tentazione(16)

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ma arriva crono di corsa saltandomi addosso facendomi perdere l'equilibrio ma due braccia robuste mi sollevano così da non farmi cadere
mi prende in braccio camminando verso il divano e inizio ad osservare le sue braccia

"wau che muscoli"
dico toccando il suo bicipite mi avvicino e glielo mordo
"ahi ma sei scema"
"questo è perché hai superato la linea imbecille"
appena sente il nome con cui lo ho chiamato mi butta sul divano e mi viene sopra ho il suo viso a un centimetro dal mio

"ripeto se ne hai il coraggio"
imbecille, imbecille"
dico sorridendo
"potrei farci pure una canzone"
mi fissa intensamente senza dire niente così sollevo una mano e la appoggio sulla sua guancia lo accarezzo delicatamente ma appena nota cosa ho alle mani mi prende il polso vedendo meglio

"cos'hai fatto"
domanda interrogativo
la levo di scatto non volendogli dire niente
"sono caduta"
"certo e io sono stupido"
decido di alzarmi ma non si sposta

"spostati devo alzarmi"
"non finché non mi avrai detto che hai fatto alle mani"
"niente come te lo devo dire"
detto questo si alza lasciandomi la via libera mi alzo andando in camera mia ma ovviamente James mi segue
"è diventato un hobby seguimi adesso"
dico roteando gli occhi
"no solo non voglio che combini danni"
"e chi li crea"
"ah allora chi è scappato dalla mia auto senza sapere dove andasse, chi si è ubriacata a casa da sola, che hai fatto alle mani mentre non c'ero"

inizio a ridere visto che nemmeno mio padre mi fa le ramanzine così
"allora"
dico puntando un dito sul suo petto cercando di cambiare argomento
"sai il tuo amichetto Harry sembra un bel tipo non è che me lo fai conoscere"
"no"
"eddai ma io scherzo solo al ricordo di come mi guardava mi viene il vomito"

arriccio il naso
appena vedo il mio amato letto mi ci butto a peso morto
"ti piacciono le mie coperte di topolino"
haha la sua faccia è tipo: ma questa è matta
"....."non parla ansi va al bagno e torna con il medikit
"oh no tu non ti avvicini con quella cosa"
faccio il cenno con le mani di andare via ma invece fa l'opposto si mette vicino a me
"dammi le mani"

faccio cenno di no con la testa facendo il broncio e nascondo le mani dietro alla schiena
"forza non fare i capricci"
"non li sto facendo voglio solo farti vedere che non ho bisogno di aiuto"
"aiuto o meno non posso lasciarti così"

mi arrendo e gliela porgo
mi avvicino a lui dandogli la prima mano
lui la prende con delicatezza e inizia a metterci il disinfettante cerco di ritrarla ma lui me la tiene salda poi inizia a mettere le fasce così da coprire le ferite facendo la stessa cosa con l'altra mano
"quando sei ubriaca sembri proprio una bambina"
dice quando ha finito di disinfettare
"o e tu sei insopportabile da sobrio"
noto il suo sorrisetto sotto i baffi
"hai sorriso l'ho visto"
dico battendo le mani come una bambina
"chi io?
non credo proprio sei tu che sei troppo felice"

magari fosse così, vorrei provare a essere felice ma ogni volta qualcosa va storto..
"hai proprio ragione non lo vedi il mio sorriso a trentadue denti"
dico sorridendo sperando di essere credibile

"ora è meglio se dormi"
"non ho sonno"
dico alzandomi per andare in cucina guardo l'ora e sono le 9:24 è ora di preparare i miei amati nudles metto a bollire l'acqua poi dico
"tu vai via spero"
dico urlando visto che sta in sala
ma nessuna risposta, mi giro per andare a picchiarlo dato che non mi risponde ma me lo trovo davanti salto in aria per lo spavento

"ma sei scemo mi hai fatto prendere una paralisi"
inizia a ridere non so il perché
"Ehi che hai da ridere io non ci trovo niente da ridere"
Smette di ridere dandomi un buffetto sulla fronte

a perfect disasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora