[coming out: byers]

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will guardò mike sorridendo, ma il sorriso sparì subito, c'era ancora quel pensiero, quel fottuto pensiero! quello di confessare che i due stavano insieme, che si amavano; adesso sarebbe diciamo una mezza passeggiata confessare il proprio interesse, non proprio, certo alcuni omofobi ci sono ancora, ma fidatevi che in quegli anni era molto peggio. i due avevano paura di non essere accettati e di essere divisi, non poter più stare insieme. «mike, basta! dobbiamo dirlo secondo me, almeno ci togliamo entrambi un gran peso dalla testa, non ci potranno mai dividere» esordì will, mike in quel momento voleva essere una ragazza, ma ciò non era possibile, quindi sospirò «ho davvero paura della reazione, ma non ho paura di farmi avanti, quindi? tu sei pronto?» chiese mike, se voleva farlo, voleva almeno farlo con will! «si, sono pronto..tu?» will aveva paura di ricevere un no come risposta, ma ciò non successe «allora anche io, lo facciano adesso?» chiese mike, will annuì leggermente impacciato ma sapeva che mike era lì con lui, quindi non doveva avere paura.

I due si baciarono e si abbracciano, poi scesero lentamente le scale. Mike si mise in disparte, mentre will andò da joyce, la prina era lei, con Jonathan sarebbe stato molto più facile, era suo fratello, lo avrebbe accettato, Jonathan accettava sempre Will. «mamma, ti devo parlare» disse will cercando di stare calmo «oh, certi tesoro, che mi devi dire?» will si girò guardando mike, lui gli fece cenno che era tutto ok, e che stava andando bene. Will si girò verso la madre e declutí «sai mi sono fidanzato» disse will alla madre, era così contenta che will aveva una ragazza, o meglio non sapeva se era una ragazza. «oh will, sono così felice! quando me la farai conoscere?» chiese Joyce impaziente, voleva conoscere la "ragazza" di Will, era così curiosa, suo figlio non si era mai innamorato prima d'ora.

will prese un grandissimo respiro, era così agitato, aveva paura che joyce, la madre non gli avrebbe più voluto bene, e lui aveva praticamente solo lei e Jonathan, anche se era occupato a drogarsi. «tu..lo conosci già» disse velocemente will, cercando di non correre via dal panico, la madre Joyce rimase perplessa, non capiva ancora, Mike cercò di fare qualcosa, senza esagerare, non voleva mettersi in mezzo, questa cosa aspettava a will. «salve signora byers» disse mike avvicinandosi alla byers. «will, non capisco! chi é?» Joyce si trovava spaesata, non riusciva a capire, quindi will si arrese e si fece avanti una volta per tutte «mamma, il mio ragazzo é mike» rispose will serio, la madre sgranò gli occhi e rimase pietrificata, Will stava iniziando a sudare dall'ansia e dalla paura della reazione della madre. «sono così felice per voi» disse la donna con tono dolce abbracciando i ragazzi, erano così felici! ringraziarono molto la donna e andarono da Jonathan.

bussarono alla porta, quel giorno argyle era impegnato quindi non c'era fortunatamente, a will non piaceva molto, ma se era amico di Jonathan lo avrebbe accettato comunque. «chi é?» chiese il diciannovenne aprendo la porta, rimase sorpreso vedendo will e mike lí «ciao ragazzi!» esclamò il fratello sorpreso, in quel momento non era neanche sotto stupefacenti, will era così felice e preoccupato allo stesso tempo. «jonathan ti devo parlare, é importante» disse will, inizialmente Jonathan si preoccupò ma poi lasciò spiegare al fratello. I tre si sedettero nella camera di jonathan e will iniziò a spiegare: «jonathan, mi sono fidanzato con un ragazzo, mike»

Jonathan sorrise, trattenne una risata, pensò che ridere in un momento serio non fosse bello nei confronti del fratello..Jonathan abbracciò will, e lo rassicurò «will, sono tuo fratello, sai che ci sarò sempre per te, e poi...era evidente che provavi qualcosa per mike!» esclamò sorridendo Jonathan, will fece una breve risata, per poi stamparsi in volto un sorriso, e sorrise anche mike «oh cavolo, pensavamo che andasse malissimo!» disse ridendo mike, era così contento che la famiglia byers gli avevano accettati, ora però pensava a lui stesso, era diventato anche tardi, quasi le otto, mike fra poco doveva tornare a casa per cenare, e doveva spiegare anche lui alla sua famiglia, prima però pensò di dirlo a Nancy, che l'appuntamento era andato bene, e che lo aveva aiutato tanto! Poi sua mamma, la parte media, quella più difficile, poi suo padre, la parte estrema, anche se pensi di non dirglielo, poi holly, era una bambina così carina, non avrebbe capito er ancora troppo piccola per farlo.

«tranquilli, avete il mio supporto, solo..tratta bene will» disse Jonathan, ci teneva molto a will, ha sempre tenuto a will. «tranquillo Jonathan, mike é un bravo ragazzo» disse will girandosi verso mike sorridendo, mike diventò leggermente paonazzo «non farò niente a will, promesso» disse mike, dando la sua fiducia al fratello del suo ragazzo. mike controllò ancora l'orologio, erano le otto in punto, era proprio ora di tornare a casa! Si avvicinò a will, lo baciò a stampo e poi salutò i due fratelli «ora devo tornare a casa, oppure mia madre si arrabbierà, ciao!» esclamò mike sorridendo.

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Sarò meno attiva a causa degli esami di quest'anno, cercherò di pubblicare il più possibile!

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