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Dopo un altra ora decidemmo di uscire.

Fu Octavia la prima ad uscire Bellamy il secondo io la terza e Charlotte l'ultima.
Non appena salì in superficie mi guardai attorno.

In lontananza si potevano scorgere alcune persone senza vita, sdraiate sul terreno.

La nebbia era andata via e un gruppo di persone stava correndo verso di noi.

"Tutto bene?" chiese una di loro.

Io:" si ci siamo rifigiati in un bunker, voi state tutti bene? "

"A quanto pare la maggior parte di noi è riuscita a scappare in tempo, quella nebbia era come acido, ha bruciato i corpi di chi non è riuscito a fuggire in tempo"

Ci inca.minammo verso i corpi.

Cercavamo di capire se qualcuno era sopravvissuto ma a quanto pare erano tutti morti.

La loro pelle era arrossata e piena di ferite sanguinanti.

Quasi mi venne da vomitare.

Non avevo mai visto un morto, tantomeno più di 10.

Octavia:" Merda, quanti sono?" chiese contandoli.

Bellamy:" troppi"

Io:" dobbiamo trovare un posto dove seppellirli e farci trovare pronti la prossima volta che arriva la nebbia"

Bellamy:" andiamo ad avvertire gli altri"

Quando arrivammo al campo, la prima cosa che notammo fu che il caos aveva preso il sopravvento.

C'era gente che urlava, gente che piangeva accanto ai propri amici feriti o morti per via delle nebbia, gente che litigava.

Bellamy: State tutti zitti!" urlò

Fortunatamente lo ascoltarono.

Bellamy:" abbiamo bisogno di aiuto per trasportare i corpi"

Io:" possiamo seppellirli qui dietro al campo"
proposi a Bellamy.

Bellamy:" mi sembra un ottima idea"
fece cenno a due ragazzi alti e robusti di seguirlo.

Si dirigevano verso il bosco, dove si trovavano la maggior parte dei morti.

Octavia si avvicino a me.

Octavia:"sai tenere un segreto?"
mi chiese la ragazza.

Mi prese per il braccio e mi portò nella sua tenda.

Mi fece sedere accanto a lei.

Io:" Di cosa volevi parlare?" chiesi curiosa.

Octavia:" ho incontrato un terrestre..." disse guardandomi negli occhi.

Io:" cosa? ti ha fatto del male?" doamndai preoccupata.

Octavia:" No, no assolutamente no! Lui è diverso, si chiama Lincoln" disse mentre sorrideva.

Io:" oddio, ti sei innamorata?!" chiesi ancora piu curiosa.

Octavia;" shhh! potrebbero sentirci!"

Io:" o mio dio, hai avuto il colpo di fulmine con un terrestre! o mio dio, sembra una di quelle serie tv che parlano di un amore impossibile" dissi al settimo cielo.

Octavia non la smetteva di ridere mentre continuavo a paragonare la sua storia con Lincoln a una telenovela.

Bellamy:" che state cambiando voi due?" disse entrando nella tenda.

Io:" da quando è maleducazione bussare?"

Bellamy:" da quando la tenda non ha una porta" affermò sfidandomi.

𝕴𝖑 𝖕𝖔𝖕𝖔𝖑𝖔 𝖉𝖊𝖑 𝖈𝖎𝖊𝖑𝖔 || 𝕭𝖊𝖑𝖑𝖆𝖒𝖞 𝕭𝖑𝖆𝖐𝖊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora