«Ehi, è qui la festa?!» esclama qualcuno.
«Lillina mia adorata! Alec, tesoro mio bello!» strilla euforico Caleb.
Mi volto in direzione dell'uomo e sbuffo una risata quando lo vedo così allegro.
Le note di Time Of My Life riempiono il soggiorno, dove si fiondano tutti per vedere cosa sta accadendo. Un'orda di gente, ammassata dove possibile, ha tirato fuori i cellulari per filmare i due ballerini al centro della stanza che cantano sulle note della famosissima colonna sonora del film Dirty Dancing.
Layla e Alec Morgan si muovono sinuosi mentre Caleb li guarda fiero, seduto sul divano, gli occhi rossi e colmi di emozioni. Paige gli si siede accanto e assiste ai figli che iniziano a cantare a squarciagola mentre la scena cult si avvicina.
«Papi, afferrami se il babbeo mi fa cadere!» esclama Layla prima di iniziare a correre e lanciarsi addosso al fratello.I miei occhi ricadono su di lei, come attratti da una calamita.
Per fortuna, c'è parecchio spazio ma è comunque rischioso. La moretta salta e Alec la solleva in aria, come se non gli costasse nulla. La fa roteare per un po', poi la mette giù e si avvicina a sua madre mentre Layla afferra Caleb. I miei occhi la seguono, incapace di smettere. Ha aperto la porta con il sorriso più smagliante di sempre e, insieme al fratello, ha riempito di luce la stanza.
Iniziano tutti e quattro a cantare e ballare a ritmo, fino a quando non si uniscono anche gli altri ma io non riesco a muovermi. Il suo sguardo trova il mio per un breve istante, poi torna a divertirsi circondata dalla famiglia.
È come se uno scossone mi stesse svegliando da un sonno profondo. La sua presenza, così viva e splendente, mi sta mettendo in ginocchio.
Merda.
Ma che mi succede?
La musica continua, gli altri ballano, e io me ne sto qui a fissare una ragazzina che fino a ieri era solo... una ragazzina, la sorella di Alec, la cuginetta della mia migliore amica.
Layla Morgan balla insieme a Luke e Aurora, poi scoppia in una sonora risata quando Alec si esibisce in quelle che dovrebbero essere mosse da robot ma che in realtà lo fanno solo sembrare un idiota. Io l'osservo come un maniaco schifoso.
Dannazione.
È una ragazzina.
È la figlia del mio amico Caleb.
Il suo corpo sinuoso continua a ondeggiare a ritmo e non posso far a meno di seguirlo. È come se la vedessi sul serio per la prima volta in vita mia, eppure, è sempre stata presente in famiglia. Non capisco cosa ci sia di diverso. Perché la sto osservando in questo modo? Perché sto rimanendo folgorato dai suoi occhi così azzurri e belli?
Scuoto il capo e deglutisco.
Ho bisogno di allontanarmi, di bere qualcosa e mettere ordine nella testa.
Ho appena provato un'ondata di desiderio per la figlia di Caleb.
Cazzo.
Mentre la musica si fa più alta e un'altra canzone più attuale fuoriesce dalla cassa portatile, entro in cucina e mi servo da bere. Butto giù due dita di scotch come fosse acqua e poi esco.
Devo distrarmi e trovo le mie prede all'istante.
Mia cugina stringe le braccia attorno al collo di Michael Henley, l'amore della sua vita, come lo definisce lei, mentre gli sussurra qualcosa. Poi, gli pianta un bacio dritto sulle labbra che non sfugge a nessuno. Un coro di fischi e applausi di espande per la stanza e se non fosse per i pensieri di poco fa, mi unirei anch'io allo show. Peccato si tratti anche di mia cugina e non ho dimenticato quanto l'abbia fatta soffrire quello stronzetto. Devo assicurarmi che sappia cosa gli succederà semmai le farà di nuovo del male.
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𝐃𝐄𝐕𝐎𝐍, 𝐇𝐀𝐑𝐑𝐘, 𝐌𝐈𝐂𝐇𝐀𝐄𝐋, 𝐑𝐎𝐍𝐀𝐍
ChickLit𝐔𝐧𝐚 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐦𝐚𝐬𝐜𝐡𝐢𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐁𝐨𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐋𝐞𝐠𝐚𝐜𝐲 𝐒𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐢 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐢 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭'𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞: 𝐀𝐯𝐞𝐫𝐲, 𝐀𝐮𝐫𝐨𝐫𝐚, �...