A good kid (storia di Julie_Nebula)

Capitolo 24

Peter POV
È passata una settimana da quando abbiamo trovato Percy.

Non è migliorato.

Annabeth, Frank, Jason, Leo, Nico ed io eravamo tutti seduti intorno a Percy, alla disperata speranza che si svegliasse e stesse bene.

Bruce entrò nella stanza per fare il suo controllo quotidiano.  È stato seguito da Piper, Hazel, Thalia, Tony, Steve e Thor.

Abbiamo tutti aspettato per quelle che sembravano ore.

"Oh merda!"  Bruce borbottò improvvisamente.

"Che cosa!?"  Annabeth si alzò.

"Abbiamo un piccolo problema qui."  Bruce guardò i fogli sui suoi appunti.

All'improvviso abbiamo sentito un forte segnale acustico inconfondibile.

Il cuore di Percy aveva smesso di battere.

Percy era morto.

Annabeth cadde a terra e singhiozzò.

Tutti fissarono Percy, poi guardarono a terra, alcuni trattennero le lacrime, altri le fecero uscire.

Dopo qualche ora tutti lasciarono la stanza, tranne Annabeth e io.

Adesso Annabeth era seduta sulla sedia accanto a Percy e singhiozzava sul suo braccio.

Rimasi sulla stessa sedia su cui ero prima.

Tutto ad un tratto il cuore di Percy ha ricominciato.

Si alzò rapidamente a sedere e ansimava.

Annabeth e io fissavamo Percy increduli.

"Percy! Oh mio Dio sei vivo!"  Cercò di abbracciarlo ma lui la respinse.

Fissò Annabeth negli occhi e poi afferrò qualcosa da sotto la coperta.

Una pistola.

Portò la pistola alla testa di Annabeth.

"Uccisione."  I suoi occhi erano vuoti e la sua voce era monotona e priva di emozioni.

"C-cosa..?"  Annabeth ha capito la situazione.

Percy ha iniziato a premere il grilletto e io ho dovuto agire in fretta.

"PERCY CHE CAZZO?"  gridai mentre prendevo velocemente la pistola dalle sue mani.

"Uccisione."  Ripeté, ora guardandomi negli occhi.

I suoi occhi erano vuoti, i suoi occhi erano ancora intimidatori, ma non mostravano alcun segno del suo vecchio io gentile.

Tutti quelli che avevano lasciato la stanza prima corsero nella stanza, meno Steve e Thor.

"Cosa sta succedendo?!"  chiese Bruce mentre correva da Percy.

Percy guardò Bruce, che guardò Tony e indicò la pistola che ora era sul pavimento.

Tony premette un pulsante che era sul muro vicino a lui, e Percy apparvero delle restrizioni, tenendolo bloccato sul letto.

"Cosa è successo?"  chiese Bruce ad Annabeth.

"Non lo so! Si è appena svegliato, ha tirato fuori una pistola e ha detto 'uccisione'  Il Peter gli ha preso la pistola e l'ha gettata a terra.."

"È troppo tardi. L'Hydra lo ha."  disse Steve entrando nella stanza.

"Cosa intendi?"  chiese Leone.

"Non è più Percy. Non c'è modo di riaverlo. Potremmo dover semplicemente ucciderlo.." Steve guardò Percy, la preoccupazione che gli riempiva gli occhi.

"Sei riuscito a salvare Bucky però!"  Ho discusso.

"Hanno cambiato il siero che usavano. Adesso è più affidabile. Ora c'è un modo per impedirgli di ucciderci tutti."  Steve annuì con la testa e poi tirò fuori il telefono.  "Chiamerò Bucky per vedere se sa qualcosa."

Tornai a guardare Percy, che aveva le lacrime che gli rigavano la guancia.

"E' ancora lì."  Annabeth singhiozzò.

Piper posò la sua mano sulla spalla di Annabeth.

"Percy diceva sempre quanto odiava essere debole e aver bisogno di qualcuno che lo proteggesse.." borbottò Jason.  "Scommetto che odia questa situazione più di tutti noi".

"Hah, è morto per poche ore e ora non è più Percy."  Piper borbottò amaramente.  "Non è giusto. Ha salvato i nostri culi ingrati così tante volte.. ecco cosa ottiene.."

Percy guardò Piper, i suoi occhi ancora vacui.

"Debole."

"Che cosa?"  Piper lo guardò, fissandolo negli occhi.

"Difetto fatale."

"Chi è?"  Lei chiese.

"Il suo."

"Chi è lui?"

Percy guardò il soffitto e sospirò.

"Uccisione."

"Uccisione?"  Piper si accovacciò accanto a Percy.

"Ho un'idea, userò la lingua ammaliatrice e gli chiederò delle cose."

"Buon piano."  Jason sorrise debolmente.

"Percy, sai chi sono?"

"Piper McLean. Figlia di Afrodite."

"Bene. E tu Percy? Chi è Percy Jackson?"

"No. No. No nononono.." Percy ha rotto i polsini di metallo che aveva su braccia e gambe, si è messo le mani sulle orecchie e la faccia sulle ginocchia.

"Percy? Chi è Percy Jackson?"  ripeté Piper.

Percy iniziò a tremare.  "Vattene.. fermati... non voglio... no.. non costringermi... non puoi farlo... nononononononono...." mormorò.

"Percy?"  Piper si alzò e indietreggiò.

Gli occhi di Percy iniziarono a sembrare rotti.
Alzò lo sguardo su Piper, i suoi occhi erano sbarrati.

"Aiutami..." mormorò prima di svenire.