𝕴𝖑 𝖕𝖔𝖕𝖔𝖑𝖔 𝖉𝖊𝖑 𝖈𝖎𝖊𝖑𝖔 || 𝕭𝖊𝖑𝖑𝖆𝖒𝖞 𝕭𝖑𝖆𝖐𝖊

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I terrestri arrivarono dopo poco tempo e ognuno di noi si ritrovò a combattere senza nessuna esperienza contro quelli che sembravano invece più che esperti.

Sparai a due o tre di loro e difesi alcuni miei amici con calci e pugni, ma questo non bastava, erano troppi.

Io:" Raven, quanto manca?" urlai alla ragazza tirando un calcio sulla pancia a un terrestre che cadde al suolo.

Raven:" iniziate ad entrare"

Guardai Bellamy che combatteva contro una terrestre.

Sembrava quasi più forte lui che lei.

Non mi accorsi però che qualcuno arrivava alle mie spalle.

Una lama mi colpi entrambe le gambe e caddi al suolo urlando.

Mi voltai e mi rimisi in piedi, cercando di ignorare il dolore.

Premetti il grilletto nella sua direzione, ma il colpo non partì e il terrestre mi colpi con la spada.

Risposi colpendolo alla testa con il fucile e nel frattempo che era a terra gli presi la spada.

Quando si rialzò combattei con tutte le mie forze, e non chiedetemi come ma lo uccisi.

Mi lasciai cadere al suolo priva di forze.

Octavia:" Bellamy! Ha bisogno di Clarke, portiamola dentro"

Il ragazzo uccise un altro terrestre e poi corse nella mia direzione.

Bellamy:" Decmdia! che ti è successo?" disse mentre si accovacciava accanto a me.

Io:" chiedilo a lui" ridacchiai indicando il terrestre senza vita che si trovava a pochi metri da noi.

Sorrise leggermente poi riportò il suo sguardo su di me.

Bellamy:" ti portiamo da Clarke ora" disse per poi sollevarmi da terra.

Octavia ci seguiva preoccupati.

Ci copriva le spalle nel caso qualcuno avesse deciso di attaccarci.

Una volta arrivati, fratello e sorella tornarono a combattere e Clarke mi medicò per bene.

Quasi tutti ormai erano riusciti a raggiungere la navicella e a mettersi in salvo, solo alcuni erano rimasti fuori a combattere.

Tra questi c'era anche Bellamy.

Ero molto preoccupata per lui.
E quasi mi misi a piangere per paura di perderlo.

Octavia, che era già entrata, mi stringeva la mano, in segno di conforto.

Octavia" ce la farà" continuava a sussurrare aspettando che il fratello entrasse nella navicella.

Questo però non accadde, e quando Raven disse a Clarke che ormai era arrivato il grande momento, lei dovette chiudere la porta della navicella.

Cercai di fermarle, di convincere ad aspettare ancora un po ma non mi ascoltarono.

Anya riusci a entrare prima che la porta si chiudesse e Raven attivò la bomba, facendo saltare in aria tutte le persone che si trovavano li fuori.

Facendo saltare in aria Bellamy.

Sperai con tutto il mio cuore che fosse riuscito a scappare, a mettersi in salvo, ma non ne ero molto sicura.

Strinsi forte Octavia, che piangeva disperata.

Aveva perso un fratello, e io avevo perso la persona che amavo.