Capitolo 25

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Piper POV
Percy è incosciente da alcune ore, ma era tornato.  Ma non era completamente lì, se capisci cosa intendo.

Percy iniziò a svegliarsi.

"Voi ragazzi dovreste andare tutti, me ne occuperò io."  Dissi mentre mi avvicinavo a un Percy che gemeva.

Tutti lasciarono la stanza, Annabeth era un po' sconvolta per non poter restare, ma capì.

Percy si alzò a sedere, sudava molto e tremava.  I suoi occhi spalancati per la paura.  Lo sguardo vuoto che aveva all'inizio ora era scomparso.

"P-Piper.. Come?"  borbottò debolmente.

"Va tutto bene, sei al sicuro."  L'ho consolato.

"Ma-tu-sei morta.. sei morta.. no no ti ho visto morire.." nascose il viso tra le ginocchia e singhiozzò.

"Non sono morta, sono proprio qui.." Gli strofinai la spalla, cercando di consolarlo come mi consolava mio padre quando ero triste.

Percy ha iniziato a tremare di più dopo che l'ho toccato.  Mi guardò, gli occhi pieni di lacrime.

"F-fermati.. ora.." mormorò.

"Cosa c'è che non va.?"  Ho chiesto.

"Gli altri, sono tutti morti. Sei morta anche tu.. ti hanno ucciso.."

"No, siamo tutti vivi e vegeti."

"Sono... sono morto?"

"No Percy. Sei vivo."  Gliel'ho assicurato.

Guardò la porta.  Poi prese qualcosa dalla tasca.  L'ho riconosciuto come Vortive in forma di penna.

"Cosa stai facendo?"

"Devo... eliminare..." iniziò a puntare la spada verso di me, gli occhi di nuovo inespressivi.

I suoi occhi tornarono indietro e mosse invece la spada per puntare verso se stesso.

"Scusa Piper! Io-non riesco a controllarlo!"  Gemette mentre i suoi occhi diventavano di nuovo vuoti.

La spada sta ancora andando verso il suo cuore.

"Percy, metti giù la spada..."

Alzò lo sguardo verso di me, la spada che si abbassava, ma si avvicinava ancora alla sua pelle.

"Percy, mettilo giù.."

"Non posso..." mormorò.

Gli ho afferrato la spada, ma solo dopo che la punta della spada lo ha leggermente tagliato.

Cominciò a singhiozzare quando i suoi occhi tornarono alla normalità.

Lo abbracciai e lui ricambiò e continuò a singhiozzare.

"Va tutto bene, tu stai bene.."

"No, niente va bene... siamo tutti come morti..."

"Cosa intendi?"

Si è seduto e mi ha guardato.

"Continuavano a mostrarmi queste visioni.. di tutti.. che morivano.. mentre stavo lì. ancora vivo.. ma io... ero io quello che li uccideva.."

"Chi ti ha fatto questo?"  Ho chiesto.

Percy stava per rispondere quando si guardò alle spalle e sgranò gli occhi.

"Che cosa?"  Ho guardato dietro di me, ma non c'era niente.

"Io-non posso dirlo."

"Perché no?"  Ho chiesto.

"Ti ucciderà."  La voce di Percy si incrinò mentre altre lacrime gli rigavano il viso.

"Chi lo farà?"

"M-me.."

"Non mi uccideresti mai Percy.."

"E se non avessi il controllo? Io-non posso dire niente senza che lui appaia e dica cose ancora e ancora e ancora."

"Cosa ti hanno fatto?"  Ho chiesto.

"Mi hanno ucciso.." mormorò.

A good kid (storia di Julie_Nebula)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora