I'm tired(26)

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detto questo parcheggia ed usciamo dirigendoci all'interno del locale, appena siamo dentro mi arriva una ventata di calore miscelato con sudore e alcol sinceramente non ho propio voglia di bere vorrei tanto rilassarmi e dormire ma i miei migliori amici me lo impediscono dirigendosi al bancone, cool apre bocca per parlare con il barista,

hey amico ci porti un mojito un gin tonic e un gin lemon, il barista si gira e inizia a preparare appena ha finito si rigira e c'è li porge, prendo il mojito e una cannuccia iniziando a bere come una bambina finché non lo finisco e inizio a chiedere altri drink, sapete quando inizio a bere non riesco più a smettere è come una droga ma non posso farci niente quindi continuerò a bere fino a ubriacarmi così posso smettere di pensare alle cose negative, è questo il bello di bere ma tralasciamo i dettagli, appena ho finito il sesto drink un ragazzo si avvicina a me ha i capelli rossini come quelli di quella ragazza che ho conosciuto a scuola il nome dovrebbe essere sky osservando meglio posso notare che ha qualche tratto che gli somiglia quindi lo richiamo
"hey scusa"
lo afferrò per la maglia ma la levo subito per il gesto avventato
"dimmi"
mi dice lui
"per caso hai una sorella?"
sembra rifletterci su
"Perché"
"assomigliavi a una persona"
restiamo in silenzio finché non sento una giacca sulle mie spalle mi giro e incontro i suoi occhi, già proprio lui james guardo le mie braccia e noto che avevo la pelle d'oca mi riprendo subito levandomi la sua giacca dalle spalle gle la ridò ma non se la riprende
"Che aspetti prendila"
mi dice
"non ne ho bisogno tienila tu"
Si avvicina fino al mio orecchio
"e se ti dicessi che vorrei che la mettessi"

Rimango imbambolata senza riuscire ad aprire bocca appena sto per parlare si rigira e se ne va lasciandomi con la sua giacca tra le mani, è una giacca semplice nera con un logo cioè è una x con delle rose e intorno ci sono delle spine che la circondano appena ho finito di analizzarlo

Mi rigiro verso il rosso che sembra diventato pallido
"ei che hai sembra che hai visto un fantasma"
Non risponde ma sussurra
"Peggio di un fantasma"
si riprende dallo stato di trans
"Se hai finito con le domande me ne vado" dice lui

Faccio cenno di si con la testa e me ne vado prima io sfinita mettendomi la sua giacca in cerca dei miei migliori amici che saranno troppo impegnati a farsi delle ragazze giro per parecchie stanze ma di loro nessuna traccia mi sento molto stanca tra un momento all'altro potrei anche svenire non dovevo chiedergli di uscire dopo quello che è successo l'altro giorno l'incidente è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso mi metto una mano sulla fronte ho un mal di testa assurdo

ma appena mostro un segno di debolezza arriva un ragazzo che mi prende per le spalle
"Tutto bene?"
"Si non c'è bisogno che mi tocchi"
Dico acida spintonandolo
"Guarda tu questa puttana"
Si avvicina aferrandomi la giacca
"Tu adesso verrai con me"
" non credo proprio"
Gli calpesto un piede e gli rigiro un braccio così da far lasciare la sua presa su di me appena sta per avvicinarsi e prendermi con la forza si ferma di botto fissando qualcosa sulla mia giacca per essere precisi il logo
"Dove hai preso questa giacca"
mi dice
Batto il piede sul pavimento con fare irritato
"Fino un secono fa stavi per ammazzami di botte adesso ti preoccupi della giacca io i ragazzi non li capisco"

sbotto tra me e me mi rigiro
"Scusa ma non ho proprio voglia di parlare con te quindi adesso me ne vado"
Ma nemmeno il tempo che mi afferra per una spalla
"Sai mi hai proprio stufato" dico
afferrandolo per il braccio facendolo cadere sulla mia schiena per poi farlo  cadere di schiena per terra

Mi metto in ginocchio dicendogli
"La prossima volta che provi a toccarmi come hai fatto prima non ti farà male solo la schiena"
Dico afferrandogli la faccia
"Hai capito"
Fa cenno di si con la testa

Ah e un'altra cosa penso che ti farà male la schiena per un pò adesso se non ti dispiace avrei cose più importanti di cui occuparmi"
Gli faccio il cenno con il dito e me ne vado verso il bagno, ho usato troppe energie sono distrutta non so nemmeno come ho fatto a stenderlo, appena arrivo al bagno noto che è molto pulito rispetto agli altri bagni ed è anche molto spazioso entro dentro la cabina e mi accascio per terra sperando di riprendere un po di forze ma mi addormento sul colpo,

Sento una strana sensazione di calore come se fossi a casa non voglio svegliarmi mi ricorda quando mamma mi accarezzava i capelli da piccola ma mi riaddormento beandomi di quella sensazione.

Mi risveglio con la luce del sole che mi arriva agli occhi mi strofino sul cuscino ma non è morbido come il mio allora per sistemarlo meglio metto la mano toccandolo ma è rigido decido di aprire gli occhi in mala voglia ma quello che vedo mi spiazza
C'è james a toso nudo che mi guarda ma non è il suo solito sguardo malizioso o arrabbiato sembra rilassato soddisfatto di vedere la mia reazione, levo subito la mano e mi alzo di scatto ma inciampo sul lenzuolo cadendo all'indietro ma l'impatto non arriva apro gli occhi e sono tra le braccia di james

a perfect disasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora