Questo Piccolo Grande Amore - Stony Au

Capitolo 2

Tony si portò la mano al viso e solo allora si rese conto che le sue guance erano bagnate dalle sue stesse lacrime..

Si asciugò il volto impacciatamente e tirò su con il naso -"sto bene!"- disse cercando di sembrare il solito Tony, quello che il Capitano era abituato a vedere.

Steve si avvicinò ancora a lui e gli poggiò le mani sulle braccia -" che cosa è successo? Ti prego dimmelo.."-

Tony si staccò dal suo tocco -" che te ne importa a te?!"- disse andando verso la porta

-"me ne importa eccome Tony!"-

L'uomo si fermò dando comunque le spalle a Steve, si voltò lentamente e in quel momento sentì il suo cuore battere ancora più veloce..

Era strano, pensò.. ma non aveva mai notato quanto gli occhi di Steve potessero essere brillanti.. Era come vedere due lapislazzuli incastrati in una cornice bianca.. e anche nella semi-oscurità della stanza riuscivano a risaltare come due stelle in una notte senza luna.

-" Sono solo preoccupato.. non ti ho mai visto in questo stato.."- disse Steve riscuotendo i suoi pensieri e riportandolo alla realtà

-"nessuno.."- iniziò lui schiarendosi la gola -" Nessuno mi ha mai visto in questo stato.."-

Steve lo guardò in apprensione -" hai bisogno di qualcosa?"-

-" non ne voglio parlare"- disse lui

-" non devi per forza parlare, puoi anche sfogarti senza dire nulla.."- rispose Steve

-" dovrei forse usarti come sacco da box?"- chiese lui 

-" perché no.."- disse Steve sorridendo -" oppure.. se ne hai bisogno intendo, puoi anche piangere.. io non ti giudicherò.. Voglio solo aiutarti"-

Tony abbassò lo sguardo imbarazzato -" non capisco perché ci tieni così tanto.. è stato solo un momento.. passerà"-

Anzi è già passato.. pensò

Era strano, ma da quando Steve aveva iniziato a parlare.. Tony si era ripreso quasi del tutto.. come se anche solo sapere che ci fosse qualcuno a cui importava di lui.. potesse farlo sentire meglio..

-" okay.. "- disse Steve -" hai bisogno di bere?"-

Tony guardò la bottiglia di cognac posata sul tavolino e poi guardò Steve

-"non più adesso.."-

Forse grazie a te.. pensò

Steve guardò anche lui la bottiglia quasi vuota, ma non disse nulla.. in fondo aveva promesso di non giudicarlo

-" va bene allora.. che ne dici di provare a dormire?"-

Tony annuì e insieme salirono silenziosamente entrambi nelle rispettive camere da letto.

Per tutta la notte Tony non chiuse occhio, pensava ad una scusa plausibile per andare in Italia per tutto il tempo necessario che gli serviva a scoprire qualcosa su sua madre..

Non doveva dare nell'occhio.. doveva sembrare una cosa normale..

Ma doveva ammettere che c'era un'altra cosa che contribuiva al tenerlo sveglio..

Steve..

Lui.. era stato così gentile, quasi dolce.. Con Tony non era mai stato così, certo in quell'ultimo periodo avevano stretto amicizia.. ma non era mai successo nulla del genere.

A molti poteva sembrare una cosa stupida, ma più ci pensava.. più gli sembrava assurdo. Steve era riuscito a calmarlo.. a fargli quasi dimenticare di tutto quel dolore.