Tony sentì ancora una volta le urla di Steve riempirgli la testa, aveva sperato con tutto sé stesso che Steve fosse fuori pericolo, ma a quanto pare così non era. Era in piedi in mezzo ad uno dei tanti corridoi della Tower e sentiva Steve urlare e supplicare il suo nome.. voleva correre da lui ma ogni volta che provava a muoversi sentiva i piedi bloccati da delle forze a lui sconosciute.
-"Steve dove sei?!"- continuava a chiamarlo come se servisse a capire dove fosse
-"TONY TI PREGO!"- urlò ancora il capitano
Tony scoppiò a piangere completamente spaventato -"Steve non so dove sei!"-
-"sono qui Tony ti prego!"- urlò ancora l'altro
-"STEVE!"- urlò ancora.
Si svegliò di soprassalto, sentiva la fronte madida di sudore e i capelli appiccicati alla pelle, si voltò dall'altro lato del letto e notò che anche Steve era sveglio -"amore stai bene?"- gli chiese preoccupato -"urlavi il mio nome mentre dormivi, mi hai fatto spaventare"-
Tony iniziò a controllare la schiena di Steve, le sue mani, le sue braccia e il suo viso.. doveva essere certo che stesse bene -"non sei ferito?"-
-"no, no amore mio era solo un incubo"- disse Steve mentre gli accarezzava la schiena
Tony si buttò tra i cuscini e si stropicciò gli occhi con le mani, quello era stato uno degli incubi peggiori che avesse mai fatto.. sentiva ancora il cuore battere all'impazzata. Aprì le braccia verso Steve -"ti prego vieni qui"- disse
Steve fece come chiesto, si sistemò tra le sue braccia poggiando la testa sul suo petto -"cosa è successo?"-
-"niente, ho solo una paura fottuta di perderti"- rispose lui stringendolo forte a sé
-"sono qui Tony, va tutto bene"-
gli baciò la fronte e si voltò verso di lui -"ti amo Steve"-
-"ti amo anche io Tony."- rispose l'altro accarezzandogli la guancia.
Ormai le notti sembravano essere sempre le stesse.. era sempre più raro per Tony riuscire a dormire tranquillamente.. continuava ad avere lo stesso incubo, continuava a sentire le urla di Steve.. quelle stesse urla che aveva sentito mentre il medico lo ricuciva. A volte era spaventato alla sola idea di andare a dormire, non voleva rivivere quell'incubo ancora una volta.. l'unica cosa a tenerlo con i piedi saldati per terra era Steve, ogni volta che si risvegliava da quegli incubi lo trovava vicino a lui e solo allora riusciva a calmarsi del tutto.
Ogni tanto, in quelle tante notti in cui non riusciva a dormire sentiva Steve agitarsi nel sonno farfugliando parole incomprensibili.. Avrebbe tanto voluto aiutarlo, ma era impossibile.. Infatti in quelle due settimane in cui Steve era ritornato.. non aveva ancora raccontato a nessuno quello che aveva passato in quel giorno e mezzo in cui Hammer e i suoi scagnozzi lo avevano torturato. Ogni volta che Tony provava a parlarne cambiava prontamente argomento..
Tony si voltò verso di lui e poggiò una mano sul suo fianco..
-"non riesci a dormire?"- gli chiese Steve aprendo gli occhi
lui fece segno di no con la testa -"no, non ci riesco"-
-"vuoi che vada a prepararti una camomilla?"-
-"che cosa è successo lì giù Steve?"- gli chiese improvvisamente.
Steve si allontanò di poco da lui -"perché non provi a dormire? ne parleremo domani mattina"-
-"no, sento che hai ancora degli incubi.. avverto sulla tua pelle che questa cosa ti ha segnato profondamente, puoi darla a bere agli altri ma non a me"-
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Questo Piccolo Grande Amore - Stony Au
FanfictionDopo gli avvenimenti di Avengers, gli eroi più forti della terra iniziano una convivenza che piano piano li porta ad essere sempre più uniti. Soprattutto tra Tony e Steve, dopo i battibecchi iniziali, sembra essere nato un legame molto forte destina...