-Finalmente sei di nuovo mio... Jin mi sei mancato.
Mi dice Jackson quando mi raggiunge nel letto a casa nostra dove mi ha fatto accompagnare dai suoi scagnozzi che sono rimasti fuori di guardia proprio come una volta.
Casa... Si fa per dire... quella prigione dorata dove mi ha costretto a vivere per anni... Dove mi ha riportato ogni volta che sono fuggito.
Ho vagabondato per tre anni, cambiando lavoro.... Forse al club ci sono rimasto troppo se fossi andato via non mi avrebbe trovato... Ma c'era Tae... E la nostra storia.
Lo odio quest'uomo. Odio tutto di lui. Eppure ci sarebbero donne e uomini che ci starebbero... È di bell'aspetto e quando vuole sa essere generoso. Loro non lo sanno che per il resto ti annienta.
Mi tiene stretto ha bisogno di me, lo so... Sono quella briciola di normalità che non ha nella sua vita.
La notte quando chiude gli occhi è solo con sé stesso di fronte a tutti i suoi crimini ed allora si aggrappa a me... Prigioniero della sua follia.
Tae è diverso... È una persona che ha sofferto, ha combattuto per salvarsi per sopravvivere, per non perdere l'anima. Non è un criminale.
Tae mi vuole come un compagno, mi rispetta se dico no è no. A letto mi venera non mi sovrasta come un padrone.
Oggi vederlo soffrire a causa di Jackson mi ha fatto star male, non mi allontanero' più da lui purché non tocchi Tae.
Jackson sembra leggermi nel pensiero.
-non avvicinarti più a quel bastardo Jin lo dico per il suo bene, non mi limiterò a picchiarlo la prossima volta lo ucciderò.
-non sarà necessario... Sono di nuovo qui, non scappero'.
Mi stringo a Jackson falsamente sono disposto a tutto pur difendere Tae.
Subisco... Subisco il suo approccio non volendolo ma consapevole che è un male inevitabile deve credere che io sia di nuovo suo...deve dimenticare Tae.
Mentre lo schifo mi invade, improvvisamente mi sembra di non ricordare più il profumo della pelle del mio uomo e allora piango piango a lungo, mentre lui si prende quello che vuole.
Quando Jackson finalmente dorme vado in bagno a lavarmi e mando un messaggio a Tae.
"non cercare di riprendermi è finita, sono di nuovo nella sua casa e nel suo letto questa volta per sempre. Non cercarmi o ti ucciderà."
Dopo pochi minuti il messaggio risulta arrivato, letto.
La risposta non tarda ad arrivare.
"impossibile quello che mi chiedi io ti amo morirò comunque senza di te... Tanto vale che sia per mano di Jackson"
Il mio cuore fa un tonfo... Non so se perché è per paura per Tae o se è per scoprire che lui mi ama...
Elimino tutti i messaggi mi infilo nella doccia evitando di guardarmi allo specchio evitando di guardare quello scempio fatto da Jackson sul mio corpo, sono pieno di segni e lo so. L'acqua scivola leggera sulla mia pelle ci resto sotto quella cascata gelida finché i brividi vincono sulla mia pelle.Intanto al club.
-tu resti al bunker... Al club non ci vieni più per qualche tempo.
-JK potrebbero venire qui potrebbe avergli detto Jin dove trovarmi.
-no sono certo che non l'ha fatto si farebbe scorticare vivo piuttosto e in ogni caso raddoppiero' le guardie all'ingresso e all'uscita. Jimin è solo questione di giorni finché con Bin non decidiamo come definire questo affronto subito.
-Come sta Tae?
-Si riprenderà dalle botte prese ma quello che sanguina è il suo cuore, è davvero innamorato di Jin e non ha nessuna intenzione di perderlo. Devo fare molta attenzione a lui potrebbe fare qualche sciocchezza devo fargli capire che dobbiamo agire con calma insieme a Bin.
-hai mangiato JK?
-Si... E tu?
Jimin annuisce.
Mi avvicino e me lo prendo in braccio.
-vieni so io di cosa abbiamo bisogno noi due.
Più tardi dopo esserci dimostrati ripetutamente il nostro desiderio restiamo abbracciati.
-ho paura di perderti...
Lo dico così semplicemente.
-ho visto la sofferenza negli occhi di Tae... Io non potrei sopportarlo...non ora che ti ho finalmente trovato
-eh anche tu mi sei entrato nel cuore...
Lo guardo serio mentre risponde... Ma un che di birichino passa improvvisamente sul suo viso...
-e non solo nel cuore...
Dice spalancando gli occhioni e facendo un'espressione buffa.
Mi strappa una risata che sdrammatizza la situazione.
Ma poi cerco di riaffrontarla...
-Jimin... Io...
-no... Non dirlo...
-perché?
-e se non portasse bene?
-fanculo... Io ti amo... Ecco l'ho detto... . E farò quanto mi sarà possibile per proteggerti. E ora dimmelo...
-neanche per sogno...
Inizio a solleticarlo dappertutto.
-ok ok...ssi...no smettila.... Si si ti amo anch'io e farò il bravo non mi farò prendere.
-Da domani lo giuro per te.... E per Jin... Gregor e Jackson saranno il mio obiettivo e non mi fermerò finché non li avrò annientati.
È deciso.
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All'improvviso... Tu
FanfictionJungkook è il braccio destro di un ricco malavitoso, Gregor Vadim. Il Red Club di proprietà di Gregor è la copertura di una bisca clandestina...Ma Gregor ha anche altri commerci illeciti. Gregor improvvisamente deve partire lascia tutto in mano a JK...