Dirty mind ^minsung^

<14>

"Sooyun? Chi è questa Sooyun?!" Rimase perplesso Jisung.
"Sono io" Disse la ragazza.
"Ah, piacere" concluse Han per poi andare via dalla mensa.
Gli studenti aspettarono un bel po' al tocco della Campanella visto che era l'ultima lezione di quel giorno.
"Ma non suona?" Chiese Han ad Felix.
"Excuse me?" Chiese l'altro.
"Ah è vero! Why doesn't the bell ring?" Chiese questa volta Han ricordandosi che il suo vicino di banco non parla perfettamente il coreano.
"Mh... Because, is it 4:49 pm?" Rispose.
"Ma dai! Uffi!" Piagnucola Han in silenzio.
Finché, finalmente si sentì suonare la Campanella e tutti gli studenti liceali uscirono dall'istituto fino ad arrivare nelle proprie case, quando Han andò nella sua vide ovviamente suo fratello.
"Dae! Che cosa stai facendo?" Chiese.
"Jisung, che bello rivederti ma... di solito quando vedi una persona, non so, è meglio dire: come va? O tutto apposto?. Invece di chiedere subito che cosa stai facendo, è molto meglio dirlo cortesemente? Non dici?" Chiese Dae al suo fratello più piccolo.
"Hai ragione... per caso hai la luna storta?" Chiese il minore.
"Oh- beh... non è andata come predevo ma sì ci sta" Disse infine.
"Sicuro? Comunque che cosa hai preparato? Ho una fame incredibile!".
Nel mentre Minho stava tornando a casa si ricordava che in casa sua non c'era nessuno, quindi doveva stare solo; l'unica cosa che odia.
"Il primo giorno senza i miei... veramente devo stare solo per due settimane? Non è troppo... P-perché sto parlando, non c'è nessuno-" Disse Minho dopo aver aperto la porta di casa e lanciandosi sul divano.
"Forse dovrò invitare qualcuno qua..." .
Il giorno dopo era un sabato perfetto per stare qualcuno insieme nel weekend, Minho chiamò i suoi amici: Bangchan, Changbin, Hyunjin.
Ma tutti e tre erano in dava ratti, Chan e Bin volevano andare in palestra e a Minho non andava quel giorno, Hyunjin doveva stare con la sua ragazza.
Gli unici amici che conosce il moro nessuno di loro poteva stare con lui finché si lasciò trascinare sul letto e prendere il telefono quando nei suoi contatti vide Han.
"Posso chiamare Han?" Telefonò al ragazzo e gli rispose con un "chi è?".
"Ciao Han sono Minho... mi chiedevo se oggi eri libero" Disse.
"Han jisung that's my pajamas! Why did you wear it !?" Si sentì dal telefono di Minho urlare in inglese.
"Yah Felix! Te la do, Calm down! ... scusami Minho ma c'è Felix che mi urla, comunque posso venire però dovrai aspettare qualche oretta perché... l'australiano è diventato furibondo che di solito non è" Rispose infine Han.
Dopo aver chiuso la chiamata Minho fece un piccolo sorrisetto stampato sul suo viso però non si accorse di aver sorriso nella situazione dello scoiattolo.
"Han Jisung pensò che stai diventando simpatico" .
Bussarono alla porta dopo 2 ore circa, Minho aprì questa porta rilevando Jisung, in tal caso Minho era felice di vedere un amico poiché gli amici che ha chiesto un aiuto non è stato possibile venire da lui ma per fortuna almeno tra quelli che conosce è arrivato.
"Jisung che bello vederti" Esclamò il maggiore.
"vedermi? Perché tutta questa felicità, Minho?" Disse Han entrando in casa e accomodandosi nel salone dove Minho gli porgeva in tanto un caffè.
"Ci sei... beh- i miei genitori sono andati a Gimpo per lavoro ed eccomi qua da solo".
"Grazie per il caffè, mi dispiace che rimani qua da solo... anche io ho passato in casa da solo per quasi 2 mesi e mezzo ma ormai ne ho l'abitudine. Invece tu?" Chiese il minore.
"E' la prima volta- mi chiedevo se-" lo interrompe lo scoiattolo.
"Va bene! Dormirò qua, per qualsiasi giorno tu voglia basta che me lo chiedi" rispose.
"Voglio che tu rimanga qua con me, Han Jisung, 2 settimane tra 2 settimane te ne andrai da qua ma lascia che ti dico una cosa... in questi momenti non sarai molto contento"

Chiedo aiuto!
Non riesco a finire una storia... si intitola Fondness, se volete potete leggerla così se mai potete aiutarmi visto che non so come finirla :(
Bye<3