The Best Concert

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Avvertenze!!

Questa è una One shot AU, cioè è ambientata in un altro universo. In questo universo non c'è paranormale, niente Vecna o Sottosopra, è ambientato ai giorni nostri, ma soprattutto... È GENDERBREAD!
questo significa che sia Eddie che Steve sono ragazze. Eddie si chiama Edith e Steve Stephanie, per evitare confusione o incomprensioni lo specifico ora. Spero che anche a voi piaccia l'idea quanto piaccia a me :) dai, vi lascio alla lettura!

Edith aveva aspettato per mesi, con ansia crescente questo concerto. Desiderava vedere quella band dal vivo da quando aveva memoria, era cresciuta con la loro musica ed era grazie a loro se aveva capito cosa voleva fare della sua vita, cioè suonare. Suonare per smuovere le persone e cambiarle, come loro avevano cambiato lei. Era già stata ad altri concerti ma era sicura che quello sarebbe stato il migliore concerto della sua vita.

Nonostante ciò non era il palco ciò che guardava costantemente, non erano i suoi idoli i soggetti del suo sguardo ammirato, ma una ragazza. Era la ragazza più carina che avesse mai visto. Palesemente era stata costretta a venire a quel concerto metal, si vedeva da come rimaneva in disparte a disagio, confusa dalla musica assordante e l'eccitazione delle persone, e da come era vestita. Era il contrario di Edith, lei tutte magliette delle band, jeans neri e stretti, giacche di pelle, borchie e catene, anelli a tutte le dita e trucco nero sugli occhi sciolto dal sudore e dall'emozione. Lei indossava una magliettina rosa pastello stretta nei punti giusti, che fece sbavare Edith, e una gonna che arrivava al ginocchio. Aveva i capelli  lisci, castani e corti, leggermente sopra le spalle, tenuti fermi da una carinissima molletta a forma di fiore e al braccio un sottile braccialetto dorato, insomma l'esatto opposto di Edith che aveva deciso di lasciare libera la folta chioma di lunghi capelli mori, sicura che i ricci disordinati avrebbero donato molto al suo outfit da pazzoide. In quel momento, davanti a quella divinità desiderò di aver portato con se almeno un laccino, per poter sistemare quel disastro in una coda. Per sua sfortuna non ne aveva.

Edith non capiva nemmeno cosa ci trovasse in quella ragazza, era così diversa da lei, così normale, non pensava nemmeno che fosse il suo tipo. Eppure non riusciva a spostare lo sguardo dal suo viso dai tratti dolci, lo sguardo penetrante, i fianchi stretti e un culo pazzesco. Sembrava pure una ragazza gentile, non come quelle stronze che la prendevano in giro a scuola solo perché osava essere se stessa e non sottostare a dei canoni che non la rispettavano, se quella ragazza era andata a un concerto metal per accontentare qualcuno doveva essere una persona comprensiva e altruista, che arrivava a uscire così tanto dalla sua confort-zone solo per supportare una persona a lei cara. Che sicuramente doveva essere il suo ragazzo, il tipico ragazzo medio, bello da far paura ma senza cervello, perché le ragazze migliori stanno sempre con i bulli pezzi di merda. Sicuramente quella ragazza, così bella, era etero e fidanzata e nonostante Edith già odiasse questo fantomatico ragazzo (che non aveva mai visto) si sentiva costretta ad ammettere che aveva ottimo gusto musicale, che erano già cento punti, ma che era anche un pessimo fidanzato per lasciare quella così bella creatura da sola in quel covo di pazzi ubriachi e probabilmente fatti. Infatti, sotto lo sguardo attento di Edith, un uomo sulla cinquantina si avvicinò lascivo alla povera ragazza. Le salì il disgusto e non si accorse di star camminando finché non si trovò proprio dietro al viscido pervertito.

"Che sci fa una raggazza coscì bella da sola qui? lo sciai che è periccoloso? dovresti proprio venire con me, sciai, potrei proteggerti eheheh"

"Non ce ne è bisogno grazie non è da sola, mi sono allontanata solo per prendere delle birre"

Il vecchio si voltò e una volta vista Edith oltre la nebbia dell'alcool decise bene di andarsene sussurrando parole sconnesse sul quanto fosse un gentiluomo e cazzate del genere. Per una volta l'aspetto sopra le righe di Edith era servito a qualcosa che non fosse prendere insulti.

The Freak and the KingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora