Tony si rigirò nel letto ancora una volta, si tolse definitivamente le coperte di dosso e si passò una mano sulla fronte.
Quella notte era caldissima; mancava dall'Italia da molto tempo e si era completamente dimenticato di quanto le estati lì potessero essere afose.
Girò il cuscino dall'altro lato per cercare un po' di sollievo, ma fu di nuovo tutto inutile.
Si alzò dal letto lentamente e si fermò a guardare fuori dalla finestra, la notte.. per quanto calda e insopportabile fosse diventata.. era stranamente tranquilla. I rumori di New York erano molto lontani, l'unica cosa che riusciva a sentire era il verso dei grilli e il lieve scorrere del fiume che si trovava vicino alla villa.
Ricordò che sua madre aveva scritto molto di quel fiume nelle sue lettere e nei suoi diari, in particolare c'era un intero capitolo dedicato a lei che imparava a nuotare proprio tra quelle acque.
Non sarebbe male buttarsi in quell'acqua fresca.. pensò
Così mise in tasca il pacco dei suoi sigari e l'accendino, indossò una camicia di lino e uscì dalla stanza.
Non fece nemmeno in tempo a chiudersi la porta dietro che andò a sbattere contro qualcosa.
Chiuse gli occhi quando sentì un lieve dolore al naso ma quando li riaprì rimase completamente di sasso..
-"Rogers! Ma sei per caso fatto di marmo?!"- disse cercando di mantenere il tono della voce basso
-"scusa!"- sussurrò il Capitano -"stavo scendendo in cucina a prendere altra acqua"-
Tony si massaggiò il naso e per un momento credeva di star sognando.. Steve era senza maglia..
Non può essere così perfetto, deve esserci una fregatura da qualche parte!
Pensò mentre seguiva le curve dei suoi muscoli fino al basso ventre, dove questi finivano coperti dal cotone del pantaloncino.
-" dove stai andando tu?"- gli chiese Steve
Tony si riprese da quella visione -"ehm.. andavo a fare un passeggiata.."- disse mentre cercava di guardare da qualsiasi altra direzione che non fosse il suo petto. -"c'è un fiume qui vicino, avevo pensato di andare lì.."-
Steve lo guardò per un attimo -"ti dispiace se mi unisco?"- gli chiese
-"ehm.. io.. tu vuoi.."- balbettò, tossì per riprendersi dall'imbarazzo -"sai nuotare? sai com'è non vorrei ritrovarmi a soccorrere un vecchietto che annega"- disse per scrollarsi di dosso quella sensazione di imbarazzo che solo Steve riusciva a trasmettergli.
Il capitano scoppiò a ridere e solo allora Tony notò come il suo viso formava delle piccole fossette al lato delle sue labbra quando lo faceva.. e pensò fosse davvero la cosa più bella che avesse visto..
-"pensò che me la caverò.."- disse Steve avviandosi al piano di sotto e Tony dietro di lui.
Usciti in giardino Tony guidò Steve sul retro della villa, dove si trovava il piccolo sentiero che portava al fiume. I pini e le betulle li circondavano facendo molta ombra ma la luna, che era nel pieno della sua fase ascendente, riusciva a illuminare il loro cammino.. era da tanto tempo che Tony non camminava sotto la luna senza avere le luci della città a circondarlo, anni forse, si voltò a guardare Steve, il ragazzo era pienamente illuminato da quella luce pallida e sembrava esserne incorniciato.. i capelli biondi sembravano quasi bianchi e gli occhi erano lucenti ma la pienezza del loro colore lapislazzuli era in parte coperto dall'ombra della notte. Spostò di nuovo lo sguardo sulle sue scarpe e riprese a camminare senza pensieri.
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Questo Piccolo Grande Amore - Stony Au
FanfictionDopo gli avvenimenti di Avengers, gli eroi più forti della terra iniziano una convivenza che piano piano li porta ad essere sempre più uniti. Soprattutto tra Tony e Steve, dopo i battibecchi iniziali, sembra essere nato un legame molto forte destina...