a perfect disaster

first meeting (1)

Tra meno di un mese è natale e a causa di un incidente d'auto mio padre e mia sorella sono in ospedale

mio padre passerà il natale all'ospedale con mia sorella perche é in condizioni gravi, mia madre Isabelle se ne è andata quando avevo 12 anni, insieme a suo compagno Andrew abbandonandomi completamente.

Stavo sistemando casa quando mi arriva un messaggio dai miei migliori amici Cool e Michal (detto Mich), dicendomi di uscire al parco,
Metto via il telefono, prendo un cappello, la sciarpa e infine metto il mio maglione di lana preferito.

Apro la porta di casa vedendo la neve, porgo la mano, arriccio il naso per il freddo, inizio ad incamminarmi, chiudendo il cancello a chiave, mente scendo ammiro il panorama innevato, noto che sono seduti sulle panchine, mi nascondo dietro un albero, decidendo di fargli un agguato come si deve.

Mi avvicino silenziosamente prendendo due palle di neve mi avvicino il più lentamente possibile e gliele tiro, si girano con facce sconvolte non sapendo chi è stato ma appena mi vedono accovacciata capiscono che sono stata io, si alzano di scatto per prendermi cercando di afferrarmi, quindi me la do a gambe correndo come una disperata, Mich si accovaccia prendendo e tirando una palla di neve nella mia direzione mancandomi, mentre Cool lasciò perdere, guardandomi alle spalle noto che mich è sparito, quindi rallento per riprendere fiato ma lo vedo sbucare davanti e mi prende , gliela do vinta

"hai vinto ora puoi anche lasciarmi"
decide di lasciare la presa quindi mi libero da Mich e appena abbassa la guardia inizio a correre il più lontano possibile, non guardando avanti vedo una persona che sbuca dall'angolo cerco di frenare, scivolando bruscamente sul ghiaccio , cadendogli sopra, alzo lo sguardo e vedo degli occhi chiari e penso (potrebbe essere lui la stessa persona di quella notte)
noto che mi sta scrutando con gli occhi da sotto i capelli,
cerco di alzarmi ma con scarso risultato, solo ora noto che mi stava tenendo per le braccia, mi libero subito dalla sua stretta perché vedo Cool venire nella nostra direzione.
Cerco di nascondermi dietro di lui per non farmi trovare, Lo sconosciuto non capendo la situazione di quello che stavo facendo gli faccio segno col dito "shh", vedo arrivare Cool che gli chiede se aveva visto una ragazza con i capelli neri e abbastanza bassina, gli indica silenziosamente col dito dietro di lui.

mi stacco subito
"ei non dovevi dire niente sei un tradit..."
nemmeno il tempo di finire di parlare che Cool mi ha tirato una palla di neve in faccia, io faccio finta di abbasarmi per il dolore prendo la palla di neve tirandola a Cool ma lui la evita scanzandola e dietro di lui si trovava lo sconosciuto, rimango perplessa per un paglio di minuti non sapendo che fare
sottovoce dico

"oh cazzo questo mi ammazza"
Già gli sono andata addosso mancava solo la palla di neve
Si avvicina con fare pericoloso , lentamente, faccio un passo indietro e inizio a correre verso casa ma neanche a metà strada mi afferra e mi fa cadere su di lui,mi alzo di scatto ma lui non me lo permette tenendomi stretta per i fianchi mettendomi accovacciata su di lui, ora sono seduta in mezzo alle sue gambe poi vedo avvicinarsi Cool e Mich, lo guardo e mi accorgo che qualcosa non va, vedo il suo sorrisetto divertito poi dice ai miei amici
"ora potete colpirla"
cerco in tutti i modi di liberarmi, ma più mi dimeno più mi tiene stretta a se,

avvicina la testa al mio orecchio sussurrando senza farsi vedere dai miei amici,
"se non la smetti di muoverti il lavoretto lo farò fare al mio amichetto laggiù"
indica i suoi pantaloni, vedendo subito la sua erezione decido di non muovermi e divento rossa come un peperone .

intanto Cool e Mich hanno preso delle palle di neve e me le anno tirate dopo di che lui ha iniziato a lasciare la presa sul mio corpo mi alzo alla svelta prendo 3 palle di neve e dico
"questo è perché avete lasciato che mi prendesse"
dico indicando il ragazzo sconosciuto e colpisco Mich
"questo è perché mi avete colpito con le palle di neve" , colpisco cool,
dopo arriva il turno dello sconosciuto e dico
"questo è perché mi hai tenuta stretta facendomi colpire" glela tiro colpendolo dritto in faccia,dopodiché mi abbasso alla sua altezza e gli dico con sorrisetto divertito
"Ti sei fatto battere da una ragazza" mi alzo ma appena mi giro
Lo vedo alzarsi e inizia ad avanzare verso di me ma non ci penso due volte che scappo andando verso casa mia, mi giro e non lo vedo più quindi smetto di correre.
Nel mentre pensavo a chi fosse perché non lo mai visto da queste parti arrivando a casa apro il cancello che era chiuso, scendo le scalette e vedo Crono (il mio cane) davanti alla porta tutto contento, apro la porta e mi salta addosso appena scende inizia ad abbaiare, ed è strano non abbaglia mai solo se vede sconosciuti.

Ma nemmeno il tempo di girarmi che crono corre verso lo sconosciuto e gli salta addosso e inizia a volere coccole, impreco a me stessa:
"ma io dico, dovrebbe abbagliargli invece di volere coccole dagli sconosciuti"
mi avvicino allo sconosciuto
E gli chiedo
"che ci fai qui" dico acida
Lui risponde
"ero venuto a cercarti dato che mi hai tirato una palla di neve in faccia"
indicando la sua faccia un po' arrossata e scoppio a ridere.

"che hai da ridere"
smetto di ridere con un po' di fatica rispondendo
"niente niente"
per farmi perdonare gli chiedo se vuole entrare per una cioccolata calda, lui accetta ed entriamo richiamo crono più volte ma resta attaccato allo sconosciuto , lui si accomoda sul divano guardandosi intorno, vado a fare la cioccolata, la metto su un pentolino e la riscaldo per circa 5 minuti poi la metto su due bicchieri e gliela porgo, lui la prende e sfiora le mie dita, a quel contatto mi irrigidisco e subito dopo mi metto seduta vicino a lui e prendo il telecomando accendo la TV e mettendo un po' di netflix dopo gli chiedo "per quanto ancora vuoi restare qui"
Lui risponde "finché non mi chiedi scusa".