megan's pov
Sono le sette di sera e devo prepararmi in fretta per andare con Jackson alla festa di fidanzamento di uno dei suoi dipendenti.
Esco dalla doccia, avvolgendo il mio corpo in un asciugamano bianco.
Tampono poi i miei lunghi capelli e decido di asciugarli con il phon e una volta asciutti mi dirigo nella mia camera.
Pettino i miei capelli e mi tolgo l'asciugamano, indossando poi l'intimo.
Dovrei avere un vestito adatto a quest'occasione nell'armadio.
Frugo tra le mie cose e finalmente trovo un vestito nero perfetto per l'occasione.
Dopo averlo messo ci abbino delle décolleté del medesimo colore..
Poi passo al trucco, mettendo l'eye-liner, mascara, matita nera sotto agli occhi e un rossetto nude.
Prendo un cappotto e mi guardo per un'ultima volta allo specchio, sospirando.
Sono troppo magra, prima di lavorare per Jackson non avevo abbastanza soldi per permettermi una corretta alimentazione.
Scendo le scale, raggiungendo il piano inferiore, nel quale noto Jackson già pronto, che mi aspetta.
Indossa un completo elegante nero con sotto una camicia bianca.
«Sei pronta?» mi domanda, squadrandomi dalla testa ai piedi e sorridendo compiaciuto.
Annuisco, così andiamo a salutare Abigail che è seduta sul divano a guardare la televisione.
La baby-sitter che la guarderà per stasera è già arrivata da un po'.
Jackson lascia un bacio sulla guancia di sua figlia e lei ricambia.
«Ciao Megan!» dice alzandosi e venendo da me, avvolgendomi in un abbraccio.
«Ciao Abby, fai la brava, mi raccomando.» le rispondo accarezzandole i capelli.
«Quando sono grande voglio vestirmi come te.» afferma decisa, facendomi ridere.
«Sarai sicuramente bellissima, ora dobbiamo andare, ci vediamo più tardi.» la saluto.
Così io e Jackson usciamo dalla grande villa, entrando poi nella sua auto.
Il tragitto non dura molto, appena arriviamo scendo dalla macchina e davanti a me si presenta una casa simile a quella di Jackson, ma leggermente più piccola.
Entriamo e ci raggiungono i padroni di casa.
«Ciao Jack! Chi è questa bella ragazza che ti sei portato dietro?» domanda lui, dandogli una pacca scherzosa sulla spalla.
«Si chiama Megan, è la baby-sitter di Abigail.» spiega lui, e l'altro annuisce.
«Beh allora piacere Megan, mi chiamo Marcos.» dice porgendomi la sua mano, che stringo.
«È un piacere conoscervi, tanti auguri per il vostro fidanzamento.» rispondo educatamente.
«Grazie mille, comunque io sono Charlotte.» si presenta la sua ragazza.
«Megan.» le sorrido gentilmente.
Dopo di che vanno ad accogliere altri invitati, c'è un via vai continuo di persone.
«Ti va qualcosa da bere?» mi domanda con voce roca Jackson.
«Solo dell'acqua.» gli rispondo.
«Vieni con me.» il suo braccio sfiora il mio e dei brividi mi percorrono la spina dorsale.

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𝑰 𝒏𝒆𝒆𝒅 𝒚𝒐𝒖
RomanceJackson non ha mai avuto un'infanzia che potesse essere definita tale. Tutto quello che possiede ora lo ha creato da solo, con le sue forze. Ormai i soldi non gli mancano e può finalmente realizzare il suo sogno: diventare padre e dare a qualcuno l'...