Capitolo 35 - Epilogo

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cinque anni dopo: 

Tony ritornò a casa finalmente dopo mesi.. si pulì il viso dallo sporco e passò per il suo laboratorio per togliersi l'armatura e posare il cuore di nanoparticelle. Inspirò con forza il profumo di casa e salì al piano di sopra.

La cucina era vuota e buia.. stavano dormendo tutti, si voltò verso l'orologio appeso al muro e notò con sorpresa che erano quasi le quattro.. 

Facendo attenzione a non fare rumore si versò un bicchiere d'acqua e chiuse gli occhi cercando di godersi il ritorno a casa dopo mesi.. quella missione lo aveva tenuto occupato più del dovuto. 

Posò il bicchiere nel lavandino e si avviò di sopra, cercò di salire le scale il più lentamente possibile per non fare rumore, ma non servì a molto dato che sentì qualcuno correre lungo il corridoio.

Emma si fermò in cima alle scale e non appena lo vide si illuminò, lui fece segno di non fare rumore e corse verso di lei prendendola in braccio -"papà!"- urlò la piccola 

-"shh amore non vorrai svegliare gli altri!"- disse lui a bassa voce stringendo a sé sua figlia

-"mi sei mancato tantissimo!"- disse la piccola diminuendo il tono della voce 

-"anche voi mi siete mancati"- disse lui accarezzandole i lunghi capelli biondi 

-"come hai fatto a sentirmi ho cercato di non fare rumore"- 

-"dovevo fare pipì e ho sentito dei rumori in laboratorio, quindi ho subito pensato che fossi tu!"- 

-"sei un piccolo genio"- disse lui riprendendo a salire le scale, si avviò in camera di Emma e notò che l'altro lettino era vuoto -"dov'é tuo fratello?"- 

-"quando non ci sei dorme nel lettone con papà, perché è ancora piccolo"- 

-"devo ricordarti che avete solo due minuti di differenza?"- rispose lui 

-"ma sono io la più grande"- 

Tony trattenne una risata e la rimise a terra -"vogliamo fare una sorpresa a papà e a James?"- 

la piccola annuì energicamente 

-"adesso tu entri in camera di papà e gli dici che hai avuto un brutto sogno quando lui farà spazio nel lettone anche per te entrerò io"- 

-"così non se lo aspetterà mai!"- 

-"shhh ricorda non fare rumore"- disse lui cercando di non scoppiare a ridere

la piccola annuì ancora e iniziò a correre verso la camera da letto sua e di Steve, lui restò ben nascosto dietro la porta

-"papino?"- sentì la vocina di Emma cambiare nettamente.. era un'attrice fantastica pensò divertito

Steve si svegliò poco dopo -"dimmi tesoro"-

-"ho fatto un brutto sogno posso dormire anche io con te?"- 

-"salta su"- disse Steve 

Sentì Emma mettersi sotto le coperte -"adesso chi è il fifone?"- disse James con la voce impastata dal sonno 

-"sta zitto James"- lo richiamò la sorellina

Tony dovette mordersi il labbro per non scoppiare a ridere

-"fate i bravi e tornate a dormire domani papà deve svegliarsi presto"- li richiamò Steve 

Tony aspettò qualche minuto e non appena sentì il silenzio calare di nuovo dentro la stanza si affacciò dalla porta, Emma lo stava guardando divertita e alzò il pollice come a volergli dire "via libera" 

Questo Piccolo Grande Amore - Stony AuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora