A good kid (storia di Julie_Nebula)

Capitolo 4

Percy POV
Stavamo per iniziare la lezione quando un nuovo ragazzo è entrato nell'aula.  Aveva i capelli castani e gli occhi castani che sfrecciavano tra le persone della classe.  Paul ce lo presentò e gli disse di sedersi accanto a me.  Paul e io abbiamo discusso sul fatto che non fossi a casa ieri sera e di come facevo i compiti per alcuni minuti.  La notte scorsa non riuscivo a dormire, i miei incubi stavano diventando davvero brutti in questi giorni, quindi sono uscito e ho fatto una passeggiata, ovviamente, erano quasi le 4 del mattino quando sono tornato, ma ehi, ero immerso nei miei pensieri.

Guardai Rachel, che stava disegnando l'immagine di un ragno.  Annabeth non approverebbe.

Il ragazzo, Peter o altro, guardò nervosamente il disegno.  Forse non gli piacevano i ragni.  Anche io ero un po' stanco dei ragni dopo quello che è successo con Aracne.  Ma ehi, nessuno potrebbe mai essere spaventato come un figlio di Atena quando si trattava di ragni.

"Ehi, io sono Peter."  Me lo disse quando si accorse che lo stavo guardando.

"Ehi, io sono Percy."  Ho risposto, non sapendo perché si fosse presentato, dal momento che era stato presentato prima nella parte anteriore della classe.

Ho tirato fuori vortice e ho guardato le scritte su di esso per un po'.

"Percy metti da parte vor- la penna e concentrati."
Paul ha detto, ha quasi chiamato la mia penna vortice, non il miglior salvataggio, ma ehi, tutti qui non ci avrebbero nemmeno pensato due volte.

Rimisi La penna-spada in tasca e guardai l'orologio.  Mancavano altri ventiquattro minuti alla fine della lezione, non ascoltavo nemmeno da mezz'ora o giù di lì.  Non sapevo nemmeno quanto tempo fosse passato, ma sicuramente era molto meglio del Tartaro, e diciamo solo che la scuola è al secondo posto.

Continuavo a contare i giorni fino all'estate, finché non potevo tornare al campo.  Visto che era solo ottobre, abbiamo molta strada da fare.

Tornai a guardare Rachel, e fui felice che fosse ancora qui.

Dopo la guerra contro Gea, ho convinto Piper a convincere il papà di Rachel a lasciarla tornare a Goode invece di quella stupida scuola per sole ragazze in cui l'avrebbe mandata.  Volevo starle vicino, dopo che abbiamo perso... Leo... Ho iniziato a cercare di avvicinarmi a tutti i miei amici, assicurandomi che non morissero e tutto il resto.

Ma Nico una volta mi ha detto una cosa, che non pensava che Leo fosse morto, e so che Leo è vivo là fuori.  L'unico posto a cui riuscivo a pensare, beh, era passato un po' di tempo da quando ero lì, e mi sentivo ancora male.

Non pensiamo a questo. La lezione successiva è stata mitologia, che è l'unica materia in cui ho una A. È davvero facile.

Quando sono entrato in classe, il mio solito insegnante non c'era.  Invece, c'era una donna con la testa letta lì in piedi, sulla lavagna era scritta la sig.ra Johansson.

Mi sono seduto e ho notato che anche Peter era in questa classe.  Due classi di fila.

"Ciao a tutti, sono la signora Johansson, sarò la vostra insegnante di mitologia greca mentre la vostra insegnante è fuori per un po'."  Lei disse.  Guardò Peter, che era goffamente in piedi sulla soglia, confuso.

"Signor Parker può sedersi al tavolo 4."  Ha indicato il mio tavolo, ero l'unico a quel tavolo, l'insegnante ci ha lasciato scegliere i posti e beh, non avevo amici con cui sedermi.  Questa è la classe in cui vanno la maggior parte dei nerd o delle persone che vogliono una A facile.  Nessuno è stato in grado di decidere quale dei due fossi.

Peter si è seduto di fronte a me, visto che ho sempre appoggiato la mia borsa sul sedile accanto a me, così è più facile prendere le cose.  I vantaggi di non avere compagni di scuola, stare seduti da soli e avere tutto lo spazio necessario sulla scrivania.

Questo mi ricorda tutti i miei amici. I 7, Grover, Nico, Rachel e, naturalmente, Thalia, che partì per diventare una cacciatrice di Artemide.  Raramente la vedo, ma quando lo faccio è sempre piuttosto divertente.  Amico, mi manca quella faccia di pigna.