"Te l'ho detto Tommy, io posso farmi chiunque io voglia"
"Ah si?"
"Esatto"
"Allora ti sfido a farti Munson"
"Quel pazzo? Perché dovrei?"
"Scommetto che non riusciresti a fartelo"
"Ah si? Bene, hai gia perso la scommessa amico."
Okay. Ottimo. Accettare questa scommessa è stata una gran cazzata.
E me lo sono reso conto solo adesso, mentre davanti ho quel pazzo di Eddie Munson seduto sul tavolo della cucina di non so chi che mi guarda negli occhi mentre sorseggia una birra. Ma iniziamo dall'inizio.
Io non sono un tipo facilmente impressionabile, mettiamolo in chiaro, però di solito sono io che comando il gioco, punto una preda e ci flirto finché non la conquisto. Sapevo che Munson sarebbe stato un tipo duro, non è la tipica ragazzina emozionata che uno dell'ultimo anno, il più figo della scuola modestamente, ci provi con lei. E non è nemmeno un ragazzino confuso che decide di sperimentare e che casualmente è abbastanza carino da farmelo nonostante la completa inesperienza. No, lui è un ragazzo sicuro della sua sessualità (che fortuna vuole sia omosessualità), al quarto anno perché bocciato quindi nemmeno più piccolo di me e con una carattere forte. Ha uno stupido club e una stupida band quindi è abituato alle persone che obbediscono a ciò che dice, non si lascia mettere i piedi in testa e se ne fotte di cosa pensano gli altri. Insomma, tutte caratteristiche estremamente eccitanti, ma lo rendono un tipo difficile da fare. Non che ci abbia provato, il mio tipo sono le persone insicure e obbedienti, facili da piegare, quindi ho sempre evitato persone come lui, però ce l'avrei fatta, non sono il Re della scuola a caso, non sarebbe stato così difficile no?
Povero illuso.
Ammetto di aver avuto qualche dubbio sulla mia riuscita fin da quando sono riuscito a scorgerlo in cucina, mentre chiacchera con non so chi seduto sul tavolo, come se una sedia fosse troppo poco per lui. È strano che fosse a una festa, di solito non ci andava, troppo occupato ad essere lo strambo, ma evidentemente aveva fatto uno strappo alla regola per quel giorno e non so se definirla una sfortuna o meno. Aspetto che rimanga da solo e occupo il tempo osservandolo e pensando tattiche. Okay, diciamo più osservando che pensando.
Mi tocca ammettere che quel Munson è un bel ragazzo. Constatazione inutile ma doverosa. Indossa una maglietta di una band sconosciuta davvero stretta, a discapito delle solite oversize, che mi porta a scoprire un fisico asciutto che non mi aspettavo ma che sicuramente apprezzo, e i soliti jeans skinny. La parte che mi distrae di più di quel outfit sono i capelli. Quello strambo porta i capelli davvero lunghi, dei ricci corvini voluminosi che sembrano decisamente morbidi, ma oggi ha deciso di legarli in una coda alta, che tutti noi possiamo ammettere sia estremamente eccitane vero? Non sono io un pervertito per essermi immaginato ad afferrarla con decisione in scenari espliciti più di una volta, vero? Nah, sono solo gli ormoni. Spero.
In ogni caso mi diverto a osservarlo parlare, non ci ho mai fatto caso perché semplicemente lo ignoro a scuola, ma quando parla gesticola molto ed è molto espressivo. Questo la fa davvero sembrare un pazzo a distanza e un po' mi passa la voglia di farmelo, almeno finché non si mette a ridere per qualcosa e butta indietro la testa, mettendo in bella vista il collo latteo e il pomo d'Adamo, visione che mi fa salire di nuovo la voglia. Perché si, sarà pure un pazzo sociopatico satanista, ma è un gran bel figo.
Finalmente il tipo evapora e colgo la palla al balzo per approcciarmi con la preda. Con disinvoltura entro nella cucina semivuota, ci siamo giusto noi, un paio di ragazze decisamente occupate e un tipo collassato, afferro una birra e mi avvicino al ragazzo, che sembra non notarmi troppo concentrato a bere e giocare con i suoi mille anelli.
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The Freak and the King
FanfictionRaccolta di One shot scollegate sulla steddie. Ci possono essere anche One shot AU, metterò le avvertenze a inizio capitolo. Consigli e suggerimenti sono ben accetti. *l'immagine della copertina non è mia, crediti all'artista (non so chi sia purtrop...