Jackson è rientrato da solo... Credevo fosse più facile per lui vendermi.
Voleva ragranellare una buona cifra e c'erano solo marinai senza soldi del luogo.
Allora davanti a me ha contattato il capitano della nave posticipando il pagamento...
La loro conversazione è stata disgustosa.
-non ci sono veri uomini qui a Busan... Sembra che nessuno abbia abbastanza soldi per godersi questa bellezza che è con me. Non ho intenzione di svenderlo è di prima qualità... Non sfruttato per intenderci.
-lo piazzo io con qualcuno... Basta che mi paghi... Conosco un riccone di Busan a cui piace divertirsi.
Gli ha risposto il capitano.
Pare che abbia trovato qualcuno per domani sera, mi venderà ad un uomo facoltoso a detta di lui è un porco sadico.-cosa ti sei fatto al polso? Piccolo idiota avrai il segno... Domani si vedrà... Dovrai comportarti bene... Mi serve il denaro tu sei il mezzo per ottenerlo.
L'indomani un auto di grossa cilindrata viene a prenderci. Dentro troviamo il capitano Phil così l'ha salutato Jackson.
-sei bello davvero... Gli piacerai sarà soddisfatto.
-vaffanculo...
Rispondo secco.
Jackson mi strattona bruscamente obbligandomi a chiedere scusa.
Ma il capitano Phil ride...
-che caratterino... Non l'hai domato.
-non era mio...
Si giustifica Jackson.
Arriviamo in una villa splendida.
Phil chiede a Jackson di aspettare di sotto mentre Phil mi prende bruscamente per un braccio.
-muoviti che sta aspettando...
Mi invita a salire le scale più velocemente.
Vengo fatto entrare in una stanza da letto grande e poco illuminata.
Mentre sono dentro sento uno sparo provenire da sotto. Uno solo. E poi il silenzio.
Sono troppo teso le lacrime mi scendono copiose non riesco a trattenerle è profondamente ingiusto che io debba subire tutto questo... Non voglio che nessun altro mi tocchi oltre a JK.
Mentre la tristezza mi invade, sento una mano grande pesante che si appoggia sulla mie spalla. Resto impietrito. Mentre una mano scende stringendosi sulla mia vita e attirandomi al suo corpo.Intanto di sotto...
-Phil torno domani mattina a prenderlo.
-gliel'ho lasciato... ok... Vieni beviamoci una cosa prima di andare.
Phil invita Jackson ad entrare nel salone.
Dove però una sorpresa lo attende è Jin e non è solo.
-io vi lascio... Immagino che dobbiate definire la cosa.
Commenta Phil.
Jackson guarda Jin sorpreso, capisce di essere stato ingannato da Phil.
Lo sguardo di Jackson va da Jin a Tae. Tae impugna una pistola.
-non è giusto Tae... Non siamo ad armi pari.
-con te non c'è mai stato niente di giusto...Hai finito di farmi del male.
Gli risponde Jin.
-Jin... Sei sempre stato mio... Vuoi metterti con questa mezza calza?amore?
-amore?Ma quale amore?
Gli urla Tae rabbioso.
Jin guarda il suo di uomo facendogli un piccolo cenno con il mento è un attimo...uno solo... Un solo sparo.Quel rumore è stato sconvolgente così forte... Ho i brividi...
Sento il suo respiro nei miei capelli e allora trovo il coraggio...
-io non sarò mai tuo. Dovrai uccidermi per avermi.
Sussurro piano... È quello che penso è quello che ho deciso.Silenzio...
-tu sei già mio.
Mi batte forte il cuore... Quella voce è così familiare...
-Jk...
Dico in un singhiozzo incredulo.
Mi giro ed incontro i suoi occhi nocciola e la sua bocca si unisce alla mia in un bacio appassionato. Bacia tutto il mio viso...
-Jimin...ho avuto tanta paura per te... Non ringrazierò Phil mai abbastanza.
-JK... Jackson tornerà...
-no... Non può più... ci ha pensato Tae lo stavano aspettando.
-andiamo a casa...
Gli rispondo rassicurato...
-si andiamo a casa.
The end
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All'improvviso... Tu
FanfictionJungkook è il braccio destro di un ricco malavitoso, Gregor Vadim. Il Red Club di proprietà di Gregor è la copertura di una bisca clandestina...Ma Gregor ha anche altri commerci illeciti. Gregor improvvisamente deve partire lascia tutto in mano a JK...