CAPITOLO 8

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Il mattino seguente, quando suona la sveglia, che ho strategicamente anticipato di 15 minuti rispetto a quella degli altri, non riesco a capire se io abbia sognato o se sia successo davvero. 

Il calore del braccio di Alexander sulla mia vita nuda mi conferma che sì, è successo veramente. Lui non sembra sentire quel suono infernale, quindi la spengo velocemente. Facendo del mio meglio per evitare di svegliarlo, mi libero dalla sua presa e mi alzo. In terra noto quello che rimane della mia canottiera, allora apro l'armadio e indosso una maglietta oversize. Un grugnito di Alexander mi fa voltare: si è svegliato. <<Buongiorno.>> si limita a dirmi, con la voce roca. Io sorrido. <<'Giorno.>> gli dico mentre lo osservo alzarsi e, purtroppo per me, rivestirsi. <<Non trovo la mia maglietta.>> mi informa. <<Non so dove sia.>> gli dico. Lui fa spallucce e decide di uscire a torso nudo.

<<Cerca di fare piano quando esci, non vorrei che qualcuno ti vedesse. Anche se a quest'ora dormono ancora tutti.>> gli dico. Lui si volta a guardarmi quando è quasi sulla porta. <<Perchè non possono vedermi?>> mi domanda. <<Non è che non possono. E' che vorrei venissero a saperlo da me, non da te che esci di nascosto da camera mia dopo una notte di... cioè...>> per qualche strano motivo, finire la frase mi mette in imbarazzo. Lui ride, ed io alzo gli occhi al cielo aprendo la porta e spingendolo fuori. 

<<Ah, sei sveglia! Stamat...>> la voce di Isabelle mi fa spalancare gli occhi. Non la vedo, ma percepisco il suo stupore. Esco immediatamente dalla stanza e resto in piedi di fianco ad Alexander. Lei è bloccata, il suo sguardo si sposta dal mio viso a quello di Alec, dalle mie gambe nude al suo torso nudo. <<Ah. Vedo che avete... risolto.>> ci dice, trattenendo una risata. <<Non è come sembra! - dico, poi ci penso un attimo - No, ok. E' esattamente come sembra. Non dirlo a Jace o Clary, però!>> quasi la supplico. 

<<Dirci cosa?>> le loro voci seguono la mia di appena un secondo. Allargo le narici e le mie spalle si abbassano in segno di sconfitta. Quando ci voltiamo, le loro facce parlano da sole. <<Siete... seminudi.>> nota Clary, molto perspicace. <<State... insieme?>> ci chiede Jace. Tutti e tre ci fissano aspettando una risposta. Guardo Alexander, che è tesissimo: la risposta devo darla io, non lui. <<Sì...>> dico a bassa voce, ma tutti mi sentono. Alexander mi attira tra le sue braccia, dandomi un bacio sulla nuca. 

<<Che bello!! Ora, però, dovete prepararvi per la riunione con il Clave. E' tra un'ora. Ci vediamo a colazione.>> ci informa Izzy, prima di avviarsi verso la sala da pranzo. Jace e Clary la seguono. 

Io e Alec ci stacchiamo e lui mi da un bacio leggero. <<Vado a vestirmi. Ci vediamo dopo?>> mi chiede. Io gli sorrido. <<A dopo.>> 


Decido di farmi una doccia lampo: mentre l'acqua calda scorre sul mio corpo, ripenso a questa notte. Uno sciame di farfalle invade la mia pancia, una sensazione che non provavo da mesi. 

Una volta asciugata, raccolgo i capelli bagnati in una treccia e indosso una maglietta nera e un paio di leggings neri da allenamento. Non mi trucco, non è il caso. 

Quando entro nella sala da pranzo, gli altri stanno già mangiando. Al mio posto c'è un piatto pieno di pancake appena fatti. Guardo Izzy che con la testa mi indica Alexander, poi mi siedo. Mi limito a sorridere e a spalmarci della crema di nocciole sopra. Mangio come se non lo facessi da giorni, stanotte mi ha consumata. 

Non che sia una brutta cosa, certo. 

Una volta finito, io e Alexander ci avviamo verso la sala conferenze. Saliamo i gradini della piattaforma come la prima volta che il Clave ci convocò per una riunione straordinaria, quando scoprimmo di essere i nuovi enosis parabatai. Ci lanciamo un ultimo sguardo, poi il volto dell'Inquisitrice Romanov riempie lo schermo. 

SPAZIO AUTRICE:

Ciao a tutt*!! Eccomi, anche oggi, con un nuovissimo capitolo!

Fatemi sapere che ne pensate qua sotto nei commenti! Vi leggo sempre ;) 

Un bacio,

Feda <3

FALL IN LOVE WITH MY RUNES II - SHADOWHUNTERSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora