a perfect disaster

first day of school(19)

La mattina mi sveglio guardo l'ora e sono le 7 e 50 strano ho messo la sveglia non ricordandomi cosa dovevo fare ma per un momento mi passa per la testa la scuola
"Cazzo la scuola"

Mi alzo velocemente andandomi a vestire prendo
Dei pantaloni neri e una maglione bianco
Esco iniziando a correre come una disperata dopo una 20 di minuti arrivo c'è un cancello aperto faccio un passo avanti superandolo cammino avanti finché dal lato delle scale d'emergenza vedo un gruppetto ovviamente staranno facendo sega ma non ci faccio caso e continuo dritto finché non arrivo alla segreteria
"Salve sono qui per sapere in che classe sono?"
"A sei la nuova"

Mi porge i fogli dei libri che devo prendere è la classe 4b
Mi dirigo alla classe con un pò di fatica nel trovarla ma la trovo aspetto qualche secondo faccio un lungo respiro e busso appena sento "avanti" apro la porta entro
Davanti a me c'è un uomo sulla quarantina
"Salve signorina lei è la nuova alunna"
"Si mi chiamo Ivy Moor"
"È un piacere la prego di accomodarsi all'ultimo banco vicino alla finestra dato che gli altri sono tutti occupati"
Mi dirigo senza dire niente ,sento tutti gli occhi puntati addosso cammino fino al banco mi metto seduta noto la ragazza accanto a me ha gli occhi azzurri/verdi e capelli rosso fuoco
L'opposto di me penso tra me e me
Decido di non parlargli visto che a scuola non ci volevo nemmeno venire
"Ciao io sono Sky"
Mi dice con il sorriso più grande della mia voglia di vivere
La fisso e decido di presentarmi
"Ivy moor"

E mi metto subito a dormire non volendo ascoltare nesuno ma dopo un'oretta
Sento qualcuno scuotermi
"Signorina si svegli"
"Sta zitto nonnetto"
Tutti iniziano a ridere ma appena mi rendo conto di quello che ho detto mi rimetto dritta facendo finta di niente
"Allora signorina il nonnetto come ha detto lei la manderà dal preside per il suo atteggiamento"
"Cosa"
urlo alzandomi di scatto sbattendo i pugni sul banco
"Si non mi faccia perdere tempo è vada"
"Vaffanculo sa che la lezione è più divertente fuori che dentro"

esco dalla classe ma proprio col cazzo che ci vado salgo le scale fino ad arrivare al terrazzo nascondendomi in un angolo mettendomi stesa per riposarmi visto che non ho dormito e mi addormento subito.

Mi alzo sentendo il microfono che dice "la signorina Ivy Moor è richiesta in presidenza"
Cazzo ora l'ho combinata grossa se chiama papà sono finita
Così decido di andare
"Ma non ho fatto niente quel vecchietto di merda giuro che gliela faccio pagare"
Mi ritrovo in presidenza faccio un lungo respiro e busso
"Avanti"
Sorpasso la porta pronta a quello che mi dirà
Ma non vedo nessuno solo una sedia girata mi avvicino

"Scusi mi ha per caso fatta chiamare" dico con voce molto bassa
L'uomo gira la sedia ,ma rimango sconvolta appena vedo il volto di James ma perché me lo trovo dappertutto prima al nightclub adesso qui ma quanti lavori fa,
anche lui rimane stupito continuando a guardarmi

"Signorina mi hanno comunicato che ha insultato un professore"
Cosa?insultato ma che gli ha raccontato quel vecchio
"Hai perso la lingua per caso"
"Non lo ho insultato"
"A no e quello che mi dice il professore è una balla allora"
"Senti stavo dormendo e per sbaglio gli ho detto 'sta zitto nonnetto' non era mia intenzione giuro"
"A e il vaffanculo te lo sei dimenticata"

Divento pallida e non rispondo tenendo la testa bassa
"Non mi resta che chiamare i tuoi genitori"
Cazzo se lo scopre ,non so che fare papà ha già i suoi problemi dovrà tornare e lasciare mia sorella da sola poi James potrebbe chiamare gli assistenti sociali e mandarmi in una casa famiglia dato che non ho nessuno

Mi avvicino a James non sapendo cosa fare gli salgo sopra
"Che stai facendo scendi"
"Farò tutto quello che vuoi ma ti prego non chiamarli"
"Cos'è ora mi preghi pure"
Rimango zitta
"No le regole sono per tutti e ora scendi cazzo,
mi stai facendo incazzare ragazzina"
"Ti prego non li chiamare"
dico con voce spezzata
"Scendi"
Decido di scendere
"Vaffanculo dico davvero sei uno stronzo altro che Vaffanculo a quel vecchio"

Esco come una furia sbattendo la porta
Ma non basta che gli tiro pugni e calci ma si apre all'improvviso mi ritrovo faccia a faccia con James che mi prende per il braccio e mi fa rientrare nella stanza sbattendomi al muro

"Smettila di fare i capricci"
"Smettila tu cazzo"
"Prima hai detto che avresti fatto tutto quello voglio se non li avessi chiamati,
allora forza spogliati"
Rimango pietrificata da quello che ha detto