CAPITOLO 33

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UNA SETTIMANA DOPO

Il rumore di qualcuno che bussa alla porta di camera mia, all'istituto di Brooklyn, mi fa sobbalzare. Quando la apro, davanti a me ci sono Isabelle e Clary, entrambe in due bellissimi abiti da cerimonia. Clary indossa un abito verde scuro e porta i capelli sciolti: il suo vestito ha una scollatura importante sul davanti, che si ripete anche dietro, e scende morbido fino ai piedi. Di fianco a lei, Isabelle è ovviamente vestita di nero; un abito sorprendentemente accollato fino a poco sotto il mento, smanicato e aderente su tutto il corpo. <<Ragazze, siete una favola.>> mi complimento con entrambe, spostandomi per farle entrare. <<NOI? Dio, ma ti sei vista?>> mi dice Clary, indicando lo specchio all'altro lato della stanza. Mi ci avvicino con un sorrisetto divertito. Il mio abito è dorato e ha uno scollo a barca molto elegante; sul busto ci sono diverse pieghe orizzontali, che si susseguono fino alla coscia, dove uno spacco apre l'abito e mette in mostra la mia gamba e il mio sandalo alto in argento con qualche piccolo diamante. I miei capelli sono raccolti in uno chignon stretto che lascia spazio ai miei orecchini molto simili alle scarpe. 

<<Cavolo, Jas. Sono senza parole. E pensare che la prima volta che siamo uscite insieme ti sei messa quelle sneakers orrende.>> mi rimprovera Izzy, iniziando poi a ridacchiare insieme all'amica. <<Alexander morirà quando ti vedrà.>> continua, facendomi abbassare lo sguardo. <<Izzy, sai che non ne hanno ancora parlato.>> la sgrida Clary, ma con tono sarcastico. <<Non iniziate, ragazze. Semplicemente, forse stiamo meglio se rimaniamo solo amici.>> ribatto, senza esserne troppo convinta. 

Entrambe lasciano andare un sospiro teatrale. <<Dobbiamo andare, Jace, Alec e Magnus ci aspettano all'entrata.>> ci informa Clary. Afferro la mia borsa e insieme usciamo dalla mia stanza. 

Quando arriviamo alla cima dello scalone principale, mi sento un po' in soggezione. Non mi sono ma vestita così, ma questo è un giorno importante. Le ragazze non si accorgono che sono rimasta indietro, e scendono le scale chiacchierando.

Quando mi decido finalmente a scendere, il mio sguardo trova subito Alexander, che sta guardando qualcosa sul cellulare. Indossa uno smoking interamente nero, giacca, pantalone, camicia e cravatta. Il mio stomaco fa una capriola, e il mio pensiero va alla prima volta che ho sceso queste scale, la prima volta in cui la mia runa parabatai ha bruciato da pazzi. 

Osservo Jace mentre gli da un colpetto al braccio con il gomito, e poi gli occhi di Alexander si alzano su di me. Rimane immobile per qualche secondo, ed io continuo a scendere gli scalini, cercando di trovare la forza di mantenere il contatto visivo. 

Quando arrivo ai piedi dello scalone, lui mi si avvicina. <<Sei... un sogno.>> mi dice, cogliendomi di sorpresa. <<Grazie.. Anche tu stai molto bene.>> gli dico, un sorriso imbarazzato in volto. <<Mio Dio, che puntata di Beautiful è questa?>> ci fa risvegliare Magnus, che indossa uno smoking con piccoli fiorellini viola, prima di alzare gli occhi al cielo e dirigersi verso il salone principale, dove ha già aperto un portale. 

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<<Miei cari Shadowhunters, sono felice di vedervi tutti riuniti. Siamo qui per un momento molto importante: voglio ringraziare con tutto il mio cuore i due parabatai qui presenti, la signorina Jasmine Ramones e il signor Alexander Lightwood, per aver ancora una volta portato avanti il valore della giustizia nella nostra società. E per avermi salvato la vita.>> le parole dell'Inquisitrice mi fanno sorridere e un senso di orgoglio personale si sprigiona dentro di me. Il figlio, Luka, se l'è cavata con qualche mese in prigione, ma per Chloe e Marcus la pena è stata più severa. Ci passeranno la vita, o poco meno. 

Io e Alexander, in piedi su un palco davanti a migliaia di Shadowhunters, ci guardiamo. <<Sei forte, ragazzina.>> pensa lui, facendomi ridere. <<Sei forte, Shadowhunter.>> gli rispondo, prima che l'inquisitrice continui il suo discorso. 

<<E' con immenso onore che consegno a questi due ragazzi la medaglia d'Onore, per la loro determinazione e l'impegno sempre dimostrato. Sappiamo che la conserverete con orgoglio e che continuerete a proteggere i vostri compagni e concittadini, mondani e non.>> dice, prima di consegnarci le due medaglie. Noi le alziamo in aria come fossero una coppa, e tutto il pubblico scoppia in un applauso.

Cerco i miei genitori con lo sguardo: sorridono e si alzano in piedi per unirsi alla standing ovation dei nostri amici Shadowhunter. So che sapere di Marcus in prigione li rende tristi, ma leggo puro orgoglio nei loro occhi. 

<<Beh, non mi resta che dire... che la festa abbia inizio!>> dice l'inquisitrice, facendomi alzare un sopracciglio. Festa? Della musica mi riempie le orecchie e tutti iniziano a spostare le sedie e a ballare, ed io scoppio a ridere, prima di scendere dal palco insieme ad Alexander e dirigermi verso i nostri amici. 

SPAZIO AUTRICE:

Ecco un nuovissimo capitolo!!

Spero che la storia vi stia piacendo/vi sia piaciuta. Siamo agli sgoccioli! 

Fatemi sapere che ne pensate VOTANDO e COMMENTANDO! 

Un bacio,

Feda <3 

FALL IN LOVE WITH MY RUNES II - SHADOWHUNTERSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora