Questo Piccolo Grande Amore - Stony Au

Capitolo 12

Tony preparò i suoi bagagli il più lentamente possibile, non aveva nessuna voglia di ritornare a casa.. non voleva lasciare quel posto. Quella casa era l'anima di sua madre.. era stata così importante per lei.. e adesso anche per lui. Tra quelle mura aveva capito di amare Steve.. e in quei giardini si erano baciati per la prima volta. E poi si era affezionato molto anche a Laura.. e non voleva lasciarla proprio adesso che aveva ritrovato un pezzo della sua famiglia.

In valigia mise i diari di sua madre, la spilla che aveva appesa al tailleur e il suo volume di Cime Tempestose; voleva portare un po' di lei con sé.. Chiuse la cerniera e scese giù in salone. Di sotto trovò Clint e Bruce già pronti che stavano salutando Laura.

-"Laura posso pararti?"- le chiese andando in cucina, la donna lo seguì mentre si asciugava gli occhi

-"mi mancherai molto Tony.. ma promettimi che tornerai a trovarmi.."-

-"te lo prometto e ovviamente anche tu devi venire a trovare me!"- disse lui poggiando una mano sul suo braccio -"grazie di tutto.. sei stata fondamentale e non dimenticherò mai la tua generosità.. ti voglio bene"-

-"oh anche io ti voglio bene Tony!"- e detto questo la donna lo abbracciò forte a sé.

Poche ore dopo erano ormai tutti pronti per partire.. Tony e gli altri erano fuori al cancello mentre aspettavano l'autista che li avrebbe portati all'aeroporto.

Tony non riusciva a distogliere lo sguardo da quella villa.. gli sarebbe mancata così tanto..

Non appena arrivò il mini van salutarono tutti un'ultima volta Laura e poi amaramente andarono verso casa.

Il volo verso casa non poteva essere più silenzioso.. Bruce con le cuffie mentre era incantato a guardare fuori dal finestrino, Clint e Natasha che dormivano beati uno vicino all'altra, mentre invece Thor era nella sala pranzo.

Tony invece era seduto di fronte a Steve.. che aveva passato tutto il tempo a disegnare su un piccolo quaderno.. sembrava coì tranquillo, lui invece non riusciva proprio a sgomberare la mente, era in uno stato di agitazione da quando aveva ricevuto la chiamata di Fury.. non faceva altro che pensare a che cosa ci potesse essere di così urgente da convocarli tutti e sei così in fretta.

Si alzò per andare in bagno, si chiuse dentro e si sciacquò la faccia con acqua fredda.. si guardò intorno e ripensò a quando poco tempo prima lui e Steve erano seduti proprio su quel pavimento.. alla sensazione di sentire le sue labbra sulla pelle per la prima volta sentì una sensazione di calore espandersi in tutto il suo corpo, d'istinto sorrise a quei ricordi.. ripensando a quanto Steve gli potesse fare bene.

Sentì qualcuno bussare alla porta, la aprì e si ritrovò Steve di fronte a lui

-"Hey Michelangelo!"-

-"tutto bene?"-

Tony uscì dal bagno -"mai stato meglio tu?"- disse mentre gli faceva spazio per entrare

Steve gli sorrise -"tutto una meraviglia"- e prima di entrare in bagno prese Tony per un braccio e lo attirò a sé, si guardarono negli occhi per pochi secondi e poi finalmente Steve lo baciò.

Tony strinse forte le mani dietro il suo collo e approfondì ancora di più il bacio.. ogni secondo lontano da quelle labbra erano un totale spreco del suo tempo, pensò

Avrebbe tanto voluto continuare quel bacio, portarlo nella sua cabina e finalmente stare con lui con tutto sé stesso.. ma fu Steve a fermarsi per primo

-"Tony"- gli disse accarezzandogli la schiena

-"mh mh?"- chiese lui ancora inebriato da quel bacio

-"devo fare pipì"-