A good kid (storia di Julie_Nebula)

Capitolo 8

Peter POV
"Percy, ho preparato dei biscotti per te e il tuo amico, sono in cucina se li vuoi!"  gridò la mamma di Percy.

Ero pronto che Percy si arrabbiasse e si imbarazzasse con sua madre, ma con mia sorpresa, i suoi occhi si illuminarono.

"Vado a prenderli, torno subito."  Me l'ha detto prima di lasciare la sua stanza.

Tornai a guardare le foto sulla sua scrivania.  Va in uno strano campo estivo dove le persone si feriscono e muoiono.

Non c'è da stupirsi che sia così forte.

Un minuto dopo Percy entrò nella sua stanza con in mano un piatto di biscotti blu.

"Perché blu?"  Ho chiesto, se non fosse esattamente normale che i tuoi biscotti fossero blu.

"Ora è una specie di tradizione di famiglia. Anni fa mia madre ha litigato con il mio vecchio patrigno sul cibo blu, quindi ha iniziato a fare il cibo blu per farlo arrabbiare. Non abbiamo mai rinunciato alla tradizione dopo che lei... beh, dopo che se n'è andato  ."

"Se n'è andato? Mi dispiace."  Ho detto, sentendomi male l'ho menzionato.

"Perché? Odiavo quel ragazzo. Spero che sia morto. Be', in realtà so che è morto, ma qualunque cosa. È il mio vero padre che se n'è andato, e aveva buone ragioni per farlo."  Egli ha detto.

Ok, voleva che il suo ex patrigno fosse morto?  È un po' troppo, non importa quanto avrebbe potuto essere cattivo.  Probabilmente non capisco però.

"Bene."  Mi sono seduto sul suo letto.  "Allora, in che tipo di campo estivo vai dove le persone vengono uccise e ferite?"

"Uhhh, è un campo di addestramento. Sì, davvero difficile."  Lui mi ha detto.

"Wow, tua madre e tuo patrigno non sembrano il tipo di persone che mandano i loro figli in un campo di addestramento."

"Oh, beh, volevo andare. Ci vado da quando avevo dodici anni."

È qualcosa che non avrei mai pensato di sentire, qualcuno che vuole andare al campo di addestramento.

"Vivi una vita interessante."  mormorai.

"Sì lo faccio."

---------dopo------------

"Ehi, signor Stark! Sono tornato!"  Ho chiamato quando sono entrato nell'edificio.

"Già? Va bene, chiamerò gli Avengers e discuteremo di ciò che tu e Natasha avete imparato."  Lui gridò.

Entrai nella sala riunioni e mi sedetti al mio solito posto.

"Okay Natasha, tu prima, hai meno informazioni suppongo."  disse il signor Stark.

"Probabilmente. Così ho appreso che Perseus si chiama Percy, ha un patrigno che è anche il suo insegnante di inglese. La sua famiglia adora il cibo blu."  Ha affermato.

"Okay Peter, cosa hai imparato?"  mi ha chiesto il signor Stark.

"Quindi Percy va in un campo estivo, suo padre lo ha lasciato e il suo ex patrigno è morto, o almeno così Percy crede e desidera. Ha un'amica di nome Rachel che va da Goode, è la sua unica compagna di scuola. Ha una penna che  gli piace giocherellare con lui, e mi ha detto che era dislessico. Ha un amico italiano di nome Nico, che va al suo campo di addestramento e va a casa durante l'anno scolastico. Percy va al campo di addestramento da quando aveva dodici anni e voleva andarci. Lui  gli amici sono morti lì e sono rimasti gravemente feriti".  Per circa un minuto dopo aver finito la stanza è rimasta silenziosa.

Thor smise di mangiare il suo pop-tart e alzò lo sguardo.

"Aspetta, chi siamo esattamente dopo? Non ero presente alla riunione prima di questa."

"Un ragazzo di nome Percy Jackson."  Steve ha risposto.

"Suona familiare."  Mormorò, e poi diede un morso alla sua torta.