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Io, Bellamy, Octavia e purtroppo Clarke ci riunimmo all'interno della navicella, per decidere cosa fare.

Clarke sembrava distrutta, aveva scoperto da poco che era stata la madre a far uccidere il padre e non il suo migliore amico Wells, per tutta la vita era stata arrabbiata con lui e quando aveva scoperto che non ne aveva alcun motivo Wells era stato ucciso.

Volevo consolarla, ma mi trattenni, dopotutto lei non lo avrebbe mai fatto per me, e lo aveva dimostrato.

Bellamy:" come facciamo a sapere chi è l'assassino?" chiese pensieroso.

Clarke mi sfilo il coltello dalle mani

Io:"Fai con comodo"

Mi lanciò un occhiataccia.

Clarke:" Noi sappiamo già chi è l'assassino, guardate" disse girando il coltello.

Sulla lama, erano incise due piccole lettere.
J. M.

Clarke:"John Murphy" uscì dalla navicella a grandi passi e raggiunse il ragazzo che stava chiacchierando con un paio di amici.

Clarke:" tu, so cos'hai fatto!" disse girandolo con forza verso di sé.

Murphy:"che c'è ora Clarke?"

Clarke:" hai ucciso Wells" gli urlò contro.

Murphy:" Scusa, cosa? Wells è morto?" chiese sconcertato

Clarke:" smettila di fare lo stupido Murphy, sappiamo che sei stato tu, hai lasciato questo accanto al suo corpo!" disse mostrando il coltello.

Murphy:" io..lo avevo perso, non sono stato io Clarke"

Ero sicura che non fosse stato lui, riuscivo a leggerlo nei suoi occhi.

Io:" Clarke.."

Clarke:" oh sta zitta!" disse furiosa nei miei confronti.

Bellamy era dietro Clarke, che osservava la scena.

Murphy:" non so cosa ti sia preso Clarke, ma io non ucciso proprio nessuno"

Io:"Clarke forse ha ragione.. magari è stato qualcun altro.."

Lei mi guardò con rabbia.

Clarke:" non mi hai sentito prima? stai zitta"

Mi avvicinai a lei.

Io:" non prendo ordini da te"

Mi guardo con disprezzo, poi si rivolse di nuovo a Murphy.

Clarke:" so che sei stato tu, e voi gente, non volete che sia fatta giustizia?" si rivolse alla folla che si era formata attorno a noi.

Cominciarono a picchiare il ragazzo, mentre guardavo inorridita la scena.

Io:" Bellamy! non ne abbaimo le prove" urlai tra il trambusto che si era creato.

Bellamy:" ma è quello che la gente vuole"
disse abbassando la testa.

Lo guardai arrabbiata, poi raggiunsi a grandi passo la folla di persone attorno a Murphy.

Io:" Fermi! lo uccideterete!" urlai mentre cercavo di allontanarli dal povero ragazzo.

Poi un ragazzo lo sollevo, lo mise su una cassa di legno e gli lego una corda attorno al collo.
Lego la corda attorno al ramo di un albero e chiese a Bellamy di tirare un calcio alla cassa.

Avrebbero impiccato John Murphy.

Bellamy si avvicinò.

Lo guardai scioccata.

𝕴𝖑 𝖕𝖔𝖕𝖔𝖑𝖔 𝖉𝖊𝖑 𝖈𝖎𝖊𝖑𝖔 || 𝕭𝖊𝖑𝖑𝖆𝖒𝖞 𝕭𝖑𝖆𝖐𝖊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora