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Mi svegliai che era mattina ed erano già tutti svegli.

Il giorno prima Octavia era rimasta a dormire con me nella tenda e avevamo chiacchierato più o meno tutta la notte, perciò oltre ad avere io corpo dolorante avevo anche molto sonno.

Uscì dalla tenda e mi diressi verso la navicella dove sapevo che avrei trovato Clarke.

Bellamy:"hai dormito proprio bene vedo"

Io:" devi importunare proprio me di prima mattina?" dissi camminando a fatica.

Bellamy:" si da il caso che fossi venuto ad aiutarti ma se non vuoi il mio aiuto me ne vado" disse alzando le mani in segno di resa.

Io:" oh certo, tu saresti venuto qui per aiutarmi, bella questa"

Poi, nel giro di pochi secondi, mi ritrovai in braccio al ragazzo.

Io:" Mettimi giù!"

Bellamy:"te lo scordi! andiamo da Clarke"

Disse camminando in mezzo ad una decina di persone che ci guardavano male.

Una volta arrivati alla navicella mi fece finalmente scendere.

La biondina era accanto a Jasper e ci guardava divertita.

Io:"Ciao Clarke, come sta?" dissi facendo un cenno con la testa verso Jasper.

Clarke:"ce la farà" disse venendo verso di me.

Clarke:"e te? come va la gamba?"

Io:" Fa ancora un po male ma non è nulla di grave penso"

Clarke:" comunque dobbiamo cambiare le bende, seguimi" disse camminando verso una barella improvvisata.

Mi ci sedetti sopra lasciando le gambe a penzoloni.

La ragazza mi tolse la vecchia benda e disinfettò la ferita con cura, poi ne mise delle nuove e mi aiutò a scendere.

-Non è così male alla fine- pensai.

𝕴𝖑 𝖕𝖔𝖕𝖔𝖑𝖔 𝖉𝖊𝖑 𝖈𝖎𝖊𝖑𝖔 || 𝕭𝖊𝖑𝖑𝖆𝖒𝖞 𝕭𝖑𝖆𝖐𝖊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora