guardare cartoni, che ne dici?? va bene per te piccolino?? Amore ma è tardi a quest'ora Tia starà dormendo, non possiamo svegliarlo vi sentirete domani dai, stai tranquillo e adesso rilassati e riposati
Christian ok, va bene ma sbrigati per favore, ma avevo promesso di chiamarlo... È impossibile sia andato a dormire senza parlare con me e lo sai anche tu.. puoi provare a chiare Giulia per favore mamma?
Anna va bene Chri, adesso esco fuori e poi la chiamo e se mi dice che Mattia è sveglio torno e ti do il telefono e te lo lascio così parlate mentre io vado via, va bene ma se Mattia dorme non posso farti nulla e ti devi accontentare dei cartoni piccolo
Dottor Wyse se vuoi ti faccio compagnia anche io, tanto ho la pausa di un' oretta e mezza, stai tranquillo piccolo Christian, non sei solo, Mai...

Anna saluto Christian e poi andò fuori e provo a chiamare Giulia, la madre di Mattia ma purtroppo non rispose, ci riprovo di nuovo ma nulla, il telefono era staccato, ci riprovo un altro paio di volte ma nulla e allora ci rinuncio e torno a casa a prendere il necessario per il piccolo; Christian ci rimase un po' male a non vedere sua mamma rientrare ma provo a non pensarci per non innervosirsi e non stancarsi ancor di più di quanto lo è già, il dottor Wyse venne chiamato per un emergenza e quindi lascio il piccolo Christian da solo ma gli promise che sarebbe tornato al più presto, nel mentre si mise a guardare spiderman e pian piano la stanchezza si inizio far sentire ma Christian non riusciva ad addormentarsi del tutto perché gli mancava il suo peluche che abbracciava sempre e lo faceva rilassare, ad un certo punto in camera torno il dottore:
Dottor Wyse hey, rieccomi piccolo Chri, ti va di dirmi chi è Tia? È tuo fratello??
Christian heyy, Tia, é un nomignolo, il bambino si chiama Mattia, è due anni più piccolo di me, è il mio fratellino ma non di sangue, era il mio vicino di casa a Bergamo ma purtroppo adesso mi sono trasferito qui ma mi manca davvero tantissimo, lui è il mio fratellino, il mio migliore amico, la persona a cui voglio più bene, voglio più bene a lui che hai miei genitori; è davvero tanto importante per me lui, spero di poterlo rivedere presto, gli ho promesso che da grandi andremo a vivere insieme ma non sono così sicuro che potrà mai accadere una cosa del genere dato che ormai ci sentiamo poco infatti ho paura di perderlo...
Dottor Wyse si vede proprio che gli vuoi bene, ti auguro di poterlo vedere assolutamente al più presto, non perdere le speranze mai chri davvero, non bisogna mai mollare , si deve combattere per ciò che si desidera veramente, te lo auguro con tutto il cuore di andare a vivere insieme, hai gli occhi che luccicano e si schiariscono quando parli di lui ed è davvero una cosa meravigliosa, poi il sorriso che hai, è proprio bello vederti metre parli di lui
Christian grazie mille davvero per le belle parole ma tutto quello che hai notato è tutto verissimo.

Dopo questa chiacchierata con il dottor Wyse, poco dopo arrivò Anna da casa, appena arrivo, era ancora arrabbiato e deluso, sperava di sentirlo almeno per pochi minuti, Christian non gli disse nulla, prese il suo peluche e si mise definitivamente a dormire, si addormentò subito.
La mattina quando si svegliò vide sua madre parlare a telefono, tutta sorridere, provo a richiamarla ma lei non lo senti, dopo un po' se ne accorse e richiuse la chiamata e andò da lui;
Anna Buongiorno amore mio, scusami per ieri sera ma purtroppo Giulia non mi ha risposto perché mi ha detto che aveva avuto una giornata pesante allora sia lei che Mattia sono andati a letto prestissimo e per questo che non ha risposto, se vuoi più tardi, quando Mattia torna dall'asilo lo chiamiamo e potrai parlarci quanto vuoi; come ti senti oggi? Ti senti riposato?
Christian Buongiorno mamma, okayy va bene, aspetterò che esca da scuola, oggi sto molto bene grazie anche se il piede mi fa ancora male ma molto meno di ieri sera, mi sono riposato e mi sento tanto forte e pieno di energie, sai già quando usciamo da qui mamma?
Anna va bene piccolino, credo più tardi, ma non so ancora nulla Chri

Dopo quella piccola conversazione di misero a guardare la tv, fin quando non arrivo il dottore a portare la colazione a Christian e gli porto anche i fogli per uscire, dopo aver mangiato tutto per bene, si preparò con l'aiuto della mamma e consegnarono i fogli e se ne andarono finalmente a casa.

Ciao a tutt* belle personcine, come state? Che mi raccontate di bello??Spero che stiate bene, io sono influenzata ma pian piano mi sto riprendendo, mi scuso veramente tantissimo se non ho pubblicato più capitoli ma avendo ricominciato la scuola è stata dura riabituarsi alla sveglia presta e hai ritmi della scuola, è un po' caos ma rieccomi, giuro che tornerò con tanti capitoli, non assicuro che aggiornerò ogni giorno ma più volte a settimana sicuramente; spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere, vi voglio bene, tanto tanto🤍Sofi🤍.

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