the life

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mi dirigo verso la cucina per rubare qualcosa da mangiare, cerco nei vari casseti
"ma quanti cassetti ha"
sbraito
"gli snek stanno nei cassetti in alto"

mi dice lui indicando
Alzo lo sguardo per vedere dove abbia indicato
"Ma saranno della tua stessa altezza"
sbatto il piede con fare irritato
"prendili allora"

lo guardo incrociando le braccia al petto
"tu? non lo puoi fare sei nato con due braccia e due gambe"

james rimane nella stessa posizione senza muoversi di un centimetro
"vaffanculo stronzo"
sbraito per poi prendere una sedia che stava poco più in là mettendola dove dovevo prendere gli snack, metto un piede poi un altro salendo sulla sedia arrivando a prendere gli snack soddisfatta chiudo il cassetto ma per sbaglio inciampo sui miei stessi piedi, chiudo gli occhi aspettando che la caduta si facesse sentire e invece di sentire quella sento delle braccia muscolose afferrarmi riapro gli occhi notando la stessa persona che prima avevo chiamato stronzo mi aveva evitato una caduta dove avrei potuto veramente farmi male, mi risvegliai dai miei pensieri quando il ragazzo mi appoggio delicatamente sul pavimento facendomi toccare i piedi per terra
"oh, grazie"

guardai il mio braccio tirandolo su verso james
"hai salvato il mio cibo anzi hai fatto qualcosa di utile nella tua miserabile vita bravo"

gli diedi uno schiaffetto sulla spalla facendogli gli applausi lui non disse nulla e se ne andò lasciandomi da sola con il mio cibo, scrollai le spalle e mi misi seduta sulla sedia aprendo il sacchetto di snack che avevo preso poco prima portandomi sulla bocca le patatine fino a finirle

mi alzai sgranchendomi le gambe e buttai il pacchetto sulla plastica,
"andiamo alla ricerca di james"
dissi una volta prima di uscire dalla cucina e dirigermi all'ufficio dove mi trovavo prima apri la porta trovando james seduto sulla sedia davanti alla scrivania con gli occhiali addosso dove stava controllando dei fascicoli, lui non notando la mia presenza mi avvicinai facendo il meno rumore possibile diedi una sbirciatina ai fogli e notai che c'era la mia faccia

"cosa significa questo"
lui fece un sussulto sentendo la mia voce alzo lo sguardo verso di me per poi rimetterlo sui fascicoli dove c'era la mia faccia
"sto parlano con te"
mi avvicinai pericolosamente a lui fino ad arrivargli davanti per prenderlo dalla camicia afferrandola con un pugno

"ti do tre secondi per lasciarmi" mi disse lui ma non gli diedi retta che strinsi di più la presa sulla sua camicia
"1" disse sollevano un sopracciglio
"2"mi guardo per poi dire
"ti avverto lasciami ora"
"3 lo hai voluto tu "si alzo dalla sedia facendomi barcollare all'indietro, mi prese per i fianchi facendo invertire le posizioni ora ero seduta sulla stessa sedia dove gli avevo afferrato il colletto della camicia
cercai di alzarmi più volte ma non me lo permise che si mise tra la sedia e me, dato che non mi fece alzare presi i fascicoli che stava leggendo poco prima dopodiché vidi che james non aveva smesso di fissarmi un attimo
"allora" dissi per poi leggere quello che ci fosse scritto cioè il mio nome ivy moore e dove vivessi, addirittura si parlava dei miei genitori in pratica c'era scritto tutto quello che mi riguardava
"james devi dirmi qualcosa" lo guardai alzando un sopracciglio per poi sentirlo parlare
"è il fascicolo di scuola ti ricordo che sono il preside" lui apri un cassetto che stava sulla scrivania dove si trovavano altri fascicoli di altri alunni
"ah.."
rimasi zitta per poi far scontrare i nostri occhi
"domani ricordati di venire a scuola sennò devo chiamare i tuoi" accennai un si con la testa e mi alzai dalla sedia e camminai sentendo il suo sguardo bruciarmi sulla schiena finché non varcai la porta e la chiusi scesi le scale dirigendomi alla porta d'uscita appena ero fuori trovai ad aspettarmi una limousine e un signore, lo sorpassai senza farci caso
"signorina dove va venga qua" appena senti quello che ebbe detto mi girai e gli chiesi
"scusi ma mi conosce" lui rispose di no
"il signorino mi ha chiesto di portarla a casa perché lui era occupato" lo guardai in modo strano
"mi spiace ma prendo un pullman a può riferire al signorino che se tanto voleva accompagnarmi poteva farlo lui non altri"

gli diedi le spalle senza dargli il tempo di rispondere e mi diressi alla prima fermata che trovai mi sentivo molto stanca forse per l'incidente o per lo stress accumulato in questi giorni, arrivo il pullman e ci sali aspettando la mia fermata in quel lasso di tempo mi appisolai ,
"signorina si svegli questa è l'ultima fermata" mi svegliai di colpo guardandomi in torno era buio
"merda" fino a poco tempo fa c'era la luce quanto cazzo ho dormito, mi alzai dal sedile e scesi dal pullman mi misi seduta su una panchina la vicino e provai ad accendere il telefono ma niente era morto pure lui,
mi portai le mani sui capelli stropicciandoli più volte, alzai lo sguardo notando che questa zona la conoscevo era vicino a casa mia saranno 30 minuti a piedi
"perfetto meglio di niente" mi alzai e cominciai a camminare, passarono circa 20 minuti e già ero sfinita volevo sotterrarmi, mi fermai ogni tanto a riprendere fiato finché non senti suonare un clacson, mi girai guardando la macchina che si mise accanto a me dopodiché quando abbassarono i finestrini vidi due chiome rosse come il fuoco ed erano sky e il fratello come avevo già dedotto quella sera
"ti serve un passaggio" mi chiesero entrambi mentre mi guardarono aspettando la risposta
"mh okay" entrai nel sedile posteriore e iniziammo a parlare dato che iniziarono a chiedendomi dove abitassi e perché fossi ancora fuori a quest ora dato che erano le 2 e passa, gli dissi che mi ero addormentata in pullman quando risposi ero arrivata a casa finalmente
"grazie" gli dissi senza giri di parole e scesi dalla macchina arrivando all'entrata di casa
dove si trovava crono pronto a saltarmi addosso provai ad aprire con la chiave ma era già aperto le luci erano tutte spente entrai e vidi una sagoma nera stesa sul divano andai la e mi mi misi a cavalcioni su di lui tappandogli la bocca
"chi sei"
gli domandai ma non rispose

a perfect disasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora