18. Ho qualcosa di tuo

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-appena scendono li facciamo secchi... Non si aspettano di essere aggrediti qui nel parcheggio sotterraneo.Mentre noi siamo qui, cinque degli uomini migliori di Bing stanno liberando Jin.
Afferma Suga.
-morti... Li voglio morti entrambi. Gregor e Jackson nessuna pietà per loro.
Sentenzio io.
-hai controllato con quanti uomini sono arrivati?
-una decina... Ma altri 5 erano già qui ad aspettarli.
Ecco teniamoci pronti l'ascensore sta scendendo.
Appena le porte si aprono escono Gregor e Jackson protetti dai loro scagnozzi è un momento in cui si scatena un putiferio e volano pallottole dappertutto. I loro uomini si difendono bene pur avendo subito diverse perdite dovute all'attacco inaspettato.
In breve tempo i nostri però hanno la meglio, i pochi superstiti si defilano, sono certo di aver colpito Gregor.
Giro intorno ad un auto con circospezione trovandomelo di fronte sta agonizzando...
-ingrato bastardo lo sapevo che non dovevo accoglierti quando sei arrivato al club anni fa pieno di fame... Dovevo cacciarti...
Mi dice con un filo di voce.
-si... Avresti dovuto.
Gregor tenta di spararmi ma io sono più veloce e lo freddo sul colpo.
Cerchiamo Jackson ma di lui nessuna traccia nel parcheggio sotterraneo c'è un mare di autovetture potrebbe essersi nascosto ovunque., cerchiamo a lungo senza trovarlo. Scopriremo poi che si è nascosto in un condotto dell'aria condizionata di quelli rasoterra tipici dei garage.
Da lì strisciando chissà dov'è arrivato. Peccato l'abbiamo perso.
La rabbia è tanta perché è solo un problema rimandato.

Arrivati al club, Tae mi viene incontro zoppicando dolorante per le due costole rotte...
-seppur malconcio sarei venuto con te...
-lo so amico mio... Ma volevo fossi qui per l'arrivo di Jin.
-hai fatto liberare Jin?
Lo dice con un singhiozzo soffocato.
-grazie JK.
-arriverà fra qualche ora è già in auto verso Busan, gliel'hanno appena confermato telefonicamente a Suga.
Ci resta il problema di Jackson... Gregor è morto.
Jin dovrà dirci tutto quello che sa su Jackson solo così riusciremo a stanarlo.
Ti lascio ad aspettare Jin... Torno a casa.

Quando rientro però mi rendo subito conto che l'auto con i due uomini che di solito controlla l'entrata del bunker è vuota.
Un brivido di paura percorre il mio corpo...
I cadaveri dei due uomini sono sulle scale riversi a terra.
La porta del bunker è socchiusa.
Lo sapevo che non bastava me lo sentivo.
Entro tutto è al suo posto tranne il mio Jiminshi.
Mi ha annientato. Dovevo ucciderlo è colpa mia soltanto mia.

Improvvisamente sento il mio cellulare vibrare...rispondo è il numero di Jimin.
Sento un sospiro pesante dall'altra parte.
- Ho qualcosa di tuo...

All'improvviso... TuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora