I know who you pretend I am
''Allora io esco, ci vediamo stasera!'' salutò Jisung, mentre si infilava i suoi soliti stivaletti neri, suo padre vivendo la vita al massimo se ne stava sdraiato sul divano con il basso tra le mani e una merendina in bocca.
Vita da musicisti.
Bbama spuntò dal corridoio e gli corse vicino piangendo, cominciò a saltargli addosso le gambe, conficcando le unghiette nei jeans. ''No Bbama non puoi venire anche tu.'' si abbassò per accarezzarlo. ''Fai il bravo e tieni d'occhio papà.''
''Ma guarda che sono un adulto io.'' si lagnò il diretto interessato sistemandosi sdegnato gli occhiali sul naso.
''Non lo perdere di vista.'' sussurrò il moro alla piccola pallina di pelo ed uscì pimpante.
Scese di fretta le scale saltando gli ultimi due gradini, era felice quella mattina. La situazione tra lui e Hyunjin non era di certo migliorata, ma aveva un'idea. Durante i giorni in cui si era chiuso in camera, aveva scritto qualche frase che gli passava per la testa, così tanto per. Ma quella mattina quelle frasi continuavano a ronzargli in testa, non riusciva a stare fermo per l'eccitazione. Per questo si era organizzato per stare fuori tutto il giorno, restare a casa a molleggiare da una stanza all'altra era escluso.
Si sistemò la mascherina e camminò velocemente per la strada circondato da persone, aveva appuntamento con Felix e gli altri, non sapeva nemmeno dove sarebbero andati, gli avevano solo detto di portarsi il pranzo da casa. Alzò lo sguardo verso il cielo azzurro privo di nuvole, negli ultimi giorni il tempo non era stato dei migliori ma ora poteva finalmente godersi il bel tempo in compagnia. Arrivò nel punto di incontro, davanti ad un piccolo cafè, con qualche minuto di anticipo ma avvistò subito, non poco lontano da lui, la chioma platinata del suo migliore amico.
''Oi Felix!'' alzò in alto il braccio attirando l'attenzione del ragazzo, che stava guardando qualcosa sul cellulare di Bang Chan. I due ragazzi alzarono lo sguardo individuandolo e aprendosi in due sorrisi luminosi.
''Sungie! Channie hyung mi stava facendo leggere le strofe che gli hai mandato.'' lo salutò con un veloce abbraccio.
''Sono buoni sai?'' lo lodò il maggiore, fortunatamente per Jisung la mascherina copriva il suo sorriso imbarazzato. ''Se mi porti il testo completo posso riuscire a crearti una bella canzone.''
Il moro si grattò la nuca improvvisamente nervoso, aveva inviato impulsivamente quegli appunti a Chan preso dal suo entusiasmo. ''Ci provo, ho scritto solo quello però.''
''Tempo al tempo.'' lo rassicurò con un sorriso. ''Ah, ma è vero che ora sei diventato il nuovo amichetto di Minho?''
Jisung guardò Felix, lui era l'unica persona a cui aveva letteralmente urlato la fantastica notizia. ''Ooopss.'' disse quello portandosi la mano alla bocca in modo innocente. ''Potrei essere stato io a dirlo, delle volte ho la lingua troppo lunga.'' ridacchiò imbarazzato, occhieggiando Changbin che se ne stava seduto su un muretto smanettando con il proprio telefono.
A quanto pare la loro uscita era andata alla grande ma non era successo nulla di ché, o almeno questo gli aveva raccontato il biondo. I preservativi erano rimasti nello zaino. Se non che poi il candido Felix aveva postato, la sera stessa, come storia su Instagram una foto ritraente le sue gambe piene di macchie violacee simili a succhiotti, Jisung era quasi svenuto nel vederla esigendo delle spiegazioni. Ma a quanto pare il biondo se li era fatti da solo, giusto per far rodere il fegato all'innominato (dicesi Hyunjin).
''Sai io speravo che vedendomi con le gambe scoperte gli venisse voglia di boh, aprirle e farmi un pompino.'' gli aveva confidato in videochiamata qualche sera prima. ''Ma invece quando mi ha visto mi ha rimproverato, a quanto pare in esplorazione i pantaloncini non sono l'ideale visto che avrei rischiato di farmi male. Così siamo andati a casa sua dove mi ha prestato dei pantaloni di una sua tuta, mi stavano malissimo ma non lo trovi qualcosa di super romantico?''
STAI LEGGENDO
Rainbow Magic Land //minsung//
Fanfiction''Dammi una vera possibilità di diventare un tuo amico amico, uno dei tuoi migliori amici.'' lo pregò con gli occhi larghi e il mento posato sul suo petto per guardarlo dal basso. Lo sguardo di Minho era illeggibile. ''Ci tieni così tanto alla mia a...