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Il mattino dopo Han e Minho si alzarono dal letto soprattutto Minho dove era ancora un po' assonnato.
"Buongiorno stella mia" Disse Minho guardando il minore appena sveglio.
"Stella mia? Minho voglio dormire... sono stanco" Rispose Han stiracchiandosi dove il maggiore era accanto a lui (no space).
"Hm- allora principessa addormentata ti lascerò dormire ancora un po' ma quando tornerò di darò un bacio sulle labbra" sorrise Lee know alzandosi dal letto e andando verso l'uscita della camera.
"Aspetta- tu- io- abbiamo dormito" lo interrompe il maggiore.
"Sì" Se la risse.
Minho corse subito in cucina preparando subito una colazione; pancake con sopra il sciroppo d'acero e fragole e mirtilli per una bella decorazione.
"E' tutto delizioso Lee know Hyung" Disse Han avvicinandosi al nominato e vedendo il piatto sopra al tavolo.
"In verità lo avevo preparato per me, ma visto che mi farai compagnia per queste settimane allora te lo preparato anche per te, scoiattolino".
"Scoiattolino!? Oddio! Beh- non saresti male a masterchef".
"Dici?"
"Ovvio che sì" rispose infine Jisung, dopo un po' sentì il suo telefono suonare.
"Pronto?" Chiese oramai dal telefono.
"Jisung? Dove sei stato, è comunque ho una cosa da dirti..."
"Dae? Dimmi tutto"
"Mamma e Papà sono andati a Incheon per un bel tempo rimangono lì, ma purtroppo devi ritornare qua a casa poiché io ormai lavoro qua e... tu invece sei sotto la mia responsabilità" Finì di dire il fratello di Jisung.
"Ah- va bene... a casa mi ci reco pomeriggio, adesso sono da un amico"
"Amico? Jisung? Quale amico-" spense la chiamata il minore per poi darsi uno schiaffieto in testa.
"C'è qualcosa che non va?" Chiese Minho.
"Oggi pomeriggio devo ritornare a casa, Minho..."
"Ah, va bene" Rispose.
"Minho... rimarrai da solo"
"Stai tranquillo non mi accadrà nulla".
Prima che se andasse via il minore dal maggiore, resto lì per circa quasi 6 ore.
Poi alla fine se andò, Han bussò alla porta e rispose il suo caro fratello.
"Jisung! Devo andare al lavoro, see you bro" Disse infine Dae e iniziò a correre verso al lavoro.
"Sto inglese mi andrà di matto... prima Felix adesso Dae" Disse da solo Han dove entrò dentro in casa.
Dopo qualche oretta bussarono ancora alla porta, "Ma Chi è? Forse è Dae Hyung" Disse Han andando pian piano ad aprire la porta.
"Ciao di nuovo Jisung, posso entrare?" Chiese Minho a sorpresa.
"Minho! Cosa- Entra, devo dirti qualcosa" Rispose il minore.
"Dimmi piccolo" .
"Eh- Beh ... Minho, allora, mio fratello in questi giorni è a lavoro e ovviamente io rimango qua da solo dopotutto mi stavo chiedendo se ti andava stare qua così non stai a casa solo, quindi per te va bene?"
"Oh sì, non è male come idea... vado a casa e porto qualcosa di necessario di mio, comunque per me ci sta"
Prima che il sole calasse Jisung prima di tutto non voleva minimamente passare la notte in casa, per chiederlo ormai la responsabilità cadeva nelle mani di Dae chiese se quella sera poteva almeno girare nelle strade di Seoul e ovviamente il fratello rispose di sì.
Oramai Jisung è già un ragazzo non più bambino, tanto al suo canto c'era Minho e per fortuna il maggiore non se n'è preoccupo di molto, quando Minho entrò di nuovo a casa Han per l'ennesima volta e alla sua portata il suo necessario per trascorrere i giorni.

Importante!!!
Ho dato un immagine al fratello di Jisung, ovvero Dae.

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