<<Così è perfetto.>> dice Isabelle allontanando il grosso pennello da trucco dalla mia faccia perplessa. Mi guardo allo specchio: l'effetto è quello che volevamo, sembro un cadavere. Se ci aggiungiamo anche lo stress che sto provando in questi giorni per colpa di Alexander, il mix è perfettamente cadaverico.
<<Grazie, Izzy.>> le dico, accarezzandole un braccio. Dietro di noi, seduti sul letto, ci sono tutti i nostri complici. Alexander mi studia, poco convinto. <<Dovrai fare un bel lavoro come bella statuina.>> mi dice, prima di alzarsi in piedi e venire verso di me. Quando arriva davanti alla mia sedia, mi afferra il retro di una coscia e mette un braccio sotto la mia spalla sinistra, issandomi. <<Alexander! Che diavolo fai??>> sbraito, cercando di dimenarmi così che possa lasciarmi andare. <<Stai ferma, Cristo. Dobbiamo trovare una presa adatta per un assassino che porta un cadavere. Fai la morta, su.>> mi dice muovendo la testa come se stesse perdendo la pazienza.
Sbuffo e lascio cadere indietro il capo. Ho le braccia a penzoloni e con quella sinistra sfioro il fianco di Alexander, ma devo fare finta di nulla e non muovermi. <<Così può andare?>> sento Alexander dire, ma non apro gli occhi.
<<Jas, forse dovresti scioglierti i capelli, fa più effetto.>> dice Clary, prima che senta le sua mani disfare la mia coda di cavallo. <<Clary, non stiamo facendo le prove per Grease. E' una cosa seria.>> le dice Jace. Apro un occhio per vedere la reazione di Clary, che lo sta fulminando con lo sguardo, seguita da Isabelle e anche da Magnus. Jace alza le mani come per chiedere scusa.
<<Posso scendere, ora?>> chiedo un po' a tutti. Alexander fa cenno di sì con la testa e si piega leggermente per farmi toccare terra con le gambe. Quando i miei piedi raggiungono il pavimento, lui non molla la presa sulla mia schiena, e siamo a davvero pochi centimetri di distanza. Vedo i suoi occhi studiare il mio viso e soffermarsi per qualche decimo di secondo sulle mie labbra. C'è un momento di silenzio tombale, l'unico rumore è quello dei nostri respiri che pian piano si fanno più irregolari.
Qualcuno dietro di noi si schiarisce la gola, facendoci risvegliare: Alexander molla la presa ed io faccio qualche passo indietro per allontanarmi. Gli occhi di tutti sono puntati su di noi.
<<Bene, allora... E' ora.>> dico, battendo le mani una volta come per richiamare l'attenzione di tutti i presenti. Alexander fa un passo avanti. <<Chloe ci aspetta nei sotterranei della Guardia di Idris, dove si riunisce il Consiglio. Sa che ci sarete anche voi tre. - indica Izzy, Jace e Clary - Magnus invece rimarrà qui, pronto a ricevere qualcuno se ferito.>> ci spiega come un professore spiega ad una classe di studenti. Annuiamo tutti prima di spostarci in salotto per aprire il portale.
<<E' meglio se arriviamo a Idris già con il tuo "cadavere", Jas. Non vorrei che qualcuno ci vedesse.>> mi dice Alexander. <<Si, certo.>> gli rispondo, prima di lasciarmi prendere in braccio. <<Se non conoscessi la situazione direi che vi siete appena sposati e state per raggiungere il vostro nido d'amore gotico.>> ci dice Magnus, con un sorrisetto beffardo. Isabelle sogghigna insieme a lui. <<La sposa cadavere.>> dice, ancora ridendo.
Io e Alexander alziamo gli occhi al cielo nello stesso momento. <<Andiamo?>> dico, prima di lasciar andare la testa e chiudere gli occhi. Sento le mani di Alexander stringermi un po' più forte. <<Vedi di non farti uccidere, ragazzina.>> i suoi pensieri mi invadono la mente e un angolo della mia bocca si piega involontariamente in un mezzo sorrisetto. <<Paura che ti porti nell'oltretomba insieme a me, Shadowhunter?>> rispondo, divertita. <<Tra le altre cose.>>
Quando Alexander entra nel portale, la sensazione è diversa da quando ci entro da sola: è come se dovessi aggrapparmi a lui con tutti i sensi, e lasciarmi andare completamente.
Quando atterriamo, lo facciamo con una certa delicatezza. Alexander mi ha stretta a sè ancora più di quanto non stesse già facendo prima, mentre ora si è leggermente rilassato. Dopotutto, deve entrare nella parte.
E' ora dello show.
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I miei amici camminano in silenzio per circa dieci minuti, prima di fermarsi. Non posso guardarmi intorno, ma a giudicare dal tempo che è passato e dal fatto che siamo fermi, credo che siamo arrivati davanti al luogo di ritrovo del Consiglio.
Ci sarà qualche guardia, immagino. <<Alexander Lightwood.>> una voce a me molto familiare mi fa drizzare le orecchie, ma faccio del mio meglio per rimanere completamente immobile. Forse la Belladonna avrebbe fatto un lavoro migliore.
<<Marcus. E' un piacere vederti. Questa è mia sorella Isabelle, e loro sono Jace Herondale e Clary Fairchild. E lei è...>> sento la voce di Alexander affievolirsi, prima di dire il mio nome. <<La mia sorellina. Povera piccola.>> lo aiuta Marcus, il tono di voce soddisfatto che mi fa venire voglia di saltare in piedi e sferrargli un pugno dritto sul naso. Questa non è la voce di un uomo che è stato abbindolato da una bella ragazza e obbligato ad accettare la morte di sua sorella minore.
<<Seguitemi, Chloe vi sta aspettando. Spero che non abbiate idee strane perchè potreste morire, oggi.>> li informa Marcus, tranquillo, prima che le gambe di Alec inizino a muoversi e intorno a noi diventi tutto sempre più buio.
SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutt*!
Eccomi con un nuovissimo capitolo. Spero che la storia vi stia piacendo, come penso saprete stiamo arrivando alla fine. Fatemi sapere che ne pensate VOTANDO e COMMENTANDO!
Un bacio,
Feda <3
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FALL IN LOVE WITH MY RUNES II - SHADOWHUNTERS
Fiksi PenggemarSono passati sei mesi dalla cerimonia parabatai, tre dall'ultima volta in cui ho visto Alexander: stavamo combattendo contro quello che ci sembrava un esercito di demoni mutaforma, quando lui è stato ferito alla gola. Non ricordo molto, ma so che mi...