A good kid (storia di Julie_Nebula)

Capitolo 23

Bruce POV
Ero solo in laboratorio, a sorseggiare un caffè, quando ho sentito molto trambusto dalla stanza principale.

"Che diavolo?"  Ho sentito Steve urlare.

Entrai nel soggiorno e vidi Steve con in mano il caffè mentre fissava il gruppo di persone appena apparse nella stanza.

Ho riconosciuto Tony e Peter.  Poi li ho notati che guardavano un ragazzo svenuto sul pavimento, sanguinante dal petto.  L'ho riconosciuto come Percy Jackson, il nostro nuovo obiettivo che è scomparso.

C'era una ragazza con i capelli biondo miele che confortava Percy.

E una donna inquietante con una maschera da teschio.

"Tony! Gli hai sparato?!"  gridai mentre correvo verso di loro.

"No! Perché dovrei sparare a un bambino!?"  Lui gridò.

Improvvisamente un gruppo di adolescenti è apparso nella stanza.

"Dov'è questo dottore di cui hai parlato?"  chiese un ragazzo asiatico.

Tony mi ha guardato.

"Proprio qui."

"Aspetta, cosa sta succedendo qui?"  Ho chiesto.

"Questo è Percy, gli ho sparato nel tentativo di ucciderlo. Ora puoi tentare di salvargli la vita. Molto probabilmente morirà però."  Ha dichiarato la signora della maschera.

"Che cosa.?!"

Ho subito guardato la posizione della ferita da arma da fuoco, che era esattamente dove si trovava il suo cuore.  Corsi da Percy e controllai il battito.

Era estremamente debole, era ancora vivo.  Dovevo lavorare in fretta, altrimenti sarebbe morto.

Alla fine gli ho dato il supporto vitale, un respiratore e altre cose per tenerlo in vita.  Era privo di sensi sul letto del paziente nell'infermeria.

"Perché la persona che gli ha sparato è qui?"  Ho chiesto, era una nemica da quello che ho visto, non mi fidavo di lei.

"Si è teletrasportata è qui con le sue strane ali. È complicato ma ha cambiato lato perché pensava che la nostra squadra avrebbe vinto."

Ho deciso di non fare altre domande.  Aveva un simbolo di un'idra sul vestito che stava strappando, filo dopo filo.

"Ce la farà?"  chiese una ragazza dagli occhi dorati con i capelli color cannella.

"Hazel, si ce la farà! Il destino probabilmente ha in serbo per lui un sacco di cose in più!"  urlò la bionda miele.

Il destino?!

"Non lo so. A questo punto può succedere di tutto. Il più delle volte, il paziente sarà in coma finché non si sveglia o muore".

"Si sveglierà."  La bionda si assicurò.

"Ho dimenticato di dire che quando si svegliano, ciò non significa che abbiano una possibilità di sopravvivere. Direi che ha circa il 25% di possibilità".

"25%.... oh dei oh dei oh dei..." mormorò la bionda.

"Cosa facciamo adesso?"  mi ha chiesto Pietro.

"Aspettiamo."